Ricevitore valvolare per i 7 MHZ radioamatoriali

Autocostruzione di un ricevitore a valvole

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    Noval

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    Mille grazie per avermi accolto nel forum.
    Mi sono messo in testa di costruire un ricevitore supereterodina a valvole per la banda radioamatoriale dei 40 m dopo averne costruiti molti con circuiti integrati con lusinghieri risultati. Non essendo molto pratico della valvola ho costruito solo lo stadio di antenna e dell’oscillatore locale, perché è lo stadio più critico, secondo lo schema allegato. Ho controllato l’efficienza dell’oscillatore locale con un oscilloscopio e quello di antenna, praticamente un filtro passa banda dei 7 MHz radioamatoriali con il NanoVNA. In rosso le tensioni misurate sui vari punti sensibili del circuito. Detto questo, non ascolto niente in cuffia da 2000 ohm ma solo un ronzio. Possibile che tutte e tre le mie 6BE6 siano esaurite? Chiedo ai più esperti del forum: che cosa mi è sfuggito? Dove sta il mio sicuro errore?
    Mi scuso per la scarsa qualità grafica dello schema.
    Grazie per l’aiuto.
    Gio
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    Prova in questo modo, però il segnale è molto basso e stazioni in AM ce ne sono rimaste poche quindi se non hai un'antenna efficiente sarà difficile ascoltare qualcosa.

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    Non è che è un po' trobbo basso come amplificazione sia in aereo che in mf? Io, quantomeno, aggiungerei uno stadio di mf per renderlo maggiormente selettivo e sensibile...poi potrai anche utilizzare la tensione del diodo al germanio per il controllo del guadagno. Cosa dici albel?
     
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    Domanda: la media frequenza che stai usando è per transistor?
    In tal caso puoi collegare la placca al capo della bobina invece che alla presa intermedia.
    Le valvole hanno una impedenza di uscita molto più elevata dei semiconduttori.

    Comunque, non sperare di sentire alcunché...l'amplificazione di una convertitrice sarà di 20..50 volte nel migliore dei casi... se entrano 100uV ne escono 5000uV ovvero 5mV. Considerato che la soglia di conduzione di un diodo al germanio è 0,2V...
    Fai tu i conti per poter sentire qualcosa.

    Se vuoi realizzare un monovalolare, adotta uno schema "a reazione" ma sentirai in cuffia solo i segnali più forti, tipo broadcasting.

    Invece, se questo è il primo stadio di un ricevitore più complesso, potrebbe andare più che bene.

    Francesco
     
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    Si certo, che andrà ulteriormente amplificato il segnale di mediafrequenza per rendere più selettivo e sensibile il ricevitore.

    Attenzione usare medie frequenze per transistor, non hanno isolamento a sufficienza.
     
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    Grazie a tutti per i suggerimenti che applicherò senz’altro. Ribadisco che non ho intenzione di ricevere le onde medie perché sono cosciente che esse sono inutilizzabili, data la dismissione della banda da parte della RAI e che bisognerebbe aspettare la sera per avere il piacere di ascoltare qualche stazione straniera. Il mio obiettivo è la ricezione dei segnali dei radioamatori, segnatamente sulla banda dei 40 m dove insistono stazioni di notevole potenza (in barba al regolamento) e segnali continui specialmente durante i fine settimana. Non avrei nemmeno ribrezzo a ricevere le stazioni di radiodiffusione, l’importante è riuscire a ricevere.
    Una cuffia a 2000 ohm dovrebbe rivelare anche un debole segnale che, una volta superato questo ostacolo, amplificherei adeguatamente con uno stadio di AF, sempre a valvola. D’altro canto il segnale di un ricevitore a diodo con ascolto in cuffia era forse più potente? Una buona antenna non mi manca, potendo fare affidamento su un dipolo dimensionato proprio per i 40 m posto sul tetto.
    Confermo che uso medie frequenze per transistor, di tipo con nucleo giallo e nero che ho collegato all’anodo secondo lo schema che ho allegato e secondo il metodo indicato da Nativo analogico. Non ho molta simpatia per i ricevitore a reazione che ho già realizzato con i transistor.
    Grazie ancora per le dritte.
    Gio
     
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    Ecco una fonte di ispirazione per delle realizzazioni più efficenti.

    www.w7ekb.com/glowbugs/rx/receivers.htm

    I ricevitori rigenerativi a transistor non sono efficienti perché con le basse impedenze di ingresso non si riesce a sfruttare l'effetto sovratensione del circuito di sintonia.
     
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    Buona sera e grazie a tutti i frequentatori del forum che hanno postato un commento. Un grazie particolare a Nativo Analogico per il link ad alcuni ricevitori radioamatoriali che terrò in considerazione; tuttavia la mia intenzione è quella di fare affidamento sulle valvole in mio possesso e cioè 6BE6, 6BA6 (quest’ultima mi permetterebbe di realizzare lo stadio di amplificazione AF intermedio.
    Ho applicato i suggerimenti derivati dalla modifica del mio circuito suggerita da Albel51 ma la situazione non è cambiata: rilevo soltanto un ronzio che cambia di “modulazione” ruotando il cursore del condensatore variabile. Più che mai sono convinto che il “difetto” risieda nel circuito di conversione della frequenza. Il sospetto deriva dal fatto che regolando il nucleo della bobina di media frequenza che alimenta l’anodo della valvola 6BE6 non cambia assolutamente nulla in senso uditivo, segno che non passa il segnale convertito. Quindi qualcosa nel circuito della conversione non è corretto, oppure che la valvola non risponda come dovrebbe. Purtroppo non possiedo un prova valvola per cui dovrò aspettare di avere tra le mani un ricevitore che monta come convertitrice proprio una 6BE6 per testare quelle che ho in casa.
    Oggi ho testato con il NanoVNA il circuito passa banda d’antenna trovandolo idoneo; inoltre ho testato la curva prodotta dall’oscillatore locale, anch’essa risultata efficace.
    Nel frattempo, alla luce degli indizi raccolti, cosa potrei fare per indagare?
    Grazie ancora.
    Gio
     
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    Ciao Gio,
    riepilogando:
    -l'oscillatore, oscilla (a che frequenza? )
    -iniettando in g4 i 455KHz senti il segnale.

    Se inietti il segnale alla frequenza del oscillatore - 455khz o a + 455kHz non senti il segnale?

    Che tensioni trovi alla g2 (pin6) alla g3 (pin7) e in placca (pin5)?

    Screenshot_20240312-172302_Samsung%20Notes

    Tra l'altro hai disegnato sbagliata l'ordine delle griglie della valvola, ma i pin ed i collegamenti sono giusti.

    Un suggerimento che ti sarà antipatico...
    Utilizza la 6BA6 come stadio di media, ma come rivelatrice in reazione.

    Francesco
     
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    Grazie Nativo Analogico per la risposta. Le tensioni rilevate con tester digitale, con carattere rosso, sono indicate nello schema da me disegnato. Domani inietterò il segnale a 455 kHz come da te indicato. L'oscillatore lavora da 6 a 11 MHz circa con i valori dei condensatori indicati in parallelo al CV. Testato il segnale dell'oscillatore con oscilloscopio: curva sinusoidale omogenea.
    Grazie ancora.
    Gio
     
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    Buon giorno a tutti. Con oscillatore modulato (e non modulato) previa interposizione di un condensatore da 10 nF ho iniettato sul piedino 6 della valvola il segnale a 455 kHz ma in cuffia da 2000 ohm ricevo il solito ronzio che varia se manovro il condensatore variabile. Ho ripreso le misure delle tensioni che di seguito riporto:

    Piedino 1 = - 11 V (Meno 11 V)
    Piedino 2 = 0
    Piedino 3
    Piedino 4
    Piedino 5 = 170 V
    Piedino 6 = 123 V
    Tensione anodica = 170 V
    Tensione filamenti = 6,2 V

    Il mio oscillatore modulato non ha la possibilità di generare frequenze + e - 455 kHz trattandosi di un autocostruito.
    Lo schema della sezione AF del mio modulo sperimentaleè stato ripreso in parte dal ricevitore Europhon RC62 al quale mi ispirerò per la prosecuzione del circuito in quanto possiedo tutte le valvole necessarie. Ovviamente dovrei costruire anche un BFO per chiarificare la SSB ma a questo penserò in un secondo momento. Per ora la priorità è scoprire perchè la mia valvola 6BE6 non fa' il suo lavoro.
    Grazie per l'aiuto.
    Gio
     
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    Scusa ma il piedino 6 non corrisponde a g2 /g4? Non va bene perché viene messo a massa dal condensatore da 22k..al limite mettilo sul piedino 5 ma con un condensatore da 47 pf minimo 300 volt.

    Così almeno vedi se la rilevazione funziona.
     
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    Arcturus
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    Effettivamente il segnale va iniettato sul pin7, g4

    Inserisco altri due tarli nella mente di Gio: con uno stadio rigenerativo in media frequenza, risolvi il problema del BFO.
    Se poi la media la porti a 1750 kHz, con una sola bobina in oscillatore locale e dimensionando opportunamente il circuito accordato in ingresso, potresti ricevere gli 80M ed i 40M semplicemente selezionandoli con il variabile del circuito di antenna.

    https://jvgavila.com/mmrx.htm

    Siccome l'appetito vien mangiando:

    www.n6ev.com/1957.html
     
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    Noval

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    RC62%20PARZIALE
    MODULO%20SPERIMENTALE-17103656923815

    Ciao a tutti. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti quelli che partecipano alla risoluzione del problema che mi arrovella. Ho postato la parte del circuito Europhon RC-62 dal quale ho tratto spunto per allestire la mia scheda sperimentale. La cose che differenziano la mia versione da quella originale sono il circuito d'antenna un po' più selettivo e la mancanza della resistenza di ingresso da 100 ohm sul pin 1. Per il resto ho seguito quasi pedissequamente lo schema, fatta eccezione per la bobina di media frequenza che, però, ha la caratteristica di essere selettiva a 455 kHz con fianchi abbastanza ripidi. Insomma qualcosa dovrebbe passare sul secondario della media frequenza. Per questo ho il sospetto che la conversione non avviene come dovrebbe.
    Comunque continuerò a sperimentare.
    Gio
     
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    Sicuro-sicuro che sia una MF a 455Khz?
     
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