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Cari amici del forum buongiorno a tutti. Dopo aver temporaneamente sospeso la riparazione del Tektronix 2230 mi sto dedicando all'amplificatore in titolo che mi sono appena procurato ma non funzionante. Chiedo, se possibile, il vostro aiuto per ripararlo, intanto posterò lo schema e alcune foto. Ho iniziato col ripassare tutte le saldature vista anche la facilità di intervento su di esse. Ma spiego meglio la situazione, appena arrivato ho provato l'amplificatore su un impianto di un mio amico che ha due casse Klipsch R-820F, suonava veramente bene, solo che oltrepassando la metà del volume, anche di poco, distorceva molto. Poco dopo ha smesso di funzionare ma di colpo, senza dare sintomi di anomalie . Ho ricevuto dall'amico del forum, Fermat, i manuali, le istruzioni per controllare la corrente di riposo e alcune indicazioni per iniziare tipo procurarmi 4 resistenze da 33 ohm 10W per usarle come carico durante le prove e che ho già ordinate. Come consigliatomi anche dall'amico Fermat, Pino, ho deciso di coinvolgervi, nei limiti del possibile, in questa nuova avventura
Grazie
Inizio con una prima domanda: esiste un prodotto specifico per pulire lo stampato lato componenti? Se notate, da una delle foto si vede lo stato un po sporco del pcb e qualche componente. Ho provato ad accenderlo, il display mostra quello che può, quindi parte dell'alimentazione è sicuro che funzioni, anzi, posterò una foto al riguardo.. -
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Ciao Lino, posto anche qui la traduzione della taratura della corrente di riposo come riportato nel manuale di servizio dell'apparecchio.
il manuale non riporta altre informazioni, ne sullo schema sono riportate le tensioni ai vari stadi, ma la riparazione non dovrebbe essere complicata, poichè si tratta di un ampli di scuola classica, coppia di finali complementari.
Per la pulizia della piastra sarebbe ottimale poterla rimuovere, ma per quanto mi riguarda trovo l'operazione complicata perchè il cablaggio è molto filato e se non sbaglio realizzato con il sistema dei terminali dei fili avvolti.
Se non riesci a farlo a secco con un pennello non hai molte alternative.... -
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Si ci sono dei terminali saldati e su di essi il cavetto avvolto a spiralinoo.che dici sarebbe il caso di arrivarci con un pennellino rigido inumidito con del diluente? Ma appena inumidito Inviato tramite ForumFree Mobile
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Alcool isopropilico . -
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non usare diluente, potrebbe essere agressivo!
alcool isopropilico, non fa danni ed evapora facilmente.
se poi vuoi impegnarti nello smontaggio della scheda puoi usare un prodotto fatto apposta, si chiama Safewash_2000 e lo vendono in RS.
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Altrimenti pennellino e aspirapolvere, poi alla fine un soffiata con aria compressa, prima di ormeggiare con le correnti di riposo direi di controllare le tensioni di alimentazione. . -
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Si Alteo, controllerò le tensioni di alimentazione seguendo le indicazioni dei voltaggi che trovo indicati in vari punti sullo schema del pcb Inviato tramite ForumFree Mobile
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Ciao Pfranco, mi sembra manchi un fusibile e che ci sia un distanziatore non meglio identificabile in foto a passeggio.ho cerchiato in blu
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Ciao mastroní, grazie per il tuo intervento. Ricontrollo il tutto, il fusibile mancante credo sia di scorta, non ho visto collegamenti ma ci riguardo. Per il distanziatore ci guardo anche ma credo sia la foto che non lo mostra, ti aggiornerò Inviato tramite ForumFree Mobile
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Buongiorno pfranco, ho anch'io il gemello del tuo , era completamente distrutto,finali, resistori, transistor, adesso sono arrivato a buon punto,un canale funziona benissimo, mentre l'altro dopo 10 minuti di funzionamento diventa bollente, da misure fatte su TP
la tensione sugli Emettitori dei transistor finali aumenta gradualmente, superando il doppio del limite max del manuale.la causa di questo e il diodo particolare che si trova sul radiatore,che serve proprio a questo.
Il bello che questo diodo costa tantissimo, almeno x me si aggira attorno alle 60€ improponibile, se hai un idea di come aggirare questo problema sarò ben contento Grazie
Spero che tu non abbia l'ho stesso problema, saluti buona Domenica. -
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Come si chiama il diodo VitoMT. . -
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STV-4H . -
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Il diodo STV-4H sembra di difficile reperibilità, (Vf 1,89-2,22V con corrente 2mA) credo si possa sostituire con la serie di 3 o 4 diodi 1N4148 ( bisogna sceglierli per avere ai capi una tensione uguale alla Vf con corrente di 2mA ) fissarli al corpo di un capicorda ad anello con resina epossidica termoconducibile, una volta fissato il capicorda al dissipatore non ci dovrebbero essere problemi, ho fatto diverse volte questa cosa e gli amplificatori hanno sempre funzionano ancora per decenni. . -
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in questo video l'autore utilizza un componente smd CMX-STB400 che sembra equivalente...interessante anche la soluzione meccanica utilizzata per realizzare il sensore con un capicorda che facilita il montaggio sull'aletta di dissipazione..
https://youtu.be/GQe1ZqOmR3s?si=nkbmoNO_MrMuYfES.