Grammofono portatile a valigetta mod. HMV102 del 1934 ca

Sono nella sezione giusta ?. Vorrei delle informazioni...

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    Gianpiero
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    Chiedo scusa il modello è HMV 101 ( e non 102) del 1930.


    Un saluto a tutti.
    In attesa di trovare qualche radio da salvare, mi sono dedicato al restauro di un grammofono a valigetta
    che avevo preso per curiosità .

    Aveva la molla del meccanismo di carica/rotazione rotta, l'ho cambiata (na faticata) ed ho pulito un po tutto.

    Questo è l'oggetto :

    grammf3



    E' un oggetto curioso , il suono è quello che è , ma allora si accontentavano ed anche io mi accontento. :rolleyes:

    Devo ancora finire il lavoro ma , sperando che nel gruppo ci siano degli esperti e che questo post
    non sia OT nel sito , avrei un paio di domande:

    - esite uno schema del meccanismo ? ( mi pare che dentro ci fosse uno schema attaccato ma è andato
    completamente distrutto , restano solo tracce sul legno , vorreri rimetterlo)

    - la testina pesa parecchio e il peso grava sul disco : è normale ?
    - qualcuno ha della documentazione tecnica del meccanismo ?

    Grazie per chi vorrà rispondermi e magari fornirmi maggiori informazioni,
    sono un vero profano di questi oggetti, ma mi piacciono. :woot:
    Saluti

    Edited by GPB 54 - 22/8/2022, 21:36
     
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    Wunderlich
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    Ciao, dai miei ricordi era simile al Thorens di mio nonno. Effettivamente la testina apoggiava con tutto il peso sul disco a 78 giri. Ma questo non era un problema perchè le puntine erano di ferro e si consumavano abbastanza rapidamente. Quindi non rovinavano il disco. La riproduzione era realizzata da un sistema a membrana collegato ad una tromba ripiegata nella cassa dello strumento. Opzionalmente però esisteva anche il trasduttore elettromeccanico da collegare alla presa fono. Non sò se esistono schemi meccanici, ma i problemi più frequenti erano almeno due. La molla di carica che si rompeva spesso e l'usura degli ingranaggi. Praticamente erano riparazioni di orologeria. Probabilmente c'era bisogno anche di lubrificare la parte meccanica abbastanza spesso. Il regolatore di giri mi sembra di ricorare fosse di tipo a frizione. Comunque attendiamo gli esperti perchè i miei ricordi risalgono a quando avevo 8 anni. bye1

    Edited by addolorato - 8/11/2022, 11:17 PM
     
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    Gianpiero
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    CITAZIONE (addolorato @ 11/8/2022, 22:57) 
    Ciao, dai miei ricordi era simile al Thorens di mio nonno. Effettivamente la testina apoggiava con tutto il peso sul disco a 78 giri. Ma questo non era un problema perchè le puntine erano di ferro e si consumavano abbastanza rapidamente. Quindi non rovinavano il disco. La riproduzione era realizzata da un sistema a membrana collegato ad una tromba ripiegata nella cassa dello strumento. Opzionalmente però esisteva anche il trasduttore elettromeccanico da collegare alla presa fono. Non sò se esistono schemi meccanici, ma i problemi più frequenti erano almeno due. La molla di carica che si rompeva spesso e l'usura degli ingranaggi. Praticamente erano riparazioni di orologeria. Probabilmente c'era bisogno anche di lubrificare la parte meccanica abbastanza spesso. Il regolatore di giri mi sembra di ricorare fosse di tipo a frizione. Comunque attendiamo gli esperti perchè i miei ricordi risalgono a quando avevo 8 anni. bye1

    Grazie Addolorato,
    lo schema danneggiato è simile a questo :

    schema_0

    è attaccato dentro e lubrificando il meccanismo da fuori, con il tempo , l'olio va tutto li e
    si distrugge...

    Il regolatore di giri è una specie di giroscopio ad aria con delle mollette rotanti, con una esterna leva si avvicina o
    si allontanano le stesse e la velocità varia.
    Si, le puntine si cambiano dopo un paio di dischi 78 giri bachelite, certo il peso della testina
    non è indifferente...

    Grazie per il riscontro, saluti.
     
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    Gianpiero ne ho uno anch'io da sistemare, ma non ho esperienza in merito.
    Se ci fosse qualcuno in grado di darci una dritta ne saremmo immensamente grati.
    Il mio ha problemi di peso della testina, non so se ci fosse una molla in origine che si opponeva al peso che è a mio avviso è esagerato e ferma addirittura il piatto.
    Praticamente assomigliano.
    20220812_112210
     
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    Gianpiero
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    Ciao Albel,
    il peso della testina è notevole se comparato ai giradischi, ho fatto delle misure:

    - giradischi Philips o Lesa son 0,25/0,20 gr (braccetto+cartuccia completi)
    - grammofono : 101 gr ...

    ma potrebbe essere "normale" visti i dischi di bachelite a 78 giri. :rolleyes:

    Aspettiamo se c'è qualcuno che ne sa di più. :rolleyes:
    Saluti
     
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    Suppongo che il peso era dovuto al sistema meccanico. Effettivamente tutta l'energia sonora era ricavata dalla puntina collegata alla membrana di metallo. Se il trasduttore non e' stato modificato il peso dovrebbe essere adeguato al sistema.



    Altre info le ho trovate qui : grammophone informations ..... talking machine forum ..... antiquephono org
    riporto x comodita' :
    CODE
    Grams 130 HMV#4 Brassback Mica Diaphragm no counterspring
    Grams 105 HMV#4 Brassback Mica Diaphragm with Counter Spring
    Grams 102 HMV#4 Alloy Back Alloy Diaphragm no counterspring
    Grams 74 HMV#4 Alloy Back Alloy Diaphragm with Counter Spring
    Grams 134 Palliard Steelback Alloy Diaphragm no counterspring
    Grams 95 Palliard Steelback Alloy Diaphragm with counterspring

    Sicuramente il peso era piu elevato dei girasischi moderni. bye1

    Edited by ZioEddi - 8/12/2022, 07:11 PM
     
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    Grazie ZioEddi per le tue preziose informazioni !

    :woot: :woot:
    Saluti
     
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    Gianpiero
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    Ciao a tutti,
    ho trovato lo schema del meccanismo di rotazione, lo posto qui a beneficio di chi ne avesse bisogno.

    eccolo :

    20220817_120412

    Saluti.
     
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    Wunderlich
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    Effettivamente in quegli anni, come x le macchine da cucire, c'era bisogno di lubrificare bene gli ingranaggi e le boccole. Il metallo non era di qualita' come oggi e senza olio si usuravano abbastanza rapidamente. (soprattutto le ruote dentate accoppiate alle viti senza fine) bye1

    senzafine
     
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    Gianpiero
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    CITAZIONE (addolorato @ 17/8/2022, 14:01) 
    Effettivamente in quegli anni, come x le macchine da cucire, c'era bisogno di lubrificare bene gli ingranaggi e le boccole. Il metallo non era di qualita' come oggi e senza olio si usuravano abbastanza rapidamente. (soprattutto le ruote dentate accoppiate alle viti senza fine)

    Ciao , leggendo sui siti inglesi, dove ci sono tantissimi appassionati ed esperti di questi apparecchi, ho letto che uno
    dei guai maggiori, a parte la rottura della molla di carica, è causato dal fermare la rotazione del disco con le mani.
    Occorre sempre far lavorare il freno dinamico di cui son dotati e vedendo il particolare che hai postato
    si capisce bene il perchè .
    Altro guaio è proprio la lubrificazione. (sempre dal sito) Oggi molti iniettano WD40 da ogni foro del gruppo meccanico
    sperando che la "magica" nuvola spray arrivi dappertutto, ma non è così.
    Occorre olio sulle bronzine e grasso ( consigliano al litio) sui vari ingranaggi.

    Tutto sommato non ci sono fili e valvole ma è molto divertente lo stesso metterci le mani.

    Saluti.
     
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    Gianpiero
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    Ciao a tutti,
    ho fatto la prova suono dopo il cambio della molla :



    è tornato a fare il suo dovere dopo tanti anni di abbandono.

    Che dire, sono comunque degli apparecchi che danno soddisfazione a rimetterli
    in sesto.

    Saluti.
     
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    Fantastico Gianpiero, si può stare allegri anche con il blackout!
     
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    Wunderlich
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    Bravo, bel lavoro. Anch'io avrei un grammofono da rimettere in sesto.

    Quando mi deciderò allora potrò permettermi di chiedere a voi.
     
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    Noval

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    CITAZIONE (GPB 54 @ 18/8/2022, 18:51) 
    è tornato a fare il suo dovere dopo tanti anni di abbandono.

    ottimo! Dev'essere una bella soddisfazione.

    Io ho "ereditato" un grammofono portatile degli anni 30 della svizzera Chanteclair, molto simile al tuo.
    Purtroppo ha la molla rotta ed ho difficoltà ad aprire il box che è questo...

    20220817_140657

    Ho provato a svitarlo ma niente. Ho provato anche facendo leva dal foro centrale senza successo.

    Avete dei suggerimenti?
     
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    Wunderlich
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    QUOTE (voltron @ 8/20/2022, 02:39 AM) 
    Avete dei suggerimenti?

    Il coperchio sembra quasi inserito a pressione. Forse utilizzando qualche spray tipo WD40 si riesce a sbloccare. Attenzione alla molla che potrebbe schizzare via... bye1
     
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