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Noval
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Saluti a tutti, ho una domanda che mi frulla per la testa , ho girato per il forum ma non ho trovato niente di specifico. Si parla molto della sicurezza durante la riparazione delle radio, in special modo di quelle non isolate dalla rete ma non ho trovato niente o poco sulle precauzioni per l'uso di queste radio, in modo particolare per i non addetti ai lavori. Faccio un esempio: supponiamo che restauro una di queste per altre persone e le informo del pericolo, sono a posto legalmente in caso di infortunio? Non è detto che il proprietario dell'apparecchio adotti tutte le precauzioni del caso, o magari lascia libero accesso alla radio a bambini. C'è da dire che al giorno d'oggi tutte le apparecchiature devono essere a prova di cretino, non mi risulta che negli anni 50 e 60 ci siano stati tanti infortuni per l'uso di questi apparecchi, le riviste proponevano dei kit di montaggio scandalosi al giorno d'oggi come normative. Mi scuso se sono stato lungo ma volevo confrontarmi con voi su questo aspetto.
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Radiotron
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Sembra chiaro che le radio a valvole sono pericolose e non rispettano nessuna norma vigente, ( pericolo di prendere scosse, sono infiammabili, hanno coperture facili da rimuovere, alcune hanno le viti sotto al mobile collegate al telaio la maggior parte non ha fusibili ), quindi sarebbe opportuno che l'utilizzatore sapesse queste cose. A mio vedere la radio d'epoca andrebbe accesa e tenuta sotto controllo per tutto il tempo e mai data in mano ai bambini.
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In teoria, se metti mano alla radio per farla funzionare, potresti essere considerato responsabile in caso di incidente domestico dovuto all'uso dell'apparecchio. Cioè se sei un professionista saresti obbligato a mettere in sicurezza l'apparecchio, ad esempio tagliando il cordone di alimentazione, prima di riconsegnarlo al cliente. In realtà fra persone comuni la responsabilità cade su chi ne è il proprietario, o almeno così mi pare di aver letto da qualche parte. Sconsiglio però a chiunque di mettere, magari per pubblicità, il proprio nome quale riparatore. E anche di rilasciare attestati o dichiarazioni scritte in cui compaia il proprio nome.
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Diciamo pure che se la.radio è stata riparata coscienziosamente sostituendo i componenti critici e l'impianto elettrico dal quale la radio viene alimentata ha i requisiti previsti dalle norme vigenti il pericolo, mi sia consentito dire, è molto, molto ridimensionato. (0,03 A a 230 Volt si avvertono con pungente chiarezza ma non sono letali) Con questo non voglio dire che dire che potrà essere data in gioco ai bambini ma non voglio nemmeno pensare che qui dovremo salvare le radio con profili anonimi.
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Caro dedemiki , hai toccato un tasto molto importante e controverso, per il quale ognumo ha una risposta. In due parole, ti spiego come mi regolo io: dichiarazione firmata dal proprietario della radio che prende coscienza della pericolosità dell'apparecchio, del suo non essere a norma, delle cose vietate, della responsabilità della custodia etc etc etc Tale documento deve seguire la radio anche in caso di cessione a terzi. Niente firma, niente radio revisionata, anzi radio resa non fruibile e amici come prima. Questa è la regola che vige fra gli appassionati che riparano radio d'epoca in Francia. Se ti interessa, posso cercare qualche fac -simile Saludos
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Noval
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Io non sono riparatore professionista, ci mancherebbe. La domanda però mi è sorta perchè a qualche amico qualche favore si fa. Poi se sono amici di amici vai a seguire le responabilità....
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Ad un corso di formazione sulla sicurezza ci hanno raccontato questa storiella; ENEL ha dismesso delle scale a sfilo in legno che non erano più usabili in quanto avevano perso i requisiti di sicurezza. Una di queste scale è finita in mano ad un contadino che si è fatto male usandola. Ebbene ENEL è stata condannata in quanto precedente proprietario competente che doveva rendere palesemente inusabile la scala, ad esempio segandone i pioli. Vai a pensare cosa deciderà il giudice in caso di incidente!
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Già, un motivo in più per cautelarsi,quando si ripara per altri, sempre a livello di hobby, non di professionisti della riparazione. Ad esempio, radio tedesca o austriaca, con posteriore originale ed etichetta con un classico "vor nasse schutzen" , "achtung" etc. Meglio aggiungere etichetta con le note avvertenze di staccare la spina prima di rimuovere il pannello o simile, in italiano, in grassetto e con un font di grandi dimensioni. Ovviamente se la radio riparata dovesse rimanere a casa mia, assieme alle altre , basterebbe l etichetta originale, anzi sarebbe meglio. Ancora una volta, per me è fondamentale la destinazione d'uso.
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7 replies since 29/2/2024, 00:10 342 views
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