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Apro questa discussione, per cercare di capire se ci sono delle soluzioni da adottare per contenere i danni causati dai fulmini.
Per Emme15, il fulmine è entrato in casa mia dai fili dell'ENEL e si è diffuso attraverso la rete telefonica, elettrica, le grondaie e la struttura in cemento armato della casa, causando una enormità di danni all'impianto elettrico, telefonico, all'impianto di antenna TV e all'impianto di riscaldamento, mi chiedo come mai il neutro della rete elettrica che è posto a terra non abbia disperso l'energia del fulmine che si è scaricata in casa mia.
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Albel tocchiamo un tasto dolente...Io come antennista ne ho viste, come si dice, di cotte e di crude. Da impianti centralizzati di antenna realizzati su edifici molto alti il cui palo di supporto del castello antenna era connesso alla terra del condominio con un cavo, in discesa verticale,che passava in tutte le derivazioni presenti ai piani oppure collegamenti con corda del 6 nuda di rame alle gronde... Con la legge 46.90 ci hanno obbligato a fare, e certificare, dei calcoli per poter valutare il rischio di fulminazione.lo saprete certamente ma partiva principalmente da un tabulato che, a seconda della regione o del luogo, dava statisticamente la probabilità di fulminazioni.quindi da lì si partiva.. Si calcolava l'altezza dell'edificio e di quelli accanto. Facendo una media Si riusciva a sapere se il palo da installare rientrava, a seconda dell'altezza, in un area protetta o a rischio. Quando dai calcoli risultava fosse a rischio bisognava che un elettricista intervenisse totalmente sull'impianto realizzando una discesa aerea esterna con opportuni isolatori con cavo di rame nudo minimo di 10mm e che poi modificasse, ovviamente, la distribuzione di terra negli appartamenti. Quindi, totale del discorso, proteggersi dalle fulminazooni non è così semplice.. L'ideale sarebbe poter realizzare attorno all'abitazione una gabbia di Faraday... Solo così potremo dormire sonni tranquilli... A meno che la scarica non ti arrivi dalla Telecom o dal famoso neutro...
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CITAZIONE (albel51 @ 19/8/2023, 19:44) Apro questa discussione, per cercare di capire se ci sono delle soluzioni da adottare per contenere i danni causati dai fulmini.
Per Emme15, il fulmine è entrato in casa mia dai fili dell'ENEL e si è diffuso attraverso la rete telefonica, elettrica, le grondaie e la struttura in cemento armato della casa, causando una enormità di danni all'impianto elettrico, telefonico, all'impianto di antenna TV e all'impianto di riscaldamento, mi chiedo come mai il neutro della rete elettrica che è posto a terra non abbia disperso l'energia del fulmine che si è scaricata in casa mia.
Caspita! Non pensavo potesse succedere una cosa del genere!
Spero che al momento della scarica nessuno si trovasse con le mani su qualcosa di “pericoloso”.
In ogni caso, la domanda mi sorge spontanea: i pali del cemento armato non dovrebbero scaricare a terra l’energia elettrica?
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Ricorderò per sempre una scena, e poi giuro mi fermo, di un fatto accaduto una trentina o forse più di anni fa.. Io ed il mio primo, unico, grande maestro che mi ha insegnato tutto, si chiamava Giorgio, rip, eravamo su un tetto tra i più alti di Como.. Minacciava un temporale, aveva pochi ed esili capelli che coprivano il suo capo. Ad un certo punto, mentre stavo montando una 10bl4, mi voltai e vidi che in un istante quei pochi capelli erano diventati tutti verticali verso il cielo... Giorgio! Gli dissi.. Abbassati!!! Si stese a terra e la cosa fini' li fortunatamente. questo solo per dire che, secondo me, in quel momento lui stava creando quella famosa prescarica verticale che è poi la strada che sceglie il fulmine per scendere e scaricarsi con forza.. Quella volta è andata bene.. Purtroppo, da dove è adesso, i fulmini li vede dall'alto... Basta ho finito scusate..
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Su alcuni edifici pubblici mi sembra che era obbiligatorio istallare dei cavi di rame esterni abbastanza spessi. Erano previsti per scaricare le correnti di eventuali campi elettrici molto intensi. Nel mio piccolo invece, la soluzione di emergenza (che utilizzava anche mio padre negli anni 70) è di scollegare tutto. Antenna TV, antenna radio e prese degli apparecchi elettronici. Talvolta disconnetto perfino il cavo telefonico del modem.
QUOTE (salagiovanni @ 8/19/2023, 08:47 PM) Basta ho finito scusate..
Nel mio piccolo a mè piace leggere di queste esperienze sul campo che non sono descritte su nessun libro di elettronica. 
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Cerco di spiegare come è composta la mia casa, è una villetta singola ubicata in campagna ma non isolata fa parte un piccolo villaggio di circa 30 abitazioni, la casa ha due appartamenti con impianti elettrici distinti è disposta su due piani più cantine e sottotetto, il piano terra molto più grande del primo, quindi due grondaie che circondano tutta la casa in due punti distinti.
C'è da capire, ancora non sono riuscito a darmi una spiegazione, il fulmine ha bucato fra le altre cose il tubo flessibile del gas, posto in cucina da mia mamma, premetto che il fornello è collegato alla presa di corrente con la spina Schuko e collegata regolarmente a terra.
I dispersori di terra li avevo controllati con il ponte una quindicina di giorni prima che succedesse il fatto, le terre hanno dato come risultato una 8 ohm e l'altra 8,5 ohm credo abbastanza buone.
Ora vuol dire che in quel tubo di rame è circolata una corrente notevole forse dovuta a una minore resistenza di terra del tubo del gas ma se è circolata una corrente così elevata fra due terre il neutro dell'ENEL perché non si è bruciato? e i fili dell'impianto elettrico di casa non si sono bruciati? Però si è distrutto il differenziale dell'appartamento di mia mamma, premetto che le due forniture dell'energia elettrica sono su due fasi diverse.
Domanda, non è che il neutro dell'ENEL non è a terra, e il mio impianto di terra a sopperito alla mancanza.
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CITAZIONE (SalvatoreX @ 19/8/2023, 21:07) Su alcuni edifici pubblici mi sembra che era obbiligatorio istallare dei cavi di rame esterni abbastanza spessi. Erano previsti per scaricare le correnti di eventuali campi elettrici molto intensi. Nel mio piccolo invece, la soluzione di emergenza (che utilizzava anche mio padre negli anni 70) è di scollegare tutto. Antenna TV, antenna radio e prese degli apparecchi elettronici. Talvolta disconnetto perfino il cavo telefonico del modem.
Idem, io scollego tutto, anche il cavo telefonico, appena sento che inizia a prepararsi il temporale. Gli anni scorsi si è fulminato parecchie volte l’adattatore del modem telefonico e la tv (per fortuna era esploso solo il condensatore “più grosso” presente sul trasformatore interno)
Dalle mie parti capita spesso e volentieri che ci sia una interruzione di corrente proprio da parte dell’ENEL per alcuni minuti anche nei paesi limitrofi (probabilmente le cabine sono collegate in serie??)
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Il fulmine ha risparmiato tutti i televisori 8, fra cui alcuni erano anche accesi, però non ha risparmiato l'impianto di distribuzione del segnale di antenna divisori, distributori e cavi distrutti, si è salvato il centralino, l'impianto di distribuzione del telefono modem e rete LAN completamente carbonizzata, compreso alcuni ripetitori WI-FI.
Ora Telecom mi ha portato la fibra in casa, così almeno attraverso i loro cavi non entrano più fulmini.
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Giustissimo albel.. Dalla fibra non possono arrivare.. Speriamo però che non abbia un ulteriore schermo!!! 😂😂😂Scherzo ovviamente..
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QUOTE (albel51 @ 8/19/2023, 09:20 PM) Domanda, non è che il neutro dell'ENEL non è a terra, e il mio impianto di terra a sopperito alla mancanza.
Non vorrei dirlo, ma probabilmente la corrente di tutto il vicinato si è scaricata sull' unico impianto di messa a terra migliore.
Il sito del meteo per fine Agosto inizio Settembre sul fronte dei temporali non promette nulla di buono...
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CITAZIONE Non vorrei dirlo, ma probabilmente la corrente di tutto il vicinato si è scaricata sull' unico impianto di messa a terra migliore..
E' quello che penso anche io, devo dire però che anche i miei vicini hanno avuto alcuni problemi, modem, telefoni, impianti di antenna e qualche televisore bruciati.
CITAZIONE Il sito del meteo per fine Agosto inizio Settembre sul fronte dei temporali non promette nulla di buono...
Ora le statistiche dicono che si può essere colpiti da un fulmine una volta ogni 25 anni spero siano vere.
Edited by albel51 - 19/8/2023, 22:33
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CITAZIONE Ora Telecom mi ha portato la fibra in casa, così almeno attraverso i loro cavi non entrano più fulmini.
Mah, non sarei così sicuro.... l'ultimo tratto è sempre, o quasi, in rame.
Nella mia esperienza ho visto diverse situazioni da fulmini e in almeno un paio di casi la sovratensione è arrivata dal doppino telefonico.
Parlo di sovratensione più che di fulminazione perchè da una fulminazione diretta non ti salvi. Ho visto impianti di parafulmine dove la discesa in acciaio era stata massacrata, con i supporti scardinati dai muri e crepe negli stessi.
Spesso becchi una sovratensione indotta e allora la scarica avviene dove trova la resistenza minore. La tensione cerca la terra più che il neutro che appunto non sempre è connesso a terra con bassa impedenza.
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CITAZIONE Mah, non sarei così sicuro.... l'ultimo tratto è sempre, o quasi, in rame.
La fibra che avevo prima infatti aveva il cavetto in rame che arrivava nell'abitazione, ora invece la portano direttamente in casa sino al modem router, hanno fatto i connettori ottici sul posto.
CITAZIONE Parlo di sovratensione più che di fulminazione perchè da una fulminazione diretta non ti salvi. Ho visto impianti di parafulmine dove la discesa in acciaio era stata massacrata, con i supporti scardinati dai muri e crepe negli stessi.
Infatti io non ho messo il parafulmine, perché c'è il rischio specialmente in campagna di attirarli i fulmini.
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Qui si vede la scarica che ha prodotto una rottura nel cemento armato dello scivolo che porta in cantina distante circa 5 metri dai muri di casa.
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Domanda scema (più che altro di curiosità): dopo che ti sei accorto della sovratensione che è passata in varie parti della casa, i differenziali e i magnetotermici sono scattati o sono rimasti su? Solitamente il differenziale scatta sempre per primo, mentre con i tuoni belli rumorosi, con le varie vibrazioni, fanno scattare i magnetotermici
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