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Noval
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Ciao a tutti, spero di aver scritto nella giusta sezione, sono un appassionato più che di radio, di amplificatori valvolari per chitarra, così ho deciso di acquistare qualche strumentazione usata per poter iniziare anche fare la manutenzione ed imparare essendo un principiante, mi sono procurato un oscilloscopio tektronix 2445A con sonda 10X in dotazione e un generatore funzioni FG1617 voltcraft. Le cose che ho cercato più e più volte in rete ma non sono riuscito a trovare guide chiare sono come si opera nel caso di deve analizzare un segnale in un circuito in presenza di tensioni elevate. Ad esempio ho un amplificatore in cui vi e la possibilità di dover correggere la semionda di una sola parte di un triodo che ha la funzione di invertitore di fase, presumo già che servono due sonde per poter poi con l'oscilloscopio invertirla nuovamente e sovrapporla a quella della seconda parte del triodo per poi sincronizzarla con il trimmer. Sicuramente il segnale va preso all'uscita dell'anodo ma io non so quanti volt ci siano, presumo che non sapendolo prima devo misurarlo con un multimetro e poi prendere le dovute precauzioni nei confronti dell'oscilloscopio. Supponiamo l'oscilloscopio abbia un ingresso massimo di 400v ma nel circuito c'è ne sono 600v come dovrei comportarmi? Grazie a tutti
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Ciao Andre, benvenuto.
Già con la sonda 10x riduci la tensione sull' oscilloscopio di 10 volte, anche la DC. Però (per capirci) non proverei a sondare 3999 Volt con una normale sonda da oscilloscopio.
Se vuoi avere maggior sicurezza si può interporre un condensatore da 0,22..0,47 uF / 1000VL al punto di misura.
Francesco
Detto fra noi, potresti misurare i due segnali alle griglie delle finali...
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Noval
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interponendo un condensatore in serie (immagino con il + del condensatore rivolto verso il circuito) tra sonda e circuito così per capire in profondità cosa succederebbe? dimezza il voltaggio?
oscilloscopio
sonda
marshall 9200
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Radiotron
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Benvenuto nel Forum, Andre.
Se inserisci un condensatore diciamo 0,047uF 400V non polarizzato, elimini la componente continua, quindi l'oscilloscopio vedrà solo il segnale e non le polarizzazioni ad alta tensione di un amplificatore a valvole.
Buon divertimento e mi raccomando alla sicurezza, una mano sempre in tasca.
Leggi i consigli nella sezione tutorials.
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Noval
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grazie per le vostre risposte, vorrei chiedere riguardo il condensatore e meglio utilizzarne uno polarizzato o non polarizzato e nel caso di uno polarizzato il + se non sbaglio va collegato sul circuito dove si preleva il segnale. Se non sbaglio in uscita dall'anodo abbiamo una tensione continua e non alternata.
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Radiotron
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Un condensatore di piccola capacità come ti ho indicato sopra è non polarizzato.
Poi riflettevo : ma l'oscilloscopio ha già la posizione AC che interpone un condensatore in serie,
perché metterne un secondo? Vuoi aggiungere un attenuatore esterno?
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Noval
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questa e una cosa che non sapevo, effettivamente l'oscilloscopio vicino ad ogni canale ha il selettore AC-GND-DC-GND-DC 50ohm idem nella zona trigger accoppiamento dc-noise-hf-lf-AC-lines-fld-1-fld2 ma credo si attivano quando il trigger viene passato dalla modalità auto a quella normale. La sonda e una X10 come descritta sopra.
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CITAZIONE (elettronialtramonto @ 23/3/2024, 18:42) Un condensatore di piccola capacità come ti ho indicato sopra è non polarizzato.
Poi riflettevo : ma l'oscilloscopio ha già la posizione AC che interpone un condensatore in serie,
perché metterne un secondo? Vuoi aggiungere un attenuatore esterno?
In realtà, l'ho suggerito io, non sapendo che qualità di sonda aveva a disposizione. Personalmente, con 600V su una sonda cinesina avrei un pò paura.
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Radiotron
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Se vuoi essere sicuro di non rovinare l'oscilloscopio ti consiglio di utilizzare delle sonde con attenuazione X100, quelle di solito sopportano tensioni superiori ai 2KV, però poi hanno lo svantaggio di non poter vedere segnali piccoli.
L'idea di Francesco e Michele di porre in serie un condensatore con isolamento elevato mi sembra un'ottima e economica soluzione.
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Noval
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CITAZIONE (elettronialtramonto @ 23/3/2024, 18:42) Un condensatore di piccola capacità come ti ho indicato sopra è non polarizzato.
Poi riflettevo : ma l'oscilloscopio ha già la posizione AC che interpone un condensatore in serie,
perché metterne un secondo? Vuoi aggiungere un attenuatore esterno?
si in posizione AC ha un condensatore in serie, ma il voltaggio massimo di ingresso e comunque di 400v, ipotizzando di sondare un circuito dove ci sono 650v siamo comunque fuori, la sonda x10 e una P6133 tektronix, non si capisce bene quale sia il voltaggio massimo va da 150v a 750v. Nel invertitore o cerchiato in rosso i punti che penso siano sondabili perchè prima delle uscite degli anodi ci sono i condensatori di accoppiamento. Non so se e corretto, la cosa che ancora non mi e chiara dell'ingresso DC dell'oscilloscopio come mostra la sinusoide di una tensione continua in quanto un alternata ha una semionda positiva e una negativa, ma la continua? dovrebbe a questo punto mostrare solo semionde positive, chiedo scusa se posso aver scritto delle inesattezze ma a volte mi perso in delle cose che magari sono semplici e io me le complico.
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Ciao Andre, provo a spiegarlo con un esempio idraulico.
Immagina di vedere un acquario, riempito a metà di acqua.
Se la superfice dell' acqua è tranquilla, vedi una linea sul vetro=schermo dell' oscilloscopio settato in DC.
Più o meno alta rispetto al fondo che sarebbe la tensione zero, dipende da quanta acqua c'è=quanta tensione c'è.
Se l'acqua è agitata (onde) vedi le onde ad una certa altezza: la tensione AC (es. segnale) è sovrapposta alla tensione DC.
A metà altezza tra creste e valli dell' onda, vi è l'altezza originaria dell'acqua (tensione DC)
Se ora metti in AC l'oscilloscopio, elimini la tensione DC eventualmente sovrapposta: praticamente a cavallo della linea dello zero vedi solo l'onda (segnale - tensione AC) che avrà una semionda positiva ed una negativa.
Ti ho chiarito, o ti ho fatto più confusione ?
Francesco
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Noval
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grazie mille per la risposta, si ora e molto più chiara la spiegazione che riguarda la modalità di lettura sull oscillo, ma prima di collegarmi con una sonda sul circuito invertitore di fase dove potrebbero esserci più di 600v vorrei essere ben sicuro, siccome sopra e stato accenato che l'oscillo nella modalità AC ha un condensatore in serie ma l'entrata massima e di 400v mentre la sonda non si capisce bene.
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Radiotron
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Ho anch'io quelle sonde:
Dato che lavori in BF, tiene 300VRMS equiparabili alla CC.
Per quanto detto prima sono al limite, inoltre hanno 40 anni: sulle mie ho dovuto rifare più volte le connessioni allo stilo.
Sono sonde da 100MHz, piccole e delicate. Per l'uso che ne fai prenderei una sonda più robusta.
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Noval
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perfetto a questo punto converrebbe acquistare due sonde 100:1 per fare un buon lavoroe in sicurezza.
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