Allora.. Come al solito mi avete ingolosito... Volevo"farlo strano"come al solito per farmi del male.. Ma è lì che ci si diverte.. Visto che sarà una cosa puramente sperimentale ho deciso di farlo quarzato in modo da togliermi il problema del variabile che non ho.. Ho trovato un quarzo da 1 mega e, siccome non mi mancano, ho usato come oscillatore il triodo della pcl84..ho circa 20 vpp in uscita perfettamente sinusoidali. Adesso però viene il bello... Che dio mi perdoni.. volevo modificare lo schema di Stefano fatto con due pcl85 quindi a questo punto la parte del pentodo oscillatrice con il variabile non mi serve più e pensavo di usarlo come booster in uscita. Vorrei mantenere il sistema di preamplificazione e modulazione di Stefano ma sto pensando come inserire l'uscita del triodo oscillatore a quarzo alla g1 del pentodo che deve essere polarizzato positivamente per fornire, tramite il suo catodo, alimentazione al preamplificatore-modulatore. Dovrei trovare il sistema di entrare in griglia del pentodo che però è alimentata dalla anodica da una mi sembra 18k.ho provato con un condensatore da pochi pico ma l'oscillatore si spegne. Anziché prendere quella tensione tramite la bobina di accordo, che non esiste più, ho utilizzato una impedenza da 1 millih. Boh.. Stefano come l'altra volta perdona i miei peccati.. Come dicevi? Ego te assolovo in filamentis e triodis..😂😂😂😂
Può funzionare anche con la PCL84, non so come e non ho modo di provare perché l'ultimo che ho realizzato è su circuito stampato e la piedinatura delle valvole, nel mio caso e come da schema PCL805 vs PCL84, è diversa.
Per quanto riguarda il variabile, servirà ugualmente nonostante il quarzo sia pure montato sul triodo oppure sul pentodo il quale comunque è configurato a triodo. Nei miei ultimi due, quello con le PCL e quello con la compactron ho usato dei compensatori ceramici.
Il circuito è venuto così proprio per semplificare al massimo la sua realizzazione, meno componenti e meno cablaggi e ottenere il massimo rendimento dei tubi, obiettivo raggiungibile solo se "sintonizzato" altrimenti non si ottiene molta più potenza RF che con i triodi ma sicuramente più potenza dissipata in calore.
Lo dico perché l'ho verificato a mie spese realizzando questo circuito che ho mantenuto segreto o meglio, nascosto perché inutilmente complesso e poco efficiente.
Altra soluzione che garantisce più potenza è dimenticarsi del triodo, mettere il quarzo fra placca è G1 del pentodo, sempre connesso a triodo e avere comunque il circuito LC sulla placca, ma i quarzini di oggi in HC49 o peggio HC49/u non reggono sollecitazioni simili e in breve tempo si rompono.
Il gioco non vale la candela. Si perde la possibilità di modificare la frequenza e nel caso si cambi quarzo va comunque risintonizzato.
Tutto sommato, nel circuito originario, se l'unica bobina viene realizzata ad arte come sembra tu abbia fatto, i condensatori dello stadio oscillatore sono di ottima qualità, l'alimentazione curata, dopo qualche minuto dall'accensione la stabilità in frequenza è eccellente e tale da non giustificare inutili complicazioni.
Nelle nostre care radio a valvole, che siano in AM o FM, l'oscillatore locale è sempre libero
Stefano come sempre sei MOSTRUOSO!!!!!!! Grazie!!!! Domani provo con quello che ho.. Casualmente pcl84.. Scusa... Ma l'assoluzione dei mie peccati questa volta non arriva?😂😂😂 Ti ringrazio come sempre immensamente..
Interessanti comunque gli schemi dell'ingegnere serbelloni mazzante vien dal mare... Penso che lo seguirò su face book o altro sistema di comunicazione moderno.. 😂😂😂
Non sprecare tempo con questo circuito, realizza l'altro così abbiamo il confronto con le PCL805.
Il perché è presto detto.
Il pentodo RF ha la G1 a -135v rispetto a massa e se il triodo oscillatore lo si fa col catodo a massa, potrà anche generare 50vpp di RF ma saranno comunque insufficienti per un pilotaggio decente. Se invece lo si collega come da schema qui sopra andrà ad appesantire il pentodo modulatore e peggiorerà fortemente la fedeltà di riproduzione.
Siccome le caratteristiche principali di questo tx sono la modulazione positiva e un ottima riproduzione musicale, a fine realizzazione, sempre che il tutto funzioni, ci si accorgerà di aver lavorato per nulla.
L'ingegnere Serbelloni Mazzante Viendalmare è il marito della Contessa
Dimenticandoci del triodo, questi due circuiti hanno dato buoni risultati con l'unica limitazione della frequenza semi fissa. Ci si può spostare di +/- 5kHz grazie al VXO.
Nel paleozoico, quando studiavo ingegneria elettronica a Pisa, nella sede via Dio Ti Salvi (non è uno scherzo) c'era anche il professor Villaggio, Piero, fratello di Paolo, che insegnava lì. Siamo abbondantemente dentro i sei gradi di separazione con Fantozzi e Serbelloni.
Dunque... Oramai la benedizione di Stefano so che dura fino a fine anno quindi, mi ucciderà, gli ho modificato lo schema, il secondo che mi ha mandato ieri.. Purtroppo, Stefano, non sono riuscito a fare oscillare il quarzo con il pentodo ed allora ho provato questa bestiata... Ho utilizzato io l triodo come oscillatore ed ho inviato il segnale alla g1 del pentodo chissà a massa con una 120k..ho aumentato il condensatore sul catodo del pentodo e, siccome come preamplificatrice e modulatore non avevo un'altra pcl805 ho utilizzato una pcl 86.ho dovuto togliere lo stadio del triodo perché se no distorceva e quindi con la bf sono entrato direttamente sulla g1 del pent
.. Pentodo... La modulazione è perfetta.. Devo solo capire meglio come fruttare al massimo il pentodo finale perché mi sembra che renda un po' poco...
Giovanni se hai dovuto eliminare il triodo pre è perché la RF è poca serve poca BF per modulare. Come già detto il catodo dello stadio RF non è a massa ma alla stessa tensione di placca del modulatore e quindi anche la G1 si trova allo stesso potenziale ma con segno inverso.
Grazie come sempre Stefano ma, sicuramente per mia mancanza, non sono riuscito a fare oscillare il quarzo come da secondo schema con il pentodo... Allora ho provato ad usare il triodo inutilizzato ed è partito subito, non so perché. Poi ho scollegato, dopo centinaia di prove, la 2k2 che andava dal catodo alla g1 del pentodo che ho poi collegato a massa con una 120k(che poi tra l'altro ho eliminato) e lì ho collegato, tramite un condensatore da 1 k, l'anodo del triodo oscillatore. La modulazione a me sembra molto buona.. La portata, con un cavo da un paio di metri, non mi sembra male e sto facendo le prove per aumentarla con un piccolo spezzone da 10 cm collegato all'ingresso dell'oscilloscopio distante dal circuito e dipendente solo dalla radiazione dell'antenna. A distanza di qualche metro ho 2 volt pp e visto che non ho bobine accordate che possono irradiare al posto del cavo di antenna io la considererei come la vera potenza irradiata.. Sto lavorando sul fatto di aumentare quei 2 volt. Come sempre ne approfitto ma secondo te dall'ultimo schema che ho mandato manca o si può eventualmente aggiungere qualcosa? Scusami ancora se ogni tanto ti tedio con le mie mattate e soprattutto se mi permetto di modificare i tuoi come al solito meravigliosi schemi... Grazie ancora
Se scollego il 100 pf che va a massa dall'anodo del triodo e collego solo quello da 1k che va alla griglia l'oscillatore si blocca... L'oscillatore puro ha una uscita di circa 25 vpp o forse più..