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Come al solito ero partito dalla sola e semplice prova di emissione, ma memore di esperienze precedenti dove la prova di emissione diede per buone delle valvole che alla fine non lo erano, ho iniziato ad aggiungere pezzi e il tutto si è trasformato in questo mostro.
Dimensioni peso e durata dipendono dalla batteria. Io ne ho una da 12v 7AH che non è troppo piccola e nemmeno molto leggera.
Già che c'ero oltre la prova delle valvole con filamento da 1 a 6,3v non potevo tralasciare quelle della serie P e della serie U e, se l'appetito vien mangiando, la prova di cortocircuito e del vuoto.
I parametri di base sono:
Tensione anodica fino a 100v abbondanti
Corrente anodica fino a 100mA
Filamenti fino a 12v 3A e da 13 a 70v a 300mA
Prova di conduttanza mutua G1
Prova di conduttanza mutua G2
Possibilità di verificare gli occhi magici e diodi rilevatori.
Lo strumento è composto da 4 stadi
1) Alimentazione
2) Generatore anodica
3) Generatore filamenti
4) Circuito di prova e misuraAlimentazione
C'è poco da dire. Una batteria da 12v 7AH fornisce la tensione necessaria allo strumento. Per la parte di comando viene ottenuta la tensione di 8v tramite un regolatore. E' presente un' indicazione di batteria scarica che fa accendere il led raggiunti gli 11,8v.Generatore anodica
Fornisce i 100v 100mA, non c'è nessuna stabilizzazione ma una lampadina al neon che si accende superati i 90v. Con RV1 si regola la tensione.
Il trasformatore in ferrite è un recupero da alimentatore switching Tv, fatto letteralmente bollire per smontarlo e rifatti gli avvolgimenti.
Primario= 10 spire 1mm, secondario 33 spire 0.5mm. La frequenza di commutazione circa 70kHz.Generatore filamenti
Anche qui nessuna stabilizzazione. Viene monitorata la corrente di accensione del filamento. Il trasformatore è uguale a quello del circuito anodico.
Ha due modalità di funzionamento:
1) Copper: E' capace di fornire 3A fino a poco meno di 12v
2) Boost fornisce fino a 70v con 300mA.
Rv2 regola la tensione di filamento, di cui però leggiamo la corrente. D'altronde, provando valvole la cui sigla si è cancellata, l'unica indicazione utile è proprio la corrente assorbita.Il diodo UF4007 NON è uguale a 1N4007
Circuito di prova e misura
E' rappresentato in posizione di prova cortocircuiti. In questa modalità il filamento non è alimentato.
La parte di circuito dove è presente Q6 è un generatore di corrente costante 15mA
(un secondo è usato per la griglia schermo) che viene sfruttato anche per la misura della conduttanza. Quando SW4 non è premuto la tensione è zero, altrimenti viene generata una tensione di circa 6v.
Se sono presenti cortocircuiti il cicalino suona e il relativo led si illumina.
Vengono esaminati eventuali cortocircuiti fra placca e gs, fra G1 e catodo, fra catodo e filamento ed eventuali altre combinazioni.Prova del vuoto
Sw1 è chiuso, SW2 nelle posizioni da 2 a 4 in base al tipo di valvola, Sw4-Sw13 aperti.
Trascorso il tempo di riscaldamento si legge la corrente anodica su MES1, quindi si preme SW6, se la lettura non cambia il vuoto è ok.Prova transconduttanza G1
Trascorso il tempo di riscaldamento si legge la corrente anodica su MES1, quindi si preme SW4, la lettura su MES1 deve aumentare perché la G1 passa da zero volt a 5v, quindi conoscendo dVg1 e dIa è possibile calcolare la transconduttanza dIa/dVg.Prova transconduttanza Gs
Come sopra ma si preme SW13.
La tensione di griglia schermo passerà da circa 45v a 90, la lettura su MES1 deve aumentare, la transconduttanza sarà data da dIa/dVgs.
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Quindi a Marzaglia ti vedremo trainare un carretto? . -
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Lo porti a Marzaglia Stefano? Così proviamo le valvole in vendita non testate.
Edited by albel51 - 25/4/2023, 18:09. -
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Scusate ma quando è marzaglia? . -
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Sabato 13 maggio.. -
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Grazie albel se posso vengo volentieri. . -
.Lo porti a Marzaglia Stefano? Così proviamo le valvole in vendita non testate.
L'idea era quella, se riesco a finirlo in tempo e se non mi spediscono da qualche parte..