Ci sono dei manuali con descritte le operazioni per restaurare varie parti degli strumenti d'epoca. L'autore è lo stesso che creò nei primi anni '80 il computer in kit G5 che ho recuperato di recente:
In quelle radio lì per prima cosa devi cambiare tutti i piccoli elettrolitici, poi serve un riallineamento completo. Solo allora potrai capire se ci sono altri guasti. Buon divertimento :-)
Ciao, se vuoi fare qualche esperimento potresti provare il programma gratuito WinTrasfo che calcola sia trasformatori di uscita che di alimentazione. Per quanto riguarda quelli di alimentazione, ho sempre rilevato una differenza in negativo delle tensioni di uscita rispetto a quelle calcolate, probabilmente per mio errore.
Caspita che botta. Fra l'altro in fiera c'erano anche postazioni in esposizione di varie forze dell'ordine, fra cui anche la GdF. Gatti e topi insieme nella stessa fiera :-) Si vede che si stavano annoiando e hanno fatto qualche giro per le bancarelle :-) Comunque l'ho trovata una fiera molto disordinata. Il mercatino, che è la parte che mi interessa di più, non era in una posizione ben definita, era insieme a banchi di altro tipo, molto dispersivo. Probabilmente il passaggio di gestione da ARI Pordenone a ente fiera ha peggiorato le cose. Non so se tornerò.
Come suggerimento ricevuto in altra discussione, pubblico il materiale relativo ad un controllo per rotore d'antenna che ho realizzato qualche tempo fa. Gli schemi relativi al circuito con RS232 non sono mai stati costruiti né provati, così come l'aggiunta dei display 7 segmenti per la visualizzazione diretta dei gradi. La versione esistente è quella come da filmato:
Il programma per il PIC è stato scritto in PicBasic, probabilmente migliorabile soprattutto sulla gestione della lettura analogica. Il tutto a scopo didattico, senza pretese. :-) Ciao.
Ciao, se può interessare e se non è troppo inultimente complesso.. :-) Tempo fa ho realizzato un controllore per il mio rotore Stolle anni '70 con potenziometro
Se interessa posso passare i files del progetto. Ho anche qualche circuito stampato avanzato per chi lo volesse. Si basa su PIC16F675, forse il programma è da migliorare ma al momento funziona in modo abbastanza soddisfacente.
Avrei disegnato anche una versione con in più un display 7 segmenti per indicare i gradi e una porta seriale per il PC, ma non l'ho mai costruito né provato. (questo mi sembra di ricordare con un PIC16F628)
Partecipo volentieri alla rassegna. Io in realtà ho due banchi, il primo è piccolo e attualmente in disuso, oltre che quasi impraticabile. Il secondo è il più recente, grazie alla donazione di un tavolo da parte di un amico. Spesso e volentieri comunque anche il pavimento del salotto diventa un banco da lavoro :-) Su quello del garage lasciamo perdere... Spero di incentivare alla pubblicazione quelli che si fanno scrupoli per il disordine :-)
Accipicchia, mi è toccato di vederne una dal vivo. Non è molto brutalizzata, ma stanno arrivando nelle fiere. Fra poco le vedremo a Marzaglia! Dovete fermarli prima che sia troppo tardi! Dovete fermarli prima che sia troppo tardi! :-)
Bello, sicuramente meglio della me**a digitale che hanno adesso, con salti, codifiche che vanno fuori fase, ecc.. Se glielo ridai mi fai un favore :-) Fra l'altro monte Venda è quello che ricevo io qui, anche se preferisco 89,9 MHz
A questo punto penso che i diodi siano dentro il trasformatore, quella piccola unità esterna che ho aperto e che ci era attaccata di fianco contiene solo quel condensatore. I fili di ingresso dal trasformatore e di uscita verso la ventosa sono giuntati insieme, con il condensatore rotto fra la giuntura e massa.
Ok, qualcosa è cambiato. Funziona molto male nel senso che non c'è colore e il sincronismo verticale è molto debole, e lo perde aumentando luminosità o contrasto, ma almeno si è acceso dopo oltre vent'anni di oblio :-) Anche il fuoco si spappola aumentando la luminosità o il contrasto, altrimenti sarebbe anche abbastanza definito in relazione alle dimensioni dello schermo, e se salgo troppo lo schermo diventa grigio uniforme. Molte canne d'organo, probabilmente per l'assenza del condensatore sull'anodica.
