Multimetro SRE

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    Ho ricontrollato la precisione delle misure di resistenza Buona per valori molto alti, invece nelle portate da X1000 in giù errori notevoli fino a diventare enormi sulle portate X1 e X10. Controllerò le resistenze dei partitori. Invece sulle tensioni in CC molto buono fino a 50V. Non ho tensioni continue più alte per provare le portate maggiori.
    Una curiosità: come mai sullo schema per la 6AL5 ho due schemi A e B che però sono identici?
    Poi, ho scaricato il supplemento n 12 del 1971 di Radiorama , ma è un modello molto diverso, non ha nemmeno il capacimetro.
     
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    Ciao, Esteticamente ha un aspetto differente ma è uguale, il layout lo conferma, il capacimetro c'è, un trafiletto dell articolo ne parla come parla di tutte le caratteristiche, nello schema, in basso a destra, nelle 5 commutazioni l ultima a destra si identifica con c per capacità,lo schema è tratto dalla rivista.
    La precisione senz' altro è legata ai valori delle resistenze dei partitori.
     
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    Hai ragione GS69. Io stavo guardando quello a pagina 41 della stessa rivista che come puoi vedere non ha il capacimetro e non ha neanche le valvole. Non pensavo che sullo stesso numero ci fossero due strumenti della SRE con lo stesso nome.
     
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    Comincia a parlarne a pagina 68, se ben ricordo, è un numero particolare, uno speciale su vari dispositivi mi pare 12 in tutto.
     
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    Non vorrei essere ripetitivo e me ne scuso ma insisto sulla necessità di fare lo zero della scala per ogni portata, poi lo stato di carica della pila, se fosse nuova sarebbe l ideale, la resistenza da 9,2 ohm è l unica di precisione ed è a filo per cui dovrebbe garantire letture decenti in 1x, quindi è un po' strano che anche in 1x sia vistosamente impreciso, le altre resistenze grigie marchiate Geloso sono normalissime resistenze comuni per l epoca quindi penso siano addirittura 10% come tolleranza, in altre unità SRE dello stesso modello forniva resistenze nere con su serigrafato 1% ma a noi è toccatato questo, chiaro che lo scostamento dei valori si riverbera come errore pari pari in lettura, ma se l errore è eccessivo e sembra non vi siano effetti sul cambio portata (a me è successo) fatto salvo che le resistenze siano di valore coerente con lo schema e la pila nuova va controllato l alloggio della pila che deve avere i contatti ben puliti dall immancabile ossidazione e ben conduttivi, poi il cablaggio, la prova che farei per vedere se i conti tornano è misurare i valori al cambio della commutazione: togliendo la pila si collega un puntale clippato sul positivo nell alloggiamento della pila e l altro alla boccola a sinistra quella rossa ovviamente con l analizzatore impostato su resistenza, ruotando quindi il commutatore della portata più alta alla più bassa si devono avere valori che vanno da 10 megaohm a calare per ogni scatto fino alla portata 1x dove il multimetro dovrebbe infine dare 9,2 ohm, se va così nella commutazione non ci sono problemi, facci sapere ciao e scusa la lungaggine, per la ridondanza nello schema non trovo il motivo neppure io... In sostanza non saprei proprio

    Edited by GS69 - 6/4/2023, 23:21
     
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    Non ti preoccupare, meglio ripetersi che non capirsi.
    Comunque zero e fondo scala li controllo ad ogni cambio di portata. Mentre lo zero resta sempre a posto per il fondo scale serve sempre un ritocco. Quello che mi sembra un pò strano è che dopo aver fatto una misura (di R), il fondo scala non torna sempre a infinito ma va ritoccato anche senza toccare il commutatore. Sulle portate X1 e X10 misurando una R da 100 Ohm leggo sempre tra 1 e 2 su quelle due portate, quindi misura 1-2 in X1 o 10-20 in X10.
    I contatti della pila sono rimessi a nuovo, ma la pila ce l'avevo in casa da un pò anche se mai usata e potrebbe calare di tensione sulle portate basse. Ne comprerò una nuova. Poi controllerò le resistenze del partitore.
     
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    Ho sostituito la pila. pulito il commutatore e le boccole che erano ossidate internamente.
    Le resistenze per le portate basse sono OK: 9.4Ohm, 91Ohm e 903Ohm.
    Ritestato va molto meglio: 10% di errore sul X1 e 5% sul X10. Le altre portate sono piuttosto precise.
    Non saprei dove andare a cercare per migliorare quel 10% sul X1.
    Il capacimetro invece ha errori molto maggiori sulle portate fino a 10000. Dato che usa lo stesso partitore dell'ohmmetro, quale può essere il problema? Vedo che usa la tensione alternata del secondario che alimenta i filamenti e mi chiedo se l'alternata che adesso è superiore a 230V e quindi anche il secondario avrà una tensione maggiore del previsto può essere la responsabile.
     
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    Bene, la precisione dello strumento di lettura dovrebbe essere classe 2,5 quindi altrettanto errore in %, hai letture con scostamento del 10, ci può stare senza sostituire il partitore, la lettura in capacità risente delle resistenze ad alto valore probabilmente fuori di parecchio, a me quel partitore misurava più di 11 megaohm, quella da 9mega e quella da 900k erano ben al di sopra di quei valori, quindi le letture di piccole capacità dai pico a decine di nano ne risentono parecchio, le tue tensioni sembravano entro limiti accettabili, misura comunque la tensione, in esercizio non a vuoto, del secondario sui filamenti
     
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    Le resistenze complessive del partitore sulle varie portate, misurate tra la boccola rossa e il + della batterai sono:
    10.2
    101.3
    1003
    10070
    103.1K
    1.068M
    10.4M
    Tranne la penultima sono tutte al di sotto del 5% coerente con la precisione delle misure di R che ho fatto.
    Cosa diversa per le misure di C.
    La tensione di filamento in esercizio è 5.2VAC.
    Dove risiede il problema?
     
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    Ciao, però I valori del partitore sono tutti in eccesso di almeno il 10%, dovrebbero essere 9,2
    90 ohm
    900 ohm
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    90k
    900k
    9mega
    Il che a mio modestissimo parere, non stupisce vista la qualità delle stesse unitamente agli effetti del tempo,la tensione del filamento è un po' bassa, anche se non dovrebbe compromettere il funzionamento, il trasformatore ronza o scalda? Stai usando un trasformatore di isolamento? Se si quanto misura alla sua uscita a vuoto(esperienza personale di trasfo di isolamento che avrebbe dovuto erogare 230 e invece da 217v), comunque, proverei a misurare la corrente assorbita dai filamenti, per vedere se non ci sono anomalie, a questo punto leverei le valvole e ripeterei la misura, misura prima in esercizio poi a vuoto sul filamento della 6al5 (piedini 3-4) o della Lampadina per capire se c'è qualcosa che tira giù la tensione.
     
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    Rimisurato ora, ricordavo la seguente anomalia: A me in esercizio, tra piedino 3 e telaio 6al5 6,23v, se misuro tra tre e quattro invece 5,5v, idem ai capi della lampadina, come sopra, stesso fenomeno, risolto con coccodrilli temporanei tra pin 4 e telaio, dobbiamo entrambi controllare il cablaggio...
     
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    Ciao. Per i valori del partitore quelli che ho scritto sono la serie tra boccola rossa e + della pila, non quelli delle singole resistenze.
    Non uso un trasformatore di isolamento.
    Adesso vado a controllare la tensione dei filamenti.
     
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    Ok, allora le ultime tre resistenze andrebbero eventualmente sostituite
     
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    La tensione di filamento è sempre 5.2-5.3 sia sul filamento che tra 3 e Massa. Togliendo la lampadina sale a 5.6.
     
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    Togliere la lampadina è quanto avrei suggerito dopo,sembra quindi il secondario "seduto", comunque il mio con le tensioni che hai letto senza "coccodrillo correttivo" simili alle tue va, quindi se non scalda in maniera anomala e non emette ronzii non dovrebbe dare problemi di funzionamento, il secondario di filamento sono poche spire di smaltato con adeguata sezione, se una si fosse cortocircuitata con un altra potrebbe esserne la causa... in questo caso essendo le più esterne se uno ha tempo e voglia il tentativo di sostituire l avvolgimento del secondario potrebbe essere fatto, sentiamo pareri più autorevoli però. prima di questo, da schema, staccando i collegamenti del secondario di filamento dal circuito lo misurerei cosi a " vuoto di sicuro" e se fornisse la tensione attesa di 6,3v-6,7v allora procederei togliendo valvole e lampadina e con l ohmmetro si deve misurare una resistenza infinita ai capi dei pin 3 e 4 della 6al5, così come ai contatti 5-9 e 4-9, di filamento della 12au7 e del portalampada, così come tra un capo a caso del secondario di filamento e carcassa del trasformatore e di un capo a caso del secondario anodico, con un megger sarebbe meglio ancora, così per togliere ogni dubbio farei questa prova. comunque la precisione rimane legata alla bontà qualitativa del partitore.
    Sarebbe fondamentale un parere autorevole sul consigliare nel caso vi fosse "solo" un problema di trasformatore stanco sul come procedere o se si può lasciare così

    Edited by GS69 - 11/4/2023, 17:28
     
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