Progetto Alimentatore stabilizzato

Una fonte d'energia sempre sul banco

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    cipollacipolla

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    Ciao!
    Eccomi con un nuovo progetto!
    Come sapete, non dispongo ancora di un vero e proprio alimentatore da banco, così... perché non costruirne uno?

    Qualche tempo fa ho comprato al mercatino per pochissimo un vecchio caricabatteria per auto, 6/12vcc 5A.
    IMG_2959

    L'interno si presenta così:
    IMG_2975
    Schema%20Caricabatteria

    L'idea sarebbe quella di aggiungere nello spazio vuoto all'interno i seguenti circuiti, per trasformare il caricabatterie in vero alimentatore:
    -protezione sul lato rete (fusibile ecc.)
    -stabilizzatore. Pensavo di realizzarne due, uno per 6v e uno per 12v, utilizzando il classico schema con 78xx e 2N3055.
    -alimentatore per tensione anodica. Mi piacerebbe avere un'uscita adatta a fornire la tensione necessaria ad un paio di valvole, per qualche piccolo progetto.

    Posso contare sul vostro aiuto anche in questa avventura?
    Grazie e buon fine settimana a tutti
     
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    Mah Lorenzo potresti fare così... Sull'uscita della anodica potresti mettere lo stabilizzatore con pcl805 di Stefano rendendo la tensione variabile. Ovviamente anche l'anodica facendo così ti rimarrà isolata dalla rete. Per il trasformatore elevatore puoi metterne 1 da 9v 230v da un paio di ampere. Io di solito faccio così. jpg
     
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    Però prima deve risolvere il sudoku
     
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    CITAZIONE (#Stefano# @ 19/11/2023, 12:37) 
    Però prima deve risolvere il sudoku

    😂è il mio risveglio mattutino... Siccome alle 6 sono già in piedi devo aspettare un orario decente per poter dialogare con il mondo... 😂😂

    Tra le altre cose questo è un po' difficilino...
     
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    Per l'alimentatore a bassa tensione, ti consiglio di utilizzare un LM350 (1,2-32V / 3A) o un LM338 (1,2-32V / 5A) .
    Sono semplicissimi da utilizzare e con prestazioni maggiori del circuito ibrido.
    Questo se non disponi già dei componenti che hai citato.
    Un 2n3055 originale è difficile da trovare ad un prezzo inferiore ad un LM350.

    Ho appena terminato una alimentatore 13,8v-20A con 7 LM350 in parallelo. Va molto bene.
     
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    Ciao!
    Grazie davvero Giovanni per lo schema! È perfetto!
    Grazie Michele per l’informazione, non conoscevo questi integrati.
    Allora utilizzerò l’ LM338, che eroga 5A.
    Ora sono a scuola, dopo guardo il datasheet del chip.

    CITAZIONE
    Però prima deve risolvere il sudoku

    Certo!

    Ci sentiamo più tardi.
    Buona giornata
     
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    Ciao a tutti!
    Innanzitutto, ho acceso il caricabatteria! Dopo un'attenta pulizia e vari controlli, ho finalmente dato corrente. Sostituito il cavo di alimentazione, che era interrotto, ora tutto funziona correttamente. Quindi interruttori, trasformatore, ponte e amperometro sono a posto, in uscita ho 5.9 e 11.7vcc. Prima di iniziare le modifiche, volevo assicurarmi che soprattutto il trasformatore non fosse interrotto. Come carico, nella prova, ho utilizzato una R da un paio di ohm.
    IMG_3105

    Come promesso, ho dato un'occhiata a qualche schema di alimentatore con LM338: mi sembra perfetto, richiede solo pochissimi componenti per l'ADJ. Poi provo a modificare lo schema di Giovanni con il nuovo chip.
    Ma prima di tutto, volevo chiedervi:
    -prima del trasformatore, pensavo di inserire su una piccola scheda qualche componente di protezione (fusibile, varistore, condensatore...), voi cosa ne pensate?
    -ho visto sullo schema che è necessario un interruttore "doppio", per commutare contemporaneamente l'alternata verso il ponte e la continua verso il giusto regolatore di tensione. Per non dover cambiare il deviatore originale presente sul caricabatteria, pensavo di aggiungere un secondo ponte raddrizzatore, così da tenere i due rami (6 e 12v) separati, tenendo un solo deviatore in uscita. Secondo voi è fattibile?

    Vi ringrazio tantissimo in anticipo e vi auguro una buona serata.
     
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    Non vorrei darti una brutta notizia ma i regolatori della serie LMxx devono avere una Vi-Vo (drop out voltage) minima di almeno 2-3v anche a pieno carico per assicurare la stabilizzazione.

    Per avere 12v in uscita devi avere almeno 14v in ingresso, per avere 5v servono almeno 7v in ingresso.

    LM338k
    Screenshot%202023-11-22%20004354-17006103672411

    I regolatori low drop out hanno bisogno almeno di 100mV in più in ingresso rispetto alla tensione di uscita.

    In ogni caso la tensione di ingresso non può mai essere minore o uguale alla tensione di uscita.

    Ti serve un DC/DC buck-boost converter
     
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    Un attimo. Quando ho visto lo schema iniziale di Lorenzo, pensavo che 6 e 12 fossero i riferimenti relativi alle batterie da caricare. Se le tensioni sono 5,9 e 11,7V, cos'era questo uno scaricabatteria?
    Per caricare una batteria da 12V con 5A serve un secondario da 16- 18 V almeno (considerando una piccola resistenza di caduta). Forse il trasformatore non è originale?

    Comunque c'è spazio, in alternativa alla proposta di Stefano, potresti aggiungere un altro trasformatore in serie.
     
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    Grazie mille per le indicazioni!
    Il vostro aiuto è sempre preziosissimo.

    Grazie Stefano per l’informazione, non conoscevo questo parametro degli integrati LM.

    Grazie Michele. Sì i valori che ci sono sul mio schema sono di riferimento, quando l’ho disegnato non avevo ancora acceso lo strumento. Invece le due tensioni di 5.9 e 11.7 le ho misurate ieri sera con i puntali del tester sui coccodrilli di uscita. Stavo pensando però che allo stato attuale il caricabatterie non ha alcun condensatore per livellare la tensione, quindi in uscita dovrei misurare le semionde positive.

    A pomeriggio misuro i secondari del trasformatore e ripeto la misura in uscita aggiungendo un condensatore.

    CITAZIONE
    Comunque c'è spazio, in alternativa alla proposta di Stefano, potresti aggiungere un altro trasformatore in serie.

    Certo, oppure posso direttamente cambiare il trasformatore originale con uno magari già provvisto di secondario AT.

    Ci sentiamo più tardi.
    Buona giornata!
     
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    Certo, la tensione che hai misurato è la tensione pulsante in uscita dal ponte, per avere la misura esatta della tensione CC devi inserire un condensatore elettrolitico, oppure misuri la tensione CA del trasformatore la moltiplichi per 1.41 e togli 1,4 V, questa sarà tensione CC in uscita da quell'apparto.
     
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    Ciao!
    Grazie Alteo per la spiegazione.
    Infatti, con un condensatore da 4700uF (su 12v):
    IMG_3361
    Ora dovrebbe esserci la tensione corretta.

    Oggi pomeriggio sono andato in negozio a prendere gli integrati LM338 e altri componenti per iniziare il progetto.
    Non vedo l'ora di iniziare a lavorare sullo schema.
    Buona serata!
     
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    Wunderlich
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    Eventualmente sarebbe utile installare anche un fusibile se non era presente. Poi con la sigla del ponte si può risalire al datasheet per controllare quanti A può erogare. Effettivamente come tutti i caricabatteria senza condensatori, la tensione di picco è circa 17-18V. Questo significa che andrebbe lasciato collegato solo per il tempo necessario alla ricarica e non oltre. Altrimenti avviene l'elettrolisi dell' H2O e l'accumulatore si rovina. bye1
     
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    Ciao Addolorato,
    Grazie per il messaggio!

    Sicuramente aggiungerò dei fusibili di protezione, poi vi chiederò consiglio per i valori. Il circuito originale presenta una specie di "fusibile" (credo sia una termocoppia in realtà) in uscita verso il polo positivo. In effetti, sul frontale dello strumento c'é la serigrafia "autoprotetto". Domani aggiungo foto del componente originale.
    Per quanto riguarda invece il ponte, appena smonto tutto lo strumento controllo il valore del componente.

    CITAZIONE
    Effettivamente come tutti i caricabatteria senza condensatori, la tensione di picco è circa 17-18V. Questo significa che andrebbe lasciato collegato solo per il tempo necessario alla ricarica e non oltre. Altrimenti avviene l'elettrolisi dell' H2O e l'accumulatore si rovina.

    Grazie per la spiegazione!

    Buona serata a tutti.
     
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    Ciao a tutti!
    Purtroppo nei giorni scorsi sono stato molto impegnato con la scuola e non ho potuto lavorare molto al progetto.
    Ora sono di nuovo operativo e ho quasi finito lo schema. Dopo cena lo pubblico.

    CITAZIONE
    Il circuito originale presenta una specie di "fusibile" (credo sia una termocoppia in realtà) in uscita verso il polo positivo. In effetti, sul frontale dello strumento c'é la serigrafia "autoprotetto". Domani aggiungo foto del componente originale.

    Si tratta di questo componente:
    IMG_3437
    E' un fusibile?
    Grazie a tutti e a dopo.
     
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60 replies since 19/11/2023, 00:45   1842 views
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