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Non ho fatto in tempo a votare, ma non fa nulla, non avrei alterato il risultato e non sarei stato lontano dal voto che ho visto prevalere. Piuttosto ci tenevo a dire la mia, una visione personale del restauro/riparazione alla luce della mia non certo lunga esperienza in merito. In particolare vorrei sottolineare che il mio approccio è definibile come "customer oriented", termine markettaro che nel ns ambiente potremmo tradurre in approccio che cerca di soddisfare le richieste/pretese del proprietario, molto spesso un amico, un parente o più spesso me stesso. In sostanza quando riparo una delle radio della mia collezione, in generale cerco di ripristinare il funzionamento per quanto nelle mie possibilità, sostituisco i componenti critici cercando di impiegare ricambi old-style sempre più man mano che l'epoca di nascita dell'apparecchio si allontana. Oltre al FM, ovviamente, mi interessano le medie ma anche le corte, se ripartite in più bande e pochissimo le lunghe. Mi interessa molto anche la parte estetica, quindi una bella tela pulita la preferisco ad una tela originale con macchie o tagli. Per il legno mi faccio aiutare dall'amico ebanista-svuotacantine. Non mi faccio problemi con le manopole riprodotte, spesso meglio delle originali. Per i cabinet in bakelite o in plastica ci penso io con polish e affini e lo stesso vale per le tastiere. I problemi nascono quando provi a riparare la radio di un amico o dell'amico di un tuo amico. Spesso non è chiara la "destinazione d'uso", che invece sarebbe il vero ago della bussola. Qualcuno si accontenta di una radio che si accende in tutta sicurezza, assieme al soffio fa sentire qualche stazione senza troppe difficoltà (di sintonia) , magari con due soli metri di filo, senza filare in giardino, e che faccia la sua bella figura in salotto o in studio, spesso un ricordo di famiglia. In certi casi, invece, si capisce che hai lavorato intere giornate per pulire, rinnovare e riparare qualcosa che produce un risultato inferiore alle attese agli occhi del proprietario: spesso manca la FM, restano medie e corte ma quanti hanno lo stomaco , la pazienza, la voglia di cercare un emittente in onda media, più facile, o sulle corte, magari con scala da 6 a 15MHz ? Negli anni '70 , da studente mantenuto dalla famiglia, ascoltavo medie e corte con apparati oggi ridicoli, collezionavo QSL e sapevo cosa voleva dire centrare una stazione con una rotazione infinitesima della sintonia, dopo averla cercata avanti e indietro nella sua banda di attività. Il rumore era parte dell'ascolto e poteva andare da 1 a 5, per non parlare delle interferenze iso-canale o canale adiacente, che , almeno sulle medie, si cercava di risolvere con una classica loop fatta in casa. Ma oggi sono tutti abituati all'autoradio FM, magari anche DAB, con meno Noise, meno Interferenze...hai voglia di fargli ascoltare/usare la radio dopo la consegna con presentazione. Ecco che la radio rimarrà spenta...a meno che, il tuo amico , ti chieda il modulino BT , che consente di ascoltare musica da cellulare o tablet presa in rete , sfruttando le prestazioni, a volte notevoli, dello stadio BF di certe Grundig o Radiomarelli, anche non stereo. Certo, poco originale e difforme dal progetto, però quella radio verrà usata ancora, lavorando a 230 e passa Volt senza problemi, con il gruppo filtro sostituito e adeguato alla tensione più alta. Dimenticavo un cenno alla questione onde medie, anzi alla modulazione d'ampiezza oggi, contro il Noise imperante. Una volta c'erano motori a spazzole , asciuga capelli e temporali, vicini e lontani. Oggi basta un modem-router, un cellulare in carica, una stampante in carica, un tablet e sei fritto...salvo accorgimenti, come una sala per il radio-ascolto , un'antenna giusta e tanta pazienza per trovare il segnale giusto, ma questo non puoi pretenderlo dall'utente medio, anche se avesse i capelli bianchi come me :-D Basta per oggi con i commenti, che mi accorgo di aver scritto in maniera poco ordinata. Spero di essermi fatto capire. Saludos Piero P.S. Per motivi di spazio (a casa non ce n'è più), ho girato qualche radio ad un 'amica con negozio di mobili d'arte, qualcuna funziona, qualcuna no (ricordo la mancanza di valvole costosissime e del TA); sono delle salme, per dirla Cocurullo-style, eppure , restaurate anche solo esteriormente, fanno la loro porca figura ;-)
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