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Salve.
Avrò avuto dieci o undici anni, quando papà Mario mi insegnò a saldare a stagno.
Prese dalla soffitta, un saldatore istantaneo a 125 Volt, un 50 cm di filo di stagno avvolto in un pezzettino di cartone e un barattolino anonimo, di bakelite marrone.
- Questa è la pastasalda.- Disse.
Il barattolino probabilmente era di un preparato del farmacista di decenni prima, e dentro un qualcosa simile a grasso lubrificante, di colore marrone scuro.
Fino all' altro giorno, per me la pastasalda era un elemento come lo stagno, il saldatore eccetera.
Poi ho intravisto nella vetrinetta di un mercatino, una latta, simile a quelle del lucido da scarpe come era confezionato in passato.
Beh! Ho scoperto che pasta SALDA è un marchio. Prodotto dalla Monti e Martini di Milano.
Insieme alla pasta SALDA ho comprato anche quella della concorrenza nazionale ed internazionale.
Condivido le foto, per un viaggio indietro nel tempo tutti assieme.
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Grazie per la condivisione, non ne avevo mai viste così. . -
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Molto interessante!
Grazie per aver condiviso la scoperta.
Probabilmente la pasta disossidante marca "Salda" era talmente diffusa che il nome proprio del prodotto, nel tempo è diventato comune per indicare tutti i prodotti disossidanti per saldatura.. -
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Belle!! . -
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nel 1970 il mio primo barattolo di Stagnosald VIKY. Forse lo chiamavano stagnosald per evitare il nome registrato "pasta salda". Comunque e' durato quasi 35anni 
Sembra ancora in produzione, ma solo in contenitore di plastica.
Per l'utilizzo in elettronica era perfetto ma i residui sembrano abbastanza conduttivi. Per lavarlo via utilizzavo l'alcool isopropilico oppure l'acqua ragia inodore senza acetone. (petrolio lampante puro)
P.S. l'alcool isopropilico tende a seccare il pcb e a lasciare aloni bianchi, mentre invece con l'acquaragia inodore viene piu pulito. (attenzione ai furbini dei vari brico che aggiungono acetoni ma non lo dichiarano nell' etichetta !). Nei punti piu difficili conviene insistere con un pennellino con setole abbastanza rigide. Poi si asciuga con l'aria compressa.
Edited by addolorato - 1/10/2021, 07:34 PM. -
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colofonia o pece greca? la hanno anche chiamata così,in realtà roba a base di cloruro di zinco. Sarebbe un nome improprio
riconoscibile anche dal gusto pungente che lascia sulla punta della lingua se la annusi per troppo tempo.
Adesso in teoria non si usa più perchè lo stagno di oggi ha l'anima disossidante.
La usi solo per roba molto ossidata o quando saldi i radiatori in rame. -
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Io come pasta salda ho queste confezioni datate che utilizzo poco per non sciuparle, anche perché di ottima funzionalità a mio parere. Ecco alcune foto 
Il barattolo marca "Jolly" è quella che più mi soddisfa anche se lascia le tipiche tracce della pasta salda.
Poi in un megastore cinese acquistai tempo fa un disossidante solido in una minuscola confezione. Credo serva solo per pulire la punta perché si scioglie solo col calore.. -
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Che spettacolo!!! 
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La pasta SALDAsaldature a stagno di una volta |
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