-
.
Salve amici del forum, dopo un po' di tempo passato solo ad accogliere qualche altra radio in attesa, ecco che riprendo il saldatore in mano per ripristinare una radio economica ma, come piace a me, a valvole.
Trovata in una inserzione su un noto sito di acquisti fra privati, per soli €5 non potevo farmela sfuggire.
In questo forum vedo che già si sono imbattuti in questa radio, molto semplice, solo onde medie, definita "cantinara" se non erro.
Infatti, da una discussione presente nel forum, ho scaricato lo schema, ridisegnato, in quanto l'originale è impossibile da trovare in rete.
La radio è completa di tutte le sue parti originali, tranne lo schienale che vedrò di ricostruire alla fine.
Purtroppo è stata già accesa ma qualcosa si sente in altoparlante, quantomeno il fruscio di fondo delle medie, seppur a basso volume.
Da un primo esame visivo noto delle piccole modifiche circuitali e qualche condensatore elettrolitico "nuovo. Da qui deduco che qualcuno, prima di me, ci abbia già messo mani.
Ho notato anche la strana totale assenza, almeno per me, di condensatori a carta. Ci sono solo condensatori ceramici, d'epoca però, assiali, di marca IREL.
Una modifica riguarda il filtraggio dell'anodica: presente condensatore CAPAX a doppia sezione di cui una "disattivata" e sostituita con un elettrolitico moderno. Tutte le valvole sono presenti ma sullo zoccolo della raddrizzatrice è stata staccata l'anodica e al suo posto messo un diodo raddrizzatore. Evidentemente il vecchio elettrolitico, guasto, ha esaurito la raddrizzatrice. Inoltre alcuni componenti non corrispondo ai valori descritti nello schema reperito qui. Ora non so se, modificare il circuito seguendo lo schema oppure limitarmi solamente alla sostituzione dei componenti ammalorati e a ripristinare la valvola raddrizzatrice sostituendola.
Non credo risulterà un restauro faticoso data la sua semplicità, ma ogni consiglio è ben accetto. Grazie!
. -
.
Questo lo schema da me citato e preso come riferimento 
. -
.
È il periodo delle cantinare da comodino. 
La preamplificatrice sembra abbia preso un colpo d'aria.
Francesco
Ps. Anche la raddrizzatrice...
. -
.
No è solo polvere. . -
.
Buonasera a tutti,
una breve nota relativamente allo schema: quello che hai riportato contiene un piccolo errore sulla resistenza tra griglia e massa della finale: non include il circuito di controreazione col secondario del trasformatore di uscita.
Trovi quello corretto a questo link:
https://elettronialtramonto.forumfree.it/?t=77642832&st=30
Nellle pgine precedenti c' è quello rilevato a mano.
Buoni elettroni a tutti !. -
.
Grazie mille per la dritta sullo schema.
Proprio così. Il getter ce l' hanno di lato.
. -
.
È il periodo delle cantinare da comodino.
La preamplificatrice sembra abbia preso un colpo d'aria.
Francesco
Ps. Anche la raddrizzatrice...
A me sta storia che l’Armstrong fosse cantinara non mi convince molto…più modelli di radio, discreta cura dei mobili anche in plastica …Ora a parte le cantonate ho tracce che fosse una società del gruppo Ansaldo com’è noto produceva di tutto, dai treni alle navi, ai generatori elettrici e alle radio... -
.
Grazie delle info 😊 . -
.
Occhio che mi sembra di vedere un diodo al silicio al posto della raddrizzatrice. Se inserisci la valvola potresti avere problemi. . -
.
Si si già tolto, purtroppo la radio è già stata accesa così ma per fortuna avevano già fatto la modifica lasciando solo i collegamenti al filamento. Sto ripristinando la circuitazione originale. Spero di averla quella valvola, devo ancora cercarla fra le mie scorte. . -
.CITAZIONESpero di averla quella valvola, devo ancora cercarla fra le mie scorte.
Se non la trovi posso mandartela io.. -
.CITAZIONESpero di averla quella valvola, devo ancora cercarla fra le mie scorte.
Se non la trovi posso mandartela io.
Ti ringrazio in anticipo, nel caso ti farò sapere.. -
.
Ho prelevato la raddrizzatrice da un altra radio in attesa di restauro, giusto per provare.
Purtroppo ancora non ho visto bene fra le mie valvole di scorta.
Funziona, anche se l' anodica è un po' bassa, forse la valvola è "stanca", però va. Es.: sul primo elettrolitico invece di avere 200 volt come da schema ho 175 volt.
L' unico problema è il variabile che in alcuni tratti va in corto oppure in altri fa scariche. Ho provato a soffiare aria compressa fra le lamelle, a spruzzare disossidante nei contatti striscianti di massa ma nulla. Mi toccherà smontarlo e vedere col tester in che punto va in corto, dopo di che vedere cosa fare. Nel frattempo sto cercando di recuperare il mobile che è veramente malridotto.
Ma lo considero un allenamento per restauro futuri su radio più blasonate 😊. -
.
Per recuperare il variabile che va in cortocircuito puoi passare una strisciolina di carta vetrata 800-1000 fra le lamine, naturalmente dopo aver controllato che non ci siano lamelle piegate. . -
.
Ho staccato il variabile dal telaio, controllandolo col tester mi sono accorto di una sezione in corto a causa di alcune lamelle deformate. Le ho raddrizzate ed il corto fortunatamente é scomparso. Ora purtroppo mi si é interrotto il filamento della raddrizzatrice che avevo sostituito, giá mezza esaurita. Mi tocca rivedere fra le mie valvole se la trovo altrimenti dovró farmela mandare da "Emme15" che, gentilmente si é offerto di mandarmela. Ora mi sto dedicando al mobiletto.
L'ho completamente carteggiato riuscendo ad eliminare i graffi, ho riparato con i bastoncini di cera i punti in cui mancava l'impiallacciatura, ho dato una mano di turapori ed ora la sto lucidando a tampone. Ho staccato la scala parlante per scansionarla. Purtroppo é spiegazzata, avrei pensato di bagnarla e poi stenderla. Che ne dite? Inoltre ho anche tolto i residui della vecchia etichetta argentata con la scritta Armstrong, ormai irrecuperabile. Devo vedere di farla stampare e poi, alla fine, incollarla. Intanto allego la scansione della scala parlante che puó sempre servire a qualcuno.
.
Armstrong N1700Restauro generale - ripristino |
