Progetto Alimentatore stabilizzato

Una fonte d'energia sempre sul banco

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    E' un termostato dovrebbe aprirsi a 150 gradi ( T150 ) la scritta indica appunto la temperatura di intervento, vengono costruiti per diverse temperature , sono utilizzati nella maggior parte a protezione dei compressori/motori dei frigoriferi e nei motori elettrici, solitamente viene fissato sull'involucro del compressore/motore.
     
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    Grazie mille Alteo per la spiegazione!
    Secondo te é meglio lasciarlo oppure sostituirlo con un fusibile da 5A? Grazie!
     
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    Ciao a tutti!
    Ecco lo schema finito:
    Schema%20Alimentatore%20Stabilizzato%202
    C’è qualche volontario per il controllo dello schema? (: grazie mille!

    Grazie ancora e buona giornata.
     
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    All'infuori del trasformatore per l'alta tensione che a mio avviso dovrebbe essere da 12/230 non vedo errori.
     
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    Ma si trovano ancora gli LM338K veri?!

    Ne comprai una decina un paio di anni fa non dai soliti rs, mouser ecc,(erano già fuori stock) ma sulla baia. All'apparenza sembravano autentici ma si sono bruciati tutti appena superati i 100mA :angry:
     
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    CITAZIONE (#Stefano# @ 6/12/2023, 15:15) 
    Ma si trovano ancora gli LM338K veri?!

    Ne comprai una decina un paio di anni fa non dai soliti rs, mouser ecc,(erano già fuori stock) ma sulla baia. All'apparenza sembravano autentici ma si sono bruciati tutti appena superati i 100mA :angry:

    Io ne ho uno autentico di LM388K usato e lo tengo come una reliquia, sia il package P che K nel 1991 la Linear li dava già per obsoleti, La versione LM388T ( TO220 ) si trova ancora dai più famosi distributori di componenti.
     
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    Il trasfo 9/230 non va bene, lo sovralimenti "solo" del 30% :f:
    Se ne trovi uno con ingresso a 12/15/18 V puoi anche regolare un po' l'anodica, che col 12V sarà comunque ben oltre i 250V.
     
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    Ciao a tutti!
    CITAZIONE (albel51 @ 6/12/2023, 15:10) 
    All'infuori del trasformatore per l'alta tensione che a mio avviso dovrebbe essere da 12/230 non vedo errori.

    Grazie mille Alteo per aver controllato lo schema, davvero gentilissimo.
    Sono contento che sia corretto!
    Ora ho acceso il saldatore e comincio a realizzare i circuiti su millefori.
    Vi tengo aggiornati!

    Per il trasformatore, seguirò il tuo consiglio. Poi vediamo che tensione eroga quando tutto sarà montato.
    Più che altro, il problema è che non riesco a reperire in commercio un piccolo trasformatore 12/220 2A.
    In casa ho questo 10W 6v da 2A. Secondo voi può andare bene, connesso tra 0 e 6V?
    IMG_3466

    CITAZIONE (#Stefano# @ 6/12/2023, 15:15) 
    Ma si trovano ancora gli LM338K veri?!

    Ne comprai una decina un paio di anni fa non dai soliti rs, mouser ecc,(erano già fuori stock) ma sulla baia. All'apparenza sembravano autentici ma si sono bruciati tutti appena superati i 100mA :angry:

    Ciao Stefano, ti ringrazio per avermi segnalato il problema.
    Io mi sono procurato 2 integrati presso il mio negozio di fiducia.
    Come dice giustamente Alteo, ormai si trova solo la versione LM338T in TO-220.
    Aggiungo che ho acquistato anche due piccoli dissipatori da montare.
    Gli integrati che ho sono questi della National Semiconductor, con relativo datasheet (AllDatasheet.com).
    Speriamo che siano originali!IMG_3457
    IMG_3455

    CITAZIONE (aRadio @ 6/12/2023, 18:42) 
    Il trasfo 9/230 non va bene, lo sovralimenti "solo" del 30% :f:
    Se ne trovi uno con ingresso a 12/15/18 V puoi anche regolare un po' l'anodica, che col 12V sarà comunque ben oltre i 250V.

    Ciao aRadio, grazie per le informazioni!
    Hai ragione, meglio non sovralimentare il trasformatore.

    Grazie davvero a tutti.
    Vado a realizzare i circuiti.
    Più tardi vi mando qualche foto.
    A dopo!
     
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    Si va bene, ma con 10 W al massimo puoi assorbire 40 mA di tensione anodica, ora non so a cosa ti serva ma con 40 mA ci alimenti poca roba, poi c'è da dire, il trasformatore del carica batterie che utilizzi ha potenza sufficiente per alimentare tutto, dalle dimensioni non sembra.
     
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    C’è qualche volontario per il controllo dello schema?

    Forse si potrebbe risparmiare qualche diodo con questa soluzione...Rev%20Bridge
     
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    CITAZIONE (albel51 @ 6/12/2023, 19:48) 
    Si va bene, ma con 10 W al massimo puoi assorbire 40 mA di tensione anodica, ora non so a cosa ti serva ma con 40 mA ci alimenti poca roba, poi c'è da dire, il trasformatore del carica batterie che utilizzi ha potenza sufficiente per alimentare tutto, dalle dimensioni non sembra.

    Ciao Alteo, grazie mille per le informazioni!
    Effettivamente 40mA sono pochi, però comunque pensavo di utilizzare l'uscita AT per un paio di valvole al massimo.
    Questo perché mi piacerebbe provare a realizzare qualche piccolo progetto con le valvole, ad esempio l'oscillatore con PCF80 proposto nella discussione "Cosa fare con un po' di PCL84?", ma senza dover ricorrere a duplicatori di tensione per ottenere l'anodica necessaria alla valvola.
    Più avanti vi chiederò sicuramente aiuto per realizzare un vero alimentatore anodico, per ora mi posso accontentare di pochi mA.
    Per quanto riguarda invece il trasformatore, non riporta indicazioni riguardo alla potenza.
    Però i fili del secondario sono di sezione molto abbondante.
    Le dimensioni del traferro del TA sono: 8x10.5x3.5 cm.
    Starò attento che non scaldi durante l'utilizzo.
    Vi tengo aggiornati!
     
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    CITAZIONE (Audio Enzo @ 7/12/2023, 06:14) 
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    C’è qualche volontario per il controllo dello schema?

    Forse si potrebbe risparmiare qualche diodo con questa soluzione...Rev%20Bridge

    Ciao Enzo!
    Grazie mille!
    Mi sembra una soluzione molto interessante!
    Quindi, se ho capito bene, i 4 diodi costituiscono un ponte che raddrizza tra 0 e 12v, mentre il 6v é connesso al centrale del trasformatore?

    Grazie davvero a tutti per i consigli preziosissimi.
    Ho quasi finito di realizzare i circuiti stampati.
    Ci sentiamo domani.
    Buona serata a tutti!
     
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    Quindi, se ho capito bene, i 4 diodi costituiscono un ponte che raddrizza tra 0 e 12v, mentre il 6v é connesso al centrale del trasformatore?

    Sì, hai capito bene: il regolatore per il 12V utilizza tutto il ponte mentre il regolatore per il 6V utilizza solo il semiponte D3 e D4.
    Il vantaggio di questa soluzione, oltre al risparmio di diodi, è che si riduce di almeno 0,7V la caduta per raddrizzare il 6Vac, cosa molto importante considerando che per ottenere 6Vdc regolati 6Vac sono un po' tiratini.
    Buona giornata e buona prosecuzione del progetto.
     
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    CITAZIONE (Audio Enzo @ 8/12/2023, 06:57) 
    Sì, hai capito bene: il regolatore per il 12V utilizza tutto il ponte mentre il regolatore per il 6V utilizza solo il semiponte D3 e D4.
    Il vantaggio di questa soluzione, oltre al risparmio di diodi, è che si riduce di almeno 0,7V la caduta per raddrizzare il 6Vac, cosa molto importante considerando che per ottenere 6Vdc regolati 6Vac sono un po' tiratini.
    Buona giornata e buona prosecuzione del progetto.

    Ciao Enzo, grazie mille per la spiegazione!
    Adesso ho capito perfettamente come funziona questo tipo di circuito.
    In realtà 6 e 12Vac sono valori indicativi, dopo il raddrizzatore e condensatore misuro rispettivamente 9.5 e 17.5 Vcc.
    In questo progetto alla fine ho dovuto utilizzare i due ponti (ciascuno da 7A), perché non ho in casa dei diodi adatti a gestire correnti elevate. Ma sicuramente per la prossima volta mi procurerò i componenti adatti ed utilizzerò il tuo schema, così da ridurre la caduta di tensione sul raddrizzatore.
    Grazie ancora e buona serata.

    Come promesso, vi allego un po' di foto del progetto.
    Queste sono le prime due schede (rete e stabilizzatore di tensione) quasi complete:
    IMG_3471
    E questa invece la prova del primo stabilizzatore con l'LM386.
    Funziona perfettamente!!! Regola e stabilizza la tensione, fornendo in uscita tra 1.5 e 16.5Vcc (per la linea del 12V).
    Nella foto, il potenziometro é a metà corsa:
    IMG_3472

    Oggi pomeriggio ho lavorato al progetto con radiomarco, abbiamo quasi finito l'alimentatore!
    IMG_3478
    IMG_3479

    Questo è il frontale, con già le boccole inserite:
    IMG_3481
    Nei prossimi giorni devo assemblare il circuito AT e fare tutti i cablaggi.
    Grazie a tutti per l'aiuto.
    Buona serata e a presto!
     
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    Ottimo lavoro, molto ordinato, tipico della giovane scuola comasca.

    L'unica cosa che non mi convince molto è la dimensione dei dissipatori per i regolatori lineari.
    Mi sembrano sottodimensionati per un uso prolungato a correnti elevate.
     
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