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Quindi, una VEF , molto interessante, grazie Mastronì.
In effetti ci sta che un fabbricante così noto avesse un distributore a Berlino. Strana invece la matrice giapponese, vista l'esperienza. -
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Non c'è solo la fiscalità,
anche i marchi/controlli/istruzioni sulla sicurezza.
https://www.ilfriuli.it/economia/certifica...a-radioamatore/ -
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Buon pomeriggio a tutti gli amici del forum
Ho aprofittato di una manutenzione per chiedervi se qualcuno si è mai imbattuto in questa simpatica radio a stato solido con un design retrò. Si tratta di una radio AM-FM , alimentata a 4,5V , priva di qualunque contrassegno del fabbricante.
Acquistata nel 2011 in un negozietto di Berlino, penso sia stata fabbricata in Asia.
Sono ormai 13 gli anni di onorato servizio in lavanderia, a tenere compagnia a chi si fa la doccia, chi stira una camicia, chi stende i panni della lavatrice etc e l'unico problema emerso è quello tipico del potenziometro volume, con scrocchi e mini-interruzioni del segnale audio. Qualche foto e una clip video
Lo smontaggio sembrava semplice , invece una delle vitine a croce ha rifiutato lo svitamento con qualunque tipo di cacciavite fino a spanarsi completamente. Essendo nell'incavo del mobiletto non si poteva nemmeno fresarla e così mi sono procurato un'apertura sufficiente dei semi-gusci per accedere al potenziometro; per fortuna, essendo moderno, una volta rimosso il perno di comando la parte resistiva era a vista e quindi a portata della cannuccia del disossidante.
Tutto ha funzionato per il meglio e la radio è tornata in lavanderia, con il controllo volume a posto (vedi video)
Alla fine, resta la domanda: qualcuno si è mai imbattuto in questa radio (indistruttibile) ?
Saludos
P -
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Grazie, Marben, notte -
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Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti gli amici del forum e un augurio di pace o cessate-il-fuoco in Palestina
Piero -
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Grazie Albel...era un esame di scuola elementare 
Ancora qualche foto e curiosità per chiudere.
Interessante il meccanismo di commutazione gamma...così hanno risparmiato un commutatore...
A proposito di risparmi, mi sbaglierò, ma questo è la prima radio passata per le mie mani senza uno straccio di lampadina per la scala...mah
Solita foto ai condensatori sostituiti
Facendo la pulizia sulla carrozzeria, ho trovato un piccolo adesivo tondo, applicato dal francese prima o durante il Mercato di Piazzola...70euro (il prezzo ), 1950 (epoca) e 110V (la tensione , che però non mi aveva annunciato). Insomma , un suo pro-memoria. Poi gli ho offerto 50 euro e mi ha detto ok, eravamo ancora nel primo pomeriggio, si poteva portare via a meno, ma era un caso in cui l'acquirente si innamora e allora addio trattativa...
Chiudo con la foto della francesina, rimontata e parcheggiata in salotto.
Saludos
P -
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Ottimo & abbondante...alla via così 😎 -
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Diciamo che vanno bene, in prima istanza, con capacità e tensione di lavoro giuste....ma , se usati in una radio veramente d'epoca, senza un adeguato camouflage, appena il Boss se ne accorge, diventi una lampadina scala
Ciao Alberto -
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Rieccomi. Tante cose da seguire, meno divertenti delle radio, poi anche il maltempo...visto che per operare mi è rimasta la veranda ...
In estrema sintesi: dopo sostituzione di un buon numero di condensatori (fra cui il rosso elettrolitico, non originale), la radio è stata alimentata col variac, da zero sino ad arrivare a 110 e poi a 120Vca. Giusto per avere tensioni agli elettrolitici più vicine ai valori riportati nello schema. Il soffio era presente.
Quindi collegato il piccolo oscillatore BF, la nota acustica era presente. Rilevate tensioni sulle valvole tutte abbastanza congruenti, nessuna valvola sostituita (per quella famosa statistica che un giorno qualcuno di noi vorrà fare
). Di stazioni neanche l'ombra, era mattino; tanto rumore di fondo e purtroppo tanta intermodulazione da FarWest FM 
Iniettata la media frequenza (mi sembra vicino ai 470kHz), segnale pulito in uscita.
Infine iniettate un paio di frequenze in onda media, tutte presenti in uscita.
Alla fine ho tirato fuori dall'armadio un piccolo TX AM. Ricordo che lavorava intorno ai 1500kHz. Collegato alla sua antenna a filo, alimentato a 9V, collegato via cavo alla piccola radiolina DAB della Trevi, di cui avevo parlato in un vecchio post, la stazione fittizia, derivata dal segnale DAB di Radio DJ, è stata sintonizzata, come si può vedere in un piccolo video, spero che il link funzioni...
In definitiva, torniamo al vecchio discorso della destinazione d'uso...la radio verrà rimontata e lasciata SENZA cavo alimentazione, visto che a) non verrà più usata e b) a 240 farebbe scintille; per lei, grazie alle ridotte dimensioni, spero di trovare un posticino in salotto, assieme a radio più blasonate. Seguirà foto ricordo
Saludos & grazie dell'attenzione
P -
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Ciao a tutti...quest'anno non avevo impegni...così mi è venuto un forte mal di schiena (lombare) e addio Montichiari...peccato...speriamo a Settembre...buon divertimento e buoni acquisti a chi c'è andato o ci andrà domani
P -
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Ciao Virgilio
hai letto attentamente la discussione che ti ha segnalato Mastronì ? Ci sono un sacco di riferimenti per le tensioni misurate su valvole e altri punti che to torneranno molto utili per giudicare il funzionamento di tutte le valvole presenti.
Da parte mia, visto che si tratta di radio con commutazione a tasti, comincerei a lavorare lì. In primo luogo una bella pulizia, profonda per quanto ti sarà possibile sui contatti della tastiera con l'apposito spray disossidante per contatti elettrici.
Fai un ripasso dei tutorial, leggi quali sono i punti critici delle radio d'epoca e poi individua assieme ai moderatori quali ricambi ti possono servire per il primo intervento, PRIMA di dare tensione all'apparecchio.
Anche qualche foto della radio non guasterebbe...usa la nuvoletta FFU, come scritto sul tutorial
Buon lavoro
P -
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Già, un motivo in più per cautelarsi,quando si ripara per altri, sempre a livello di hobby, non di professionisti della riparazione.
Ad esempio, radio tedesca o austriaca, con posteriore originale ed etichetta con un classico "vor nasse schutzen" , "achtung" etc. Meglio aggiungere etichetta con le note avvertenze di staccare la spina prima di rimuovere il pannello o simile, in italiano, in grassetto e con un font di grandi dimensioni.
Ovviamente se la radio riparata dovesse rimanere a casa mia, assieme alle altre , basterebbe l etichetta originale, anzi sarebbe meglio.
Ancora una volta, per me è fondamentale la destinazione d'uso. -
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Caro dedemiki , hai toccato un tasto molto importante e controverso, per il quale ognumo ha una risposta.
In due parole, ti spiego come mi regolo io: dichiarazione firmata dal proprietario della radio che prende coscienza della pericolosità dell'apparecchio, del suo non essere a norma, delle cose vietate, della responsabilità della custodia etc etc etc
Tale documento deve seguire la radio anche in caso di cessione a terzi.
Niente firma, niente radio revisionata, anzi radio resa non fruibile e amici come prima.
Questa è la regola che vige fra gli appassionati che riparano radio d'epoca in Francia.
Se ti interessa, posso cercare qualche fac -simile
Saludos -
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Benvenuto nel forum, Virgilio.
Incredibile! scusami, un esperto di radioprotezione che chiede lumi su una 7 valvole...sembra un allievo di Fermi che dopo l'ultima equazione alle derivate parziali, non ricorda la formula risolutiva dell'equazione di secondo grado!
Torniamo al punto. Dovresti leggerti i tutorial nell'apposita sezione.
https://elettronialtramonto.forumfree.it/?f=64408846
Sappiamo già la tua vasta formazione tecnica. Non resta che informarci della strumentazione che hai in casa, p.es. oscillatore di B.F., generatore di R.F. etc
Se scrivi qualche altro post, verrai autorizzato dall'algoritmo a pubblicare le foto della "bestia" da sistemare, bastano 3_4 post.
Comunque hai ancora disponibile lo schema?
Ce la farai senza dubbi, con l'aiuto di gente molto esperta, i Moderatori del forum
A questo punto ci vuole
Daje
oppure
Ajò
Saludos
Piero
Scusami Albel...mi hai preceduto -
.Ciao alisard, se vuoi ti digitalizzo le VHS, cosi fai spazio
Ciao Alberto, me le sto rivedendo e poi rottamando alla grande, rifiuto ingombrante/secco !
Ti scrivo in privato
P
Ciao Mastronì , grazie del contributo, molto interessante e utile !
Ti saluto
P
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