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Ho anch'io quelle sonde: 
Dato che lavori in BF, tiene 300VRMS equiparabili alla CC.
Per quanto detto prima sono al limite, inoltre hanno 40 anni: sulle mie ho dovuto rifare più volte le connessioni allo stilo.
Sono sonde da 100MHz, piccole e delicate. Per l'uso che ne fai prenderei una sonda più robusta. -
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Stranamente il termine rosetta fa parte della nomenclatura tecnica.
L'ho visto per la prima volta sui disegni meccanici della Magneti Marelli.
Prima di quel momento per me era solo un panino. -
.Michele complimenti! come al solito un lavoro, come si dice, a regola d'arte!
Grazie Giovanni il lavoro va ancora finito però.
Tutti e tre sono puliti e profumati, ma in attesa di valvole e transistor per la taratura finale.
Come diciamo sempre: senza fretta.CITAZIONE[...]
A questo punto, Nicola, abbiamo lo schema del 35 ed il manuale del 130.
Ho preso nota. Mi fa piacere che si trovino ancora persone gentili e disponibili. Spero che il tizio sia di luna buona e si decida a cercarmi la documentazione mancante; faccio del mio meglio, ma ammetto che la diplomazia non é la mia caratteristica precipua...anzi...
Abbiamo appena detto che le radio sono pazienti, dobbiamo esserlo anche noi.
Non ti preoccupare, -
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Si Alteo, sono 5 filtri Butterworth del terzo ordine più altri tre filtri risonanti. Per la taratura ci vuole il massimo guadagno. Al momento anche portando tutti sul picco l' amplificazione è insufficiente. Spero che rimettendo tutto come in origine, si potrà scalarli e fare un bel gradino. -
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Ranella, rondella, riparella
ma spesso detta anche .... rosetta! -
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E' molto carina. Piccola e simpatica.
Meritava di essere salvata.
Bravo Piero
+1!! -
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E' un po' quello che diceva anche Alteo.
Mi sa che negli anni '60-'70 c'è stata una bella deriva sulla qualità dei componenti commerciali come resistenze e condensatori.
Chissà perché. -
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Bella, pulita, senza ossido.
Ha avuto una vita fortunata ed ora è caduta in buone mani!
+1!! -
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Camuffa, camuffa, ma la radio sarà infelice e quando ci passerai vicino sentirai una vocina triste che ti dirà che avresti potuto fare un lavoro migliore ed evitargli questa vergogna.
Ti verrà il magone allo stomaco, ti pentirai... e penserai di riaprirla. -
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In attesa delle EF800 per il 35, ora tocca lui: 
La sfilza di accordi MF è impressionante:
Per curiosità ho contato i trimmer di regolazione del solo stadio MF : tra sopra e sotto il telaio sono in tutto 29!
C'è una bella pulizia da fare!
Con la pulizia vengono sempre fuori i problemi più evidenti:
Questo elettrolitico è andato arrosto.
L'interruttore del filtro BF è isolato. Si può aprire e ripulire:
Ma questo è il problema più grave:
A questo punto possiamo affermare che i conduttori isolati in gomma della produzione Elit (ma più in generale tutti) sono un problema sistematico.
Prima di dare tensione è sempre il caso di bonificare tutto per evitare gravi danni all'apparecchio se non addiritttura, all'utilizzatore.
Provvedo alla sostituzione di tutti i terminali rovinati.
Tranne pochi elettrolitici sostituiti in tempi recenti (fine anni '80) gli altri sono tutti originali e, stavolta, messi male. Molti in perdita o aperti: sostituiti.
Ho estrirpato anche un orribile circuitino alieno.
Acque e sapone e polish sulla vernice,
Se guardate con attenzione i transistor sono quasi tutti assenti, sfilati dagli zoccoli. Il motivo sarà chiarito dopo.
Tutte le operazioni preliminari sono terminate.
Vediamo se funziona.
Per prima cosa ho staccato le uscite dell'alimentatore stabilizzato (+15V, +12V e -12V) verso i circuiti.
Ho dato tensione gradualmente con il variac. Arrivato a circa 150Vac ho visto le tensioni stabilizzate terminare la salita e bloccarsi nei pressi dei valori nominali. Raggiunta la tensione di rete ho controllato l'assorbimento: pochi watt, ok. Staccando la rete la tensione stabilizzata scende lentamente. Ora mi fido a ricollegare l'alimentazione e dare tensione.
Collegata la cuffia all'uscita e un pezzo di filo come antenna, provo a sintonizzare qualche stazione.
Si sentono due stazioni solamente, deboli e distorte.
La BF sembra perfetta, mi indirizzo sul controllo della complessa catena MF.
Attacco lo sweep all'uscita della sezione RF, c'è un BNC apposito.
Questo è il risultato:
Hz
Disastro! Chi si è divertito a girare i trimmer aveva anche un generatore starato.
Il picco è posizionato a 10650 KHz invece che a 10700.
Provo a vedere se le MF rispondono:
La situazione migliora, ma la curva è brutta ed il guadagno totale è scarso.
Anche escludendo il CAG la situazione non cambia,
Tutte le tensioni ai transistor di MF (16!) sono regolari.
Dopo un po' realizzo: sfilando i transistor per misurare il guadagno, mi accorgo che non corrispondono a quelli listati nello schema.
Ci sono una marea di 2N3478 al posto dei BF167 e dei 2N918 previsti dal circuito originale,
Faccio l'appello e concludo che mi servono 18 transistor per riportare tutto (RF, MF e stadio misuratore di campo) alle condizioni originarie.
Ma come hanno fatto a fare una strage di questo genere e perché non hanno rimesso dei transistor originali o almeno equivalenti?
Andiamo a caccia di transistor NOS! Non sarà difficile, ho visto che erano utilizzati nei TV anni 70.
Per quanto riguarda la documentazione del 130/S.
Ho contattato il proprietario dello stesso apparecchio presente nel web.
Un gentilissimo signore svizzero, Martin, che appena ricevuta la mail mi ha mandato un pdf da 25Mega.
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Most of my collection are Swiss military sets, which are usually in nice shape,
this was also the case with my two Elit 130/S which have been used by the Swiss PTT in their relay transmitting sites,
usually they serviced the equipment regularly (which was also the case with Army equipment, you can find sets from the sixties with stamps from the nineties...).
Most Army sets you can see here
www.armyradio.wiki/
Date un occhio ai suoi apparecchi : una collezione veramente notevole.
Grazie a lui ora per il 130 vado sul velluto.
Ecco il manuale (mi ha gentilmente concesso la condivisione della sua scansione):
https://drive.google.com/file/d/1XvXTIN7v-...?usp=drive_link
A questo punto, Nicola, abbiamo lo schema del 35 ed il manuale del 130.
Fine della puntata -
.Sopra il Tek mi sa che c'è un cymometer. Non so se è il caso.
Ti riferisci al fatto che sia inaffidabile? Nel caso sono consapevole dei limiti ma sino ad una certa frequenza non mi sembra si comporti male, sicuramente non arriva in alto come dichiarano. Poi se ti riferivi ad altro sono curioso di sapere. Grazie
Al di là della massima frequenza dichiarata spesso ottimistica, ho notato che alcuni di questi moduli hanno una specie di discretizzazione della frequenza in ingresso. In altri termini se visualizzi 10 000 000 Hz e poi aumenti la frequenza a step di 10Hz le ultime cifre scattano a 10 000 032, 10 000 064 .... Moh!
Controlla se è anche il tuo caso. -
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Un condensatore di piccola capacità come ti ho indicato sopra è non polarizzato.
Poi riflettevo : ma l'oscilloscopio ha già la posizione AC che interpone un condensatore in serie,
perché metterne un secondo? Vuoi aggiungere un attenuatore esterno? -
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Benvenuto nel Forum, Andre.
Se inserisci un condensatore diciamo 0,047uF 400V non polarizzato, elimini la componente continua, quindi l'oscilloscopio vedrà solo il segnale e non le polarizzazioni ad alta tensione di un amplificatore a valvole.
Buon divertimento e mi raccomando alla sicurezza, una mano sempre in tasca.
Leggi i consigli nella sezione tutorials. -
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L'antenna è bidirezionale, quindi la rotazione è limitata a 90°.
100° giusto per avere un po' di sovrapposizione. -
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Questo è per un applicazione Telefunken.
Le staffe di fissaggio erano tante.
Anche gli avvolgimenti mi sembra di ricordare che andassero dai 2 ai 10 mA max.
Ne ho visto anche uno con la finestrella dritta al posto dei 45° di questo.
Era solo per indirizzarti verso un potenziale candidato d'indicatore di sintonia.
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