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Rimlock
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Alcune settimane fa mi sono stati regalati diversi chili di condensatori. Residuo di un vecchio negozio della GBC. Avendo già uno strumento per la misura della capacita dei condensatori: www.romanblack.com/onesec/CapMeter.htm, ho pensato di affiancargli uno strumento per la misura della corrente di fuga. E con un paio di LR8 che avevo nel cassetto ho realizzato lo schema in foto:
Il primo LR8 viene utilizzato come regolatore di tensione e il secondo come generatore di corrente costante, in modo che la lancetta del milliamperometro che ho utilizzato non possa mai sbattere a fondo scala.
Ecco alcune foto di quanto realizzato fina ora.
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Rimlock
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Interessante ma mancano valori delle resistenze e descrizione utilizzo, oltre alle tenzioni dei trasf.
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CITAZIONE (Marco Paolo Moriconi1 @ 16/1/2024, 16:01) Interessante ma mancano valori delle resistenze e descrizione utilizzo, oltre alle tenzioni dei trasf. molto probabilmente l'ultimo trasformatore fornisce 230V alternati per ovvi motivi di isolamento dell'intera realizzazione. da ciò si può dedurre che sia possibile utilizzare una coppia di trasformatori collegati sui secondari tra loro..in linea teorica sarebbero due trasformatori gemelli, ma per vie delle perdite sono in realtà leggeremente differenti..qui subentra la sperimentazione personale per cercare di adattare qualche trasformatore trovato nello scatolone dei ferri ramati!! gli LR8 sono fuori produzione..non è semplice trovarli. lI valori delle resistenze sarebbe utile conoscerli, compresi i relativi valori di tensione e corrente ottenibili. LR8 può regolare fino ad un max di 450 volt mi sembra, con una differenza di 12 volt tra In e OUT.
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Rimlock
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I due trasformatori sono due trasformatori da PCB gemelli, come avevi intuito, da 230-24Vac 1,5VA. Gli LR8 sono ancora in produzione, li ho presi dalla TME, costano 0,90 euro + IVA. Il ponte raddrizzatore è composto da 4 diodi 1N4007. Ci è da 10uF 450V. R1 è da 1,8K, R2 è da 500K, R3 da 1200K, R4 è una resistenza di shunt per il milliamperometro che dovrò usare. D1 è superfluo, e D2 è un diodo 1N4007.
Con R2 si setta la tensione a cui si vuole provare il condensatore, che può variare da poche decine di volt a trecento volt, si collega il condensatore e si legge la corrente di fuga. Inizialmente leggeremo la massima corrente che il circuito può erogare (1mA), terminata la fase di carica, leggeremo la corrente di fuga. Se il condensatore è ancora utilizzabile leggeremo una corrente nell'ordine di poche decine di microampere.
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Arcturus
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Direi che D1 è utile in caso di distrazione. Se colleghiamo un elettrolitico carico ad apparecchio spento, salverà i due regolatori.
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Rimlock
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E' sicuramente da provare. Grazie mille.
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Rimlock
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E' il motivo per cui lo avevo inserito nel circuito, ma con D2 non è più necessario.
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