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Ciao a tutti,
oggi voglio presentare una radio da me recentemente acquistata. Siccome non é documentata sul solito sito credo sia giusto mostrarla come curiositá.
Si tratta della versione per l'esportazione della Philco 112, una radio che venne presentata sul mercato americano nel giugno del 1931. In quell'anno la Philco commissionó il progetto del mobile di quattro nuovi modelli, tra cui questo, ad un famoso designer dell'epoca, Norman Bel Geddes.
Si tratta di una classica supereterodina che impiega 11 valvole.
Ecco lo schema:
La cosa davvero singolare é lo straordinario stato di conservazione di questo esemplare: mobile in patina originale ancora molto bella, tutte le valvole originali globe engraved base con etichetta Philco, cablaggio vergine tranne che per un resistore sostituito in epoca anteguerra e cavo di alimentazione anch'esso originale di fabbrica.
Il proprietario, di fronte al mio stupore per le condizioni dell'apparecchio, mi ha raccontato che lo acquistó il bisnonno il quale peró morí giovane e la vedova non volle che nessun altro usasse l'apparecchio e cosí é giunto sino a noi conservato come mobile nel soggiorno di una villa svizzera.
Di seguito alcune foto dello chassis.
Il resistore alieno é un Loewe sottovuoto, Nella foto potete notare che nell'ampolla di vetro sottovuoto é alloggiato l'elemento resistivo; sono gli stessi componenti che si trovano nelle famigerate valvole Loewe degli anni '20, ne avevamo giá parlato.
Lo chassis presenta l'indicazione export in tre punti distinti;
Il numero di telaio é inferiore a 174.000 quindi si tratta della prima versione del modello 112 che monta un push-pull di 45 (in seguito sostituite dalle 47).
L'altoparlante da 25 cm di diametro é anch'esso come nuovo, ma é la prima versione prodotta dalla Philco nota per non essere molto efficace, ma io sono di bocca buona.
Dallo schema si vede che tra anodica e massa é posta la serie della bobina di campo piú resistore a filo da 10 kohm, ció é molto utile per evitare picchi di tensione eccessivi all'accensione (e migliora la stabilizzazione dell'anodica stessa). Questo mi fa ben sperare per il recupero dei condensatori presenti. Dopo aver tolto tutte le valvole tranne la raddrizzatrice ed aver verificato l'assenza di corti, alla fine dei canonici dieci giorni di accensione durante i quali con un variac aumento la tensione anodica di 25 Volt al giorno, reinseriti i tubi al loro posto, la radio suona anche se il potenziomentro del volume gracchia come mai avevo sentito. Lo apro ed ecco un altro pezzo interessante:
Sulla parete laterale dell'involucro metallico é calettata una bandella isolante ove é depositata la striscia resistiva sulla quale scorre la ruota in ottone collegata al terminale centrale attraverso tre o quattro contatti snodati puliti i quali i rumori spriscono.
Foto di gruppo senza schermo:
Notate che la valvola sulla destra ha una cornice chiara sulla base di bachelite: si tratta di un'etichetta dove é stampata in tedesco (l'importatore era di Berna), la data di vendita, luglio 1931, un mese dopo l'uscita dell'apparato negli USA.
Foto finale con schermo dove oltre alla targhetta é visibile sopra lo schermo stesso il foglietto del '31 che indicava come montare le valvole (che venivano spedite a parte).
Infine la radio che ha trovato posto nell'ingresso della mia abitazione.
Sperando di non aver annoiato vi auguro buoni restauri.
Nicola
Edited by YAD - 9/8/2023, 16:32
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Bel pezzo, perfettamente conservato e anche un bel report.
Grazie Nicola
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Quando vedo radio così, mi vengono i brividi e mi pervade una peccaminosa invidia.
La tua poi è stata una presentazione perfetta. Che posso dire: una meraviglia. Astolfo Vittorio.
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Non ho parole, Nicola...
Stupenda.
Faccela sentire, quando hai possibilità.
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È praticamente nuova, veramente bella!
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Complimenti, un sogno! vista l’ora non può che essere un sogno!
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Complimenti, è una radio antica e talmente ben conservata che starebbe bene in un museo. 
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Grazie a tutti per gli apprezzamenti.
Spero di poter presentare qualcos'altro di interessante in futuro.
Edited by YAD - 8/8/2023, 09:25
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Noval
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Bellissima radio che ho acquistato una trentina di anni fa vicino a Locarno CH.
Lo revisionata completamente,e ogni tanto l'accendo,avendo un piccolo trasmettitore OM.
Una particolarità, l'involucro dei 2 condensatori elettrolitici sono in rame.
Complimenti e auguri per la revisione.
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Grazie per il riscontro gentile1.
Il mio esemplare, come puoi vedere dalle foto dello chassis, non ha i due condensatori elettrolitici poiché é una prima serie. In essa il condensatore multiplo di filtro, posto subito dietro al TA, é piú grande mentre nella tua é piú piccolo per far posto ai due elettrolitici da te menzionati appunto. Inoltre il tuo esemplare dovrebbe differire dal mio anche per il push-pull finale audio realizzato con due pentodi 47 al posto dei due triodi 45 tipici della prima serie.
Come avrai letto la revisione l'ho giá fatta perché la radio, pur essendo originale in tutte le sue parti e praticamente intoccata, ha funzionato subito senza bisogno di interventi e alla sera in OM si ricevono alcune stazioni estere (come antenna circa 50 cm di filo). Non escludo che una ripassata alla IF ed ai compensatori della parte RF sarebbe utile, ma attualmente non ho proprio il tempo di dedicarmi a questo lavoro.
Ancora grazie e buoni ascolti con questa radio davvero stupenda (almeno per i miei gusti personali s'intende).
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Ahi, ahi, mi sa che devo toglierla da casa (la radio non la piccola  )
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E' proprio vero che la radio è qualcosa di contagioso.
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Radiotron
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CITAZIONE (YAD @ 29/8/2023, 13:26) Ahi, ahi, mi sa che devo toglierla da casa (la radio non la piccola )
Oppure, quando la bimba è in giro metti la radio nel box e viceversa.
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QUOTE (elettronialtramonto @ 2/9/2023, 20:05) Oppure, quando la bimba è in giro metti la radio nel box e viceversa.
 Ottima idea.
Se non corro ai ripari tutti i danni che la radio non ha subito in quasi un secolo di vita arriveranno in poco tempo.
Purtroppo gli piace particolarmente la tela dell'altoparlante, una creazione speciale con una trama di 'P' stilizzate che il designer retro-futurista Bel Geddes ideó per i quattro modelli da lui disegnati per la Philco e che non venne mai piú utilizzata.
Buona domenica.
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14 replies since 6/8/2023, 21:03 480 views
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