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In questa discussione voglio segnalare una problematica che ho rilevato sulla strumentazione HP fine anni '60.
Sono strumenti della serie HP 43nn, 42nn....
Nella foto sotto ci sono alcuni di essi che utilizzo usualmente da decenni nel mio laboratorio.
Sono da sinistra verso destra un HP 4260A, un HP 4350 ed un HP 4329, tutti costruiti dalla seconda metà degli anni '60 ai primi anni '70.
Da qualche tempo osservavo un distacco dell'interruttore differenziale, che avveniva subito dopo l'inserimento della tensione al mio banco strumenti.
Avendo già avuto esperienza di condensatori e filtri in perdita pensavo che ci fosse un problema analogo su uno dei tanti strumenti sotto rete.
Ho interrotto il collegamento di terra, by-passato i differenziali e ho inserito un milliamperometro in serie.
Data tensione ho visto che la corrente saliva lentamente sino a 50mA.
A questo punto è subentrata la fase speleologica ed ho mandato mio figlio sotto il bancone a staccare e riattaccare dopo un paio di secondi, una ad una, le spine degli strumenti (tutti spenti) per vedere se la corrente di dispersione verso terra cambiasse.
Parliamo di 45 spine.
Ad un certo punto la corrente è scesa a 5mA, ho fatto lasciare la spina staccata, non soddisfatto, siamo andati avanti.
Ad una successiva spina la corrente è scesa a 0,2mA.
Ora toccava l'identificazione dei colpevoli.
Ho acceso e spento uno ad uno tutti gli strumenti.
Il primo che non si accendeva, reo, era il 4260A, il ponte RCL HP.
Il secondo il mega-ohmetro HP 4329.
Questo già mi ha fatto pensare a qualcosa di strano.: questi strumenti non hanno il fitro di rete.
Ho iniziato ad aprire il 4260: ho collegato un vecchio mega-ohmetro tra terra e una fase e c'era effettivamente una certa dispersione.
Poi l'occhio mi è caduto sul deviatore cambiatensione 110-220V. La plastica isolante si presentava così:
Il retro del cambiatensione è a sinistra della foto. Si nota un'evidente puntinatura bianca della superficie.
Ho pensato che difficilmente questo strumento tornerà negli Stati Uniti o più esattamente in Giappone (questa serie era costruita dalla Yokogawa su licenza) e quindi ho disconnesso il commutatore giuntando i fili nella posizione 220V e isolandoli con guaina termo-restringente.
Disinnescato il cambiatensione ho rimisurato la resistenza d'isolamento: era scesa di circa 2/3 ma era ancora bassa.
Ho temuto per il trasformatore, ma poi ho pensato e sperato nello stesso problema di dispersione dell'isolante dell'interruttore a slitta di rete.
Così era.
Per fortuna ho trovato un interruttore con banale resina fenolica isolante di dimensioni simili nelle mie scatole di ricambi e l'ho potuto sostituire.
Cosa non facile: il pannello anteriore va smontato totalmente e bisogna trapanare i rivetti di fissaggio dell'interruttore.
Sostituito, riconnesso e rimontato tutto. l'isolamento era maggiore di 500MOhm.
A posto!
Adesso toccava al 4329.
Ho pensato... vediamo se anche questo cambiatensione disperde.
Si, anche lui!
Stesso trattamento del compare: disconnessione, giuntatura fili ed isolamento. Problema risolto.
Nessuna dispersione ulteriore: l'interruttore di alimentazione, su questo modello è completamente diverso, a pulsante, con lampada spia incorporata.
Morale della storia:
su questi strumenti la plastica isolante dei deviatori a slitta (interruttori di alimentazione e cambiatensione) dopo 60 anni di servizio, perde sistematicamente l'isolamento.
Si vede l'affiorare di una sostanza biancastra, ma anche ripulendola dalla superficie, la plastica rimane conduttiva.
Vanno obbligatoriamente sconnessi o cambiati.
Quest'ultima misurazione è effettuata con i due coccodrilli che mordono la sola plastica isolante, dopo la pulizia della superficie dell'isolante.
Potenzialmente è un problema pericoloso: può provocare folgorazione o incendio.
E' importante bonificare gli strumenti!
Sono strumenti molto validi, precisi e affidabili, molto superiori a quelli digitali, non professionali, che si trovano in vendita sul web.
Vale la pena effettuare questa operazione e lasciarli in uso.
Dimenticavo : il 4350 è più recente degli altri, devo ancora controllarlo. Per il momento non da fastidio.4260A HP 4350 HP 4329 insulation vs gnd ground plastic becomes conductive
Edited by elettronialtramonto - 17/8/2023, 08:47
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Complimenti Michele hai sviscerato un problema potenzialmente pericoloso, era successo anche a me sul voltmetro 427 ma pensavo fosse perché utilizzato in ambienti umidi, invece è proprio un difetto, probabilmente lo stesso che affligge i condensatori passanti in ceramica, la migrazione dell'ossido d'argento oppure la zincatura della parte metallica sulla bachelite rendendola conduttiva. . -
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Complimenti per la risoluzione 
Purtroppo la realtà riserva degli imprevisti che vanno oltre ogni immaginazione. Effettivamente non riesco nenche a capire perchè la auto elettriche non sono obbligate ad installare un interruttore generale che in caso di emergenza disconnette tutto l'impianto. 
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Ricordo di aver notato qualcosa di simile su una basetta surplus ex militare piena di componenti. Roba che aveva fatto la guerra ed era stata trattata con la vernice funghicida. Se la ritrovo, indagherò sull' isolamento.
Speriamo che questa plastica non sia stata usata per altri componenti meno sostituibili. Terrò presente. Grazie dell' info, Michele..
Segnalazione di potenziale pericoloPerdita d'isolamento su strumentazione HP fine anni '60 |
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