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Ciao a tutti, eccomi qui con la mia realizzazione.
Diciamo subito che la mia ispirazione parte da questo progetto
https://valveheaven.com/2015/03/an-inexpen...lvetube-tester/
link al documento pdf:
https://valveheaven.com/wp-content/uploads...alve-tester.pdf
all'inizio pensavo di realizzarlo con un contenitore apposito, in modo da curare anche un certo lato estetico...il progetto è rimasto fermo qualche anno, e poi l'ho ripreso in questo periodo stando forzatamente a casa.
Ho dovuto adattarlo e si è quindi sviluppato su telaio aperto.
Tutta la componentistica elettronica è fondamentalmente di recupero, tranne i due multimetri cinesi, che avevo comprato apposta, e le boccole colorate...ricordo dell'ultimo viaggio in Giappone...un paradiso per gli amanti delle valvole.
se vi interessa avere notizie e dettagli, o darmi qualche consiglio, fate pure.
Edited by Fermat - 16/4/2020, 10:11. -
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Ciao, è interessante.
Potresti pubblicare anche lo schema e descriverne le caratteristiche?. -
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Lo schema originale di partenza è questo:
si tratta di un tester ad emissione, la particolarità risiede nell'uso di un trasformatore BT seguito da un certo numero di celle RC per triplicare/quadruplicare la tensione del secondario fino a portarla ad un valore di circa 250 volt.
La soluzione mi piaceva e poi avevo un certo numero di elettrolitici di recupero smontati dai flash delle macchine fotografiche (200-300uF/250Volt).
Rispetto allo schema che vedete, io ho poi utilizzato un regolatore a Mosfet per l'anodica.
In questo schema non è prevista l'alimentazione dei filamenti, l'autore spiega nell'articolo che utilizza l'alimentatore da banco, io ho utilizzato una parte del trasformatore per realizzare un alimentatore regolabile con LM317 e finale di potenza 2N3055 o simile.
Anche la negativa di griglia è generata dallo stesso trasformatore.
I due multimetri come dicevo sono cinesi di ebay, uno legge la tensione negativa, l'altro è per la corrente di placca.
Nell'articolo, l'autore fa in modo di accenderli e spegnerli automaticamente, perchè li ha montati all'interno del mobile e non sono accessibili, io ho optato invece di alimentarli con un apposito alimentatore con secondari separati, per non dover cambiare le batterie...
Per la tensione di placca e filamenti ho usato un piccolo modulo voltmetro da pannello che avevo nel cassetto, anch'esso cinese, adattandolo con un partitore per misurare la tensione anodica, e switch di commutazione tra le due tensioni da visualizzare.
Ammetto che uno schema completo non ce l'ho, ho i vari stadi su diversi fogli sparsi....vediamo se faccio ordine e man mano li pubblico.. -
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in pratica, cosa si misura delle caratteristiche delle valvole ?
grazie. -
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Ciao pippo2017, trattandosi di un provavalvole ad emissione, è possibile misurare direttamente questi parametri della valvola in prova:
- Corrente di placca assorbita, data una tensione di placca e una tensione di griglia note.
- presenza di cortocircuiti tra gli elettrodi
- perdita della tenuta del vuoto
è possibile anche ricavare almeno altri due parametri in maniera indiretta, ovvero:
- Transconduttanza (indicata nei data Sheet con Gm o S)
- guadagno in tensione (indicato con la lettera greca mu)
In un provavalvole ad emissione la valvola viene provata in modalista statica, ovvero senza applicare al suo ingresso nessun segnale da amplificare, e di conseguenza nessuna tensione amplificata alla placca.
Se hai delle valvole e vuoi almeno iniziare a capire se funzionano più di quanto riusciresti a fare con il tester solo per la continuità del filamento, il provavalvole ad emissione è un buon punto di partenza.
Quando in un provavalvole la prova viene eseguita in maniera dinamica, ovvero applicando un segnale sinosuidale in griglia e misurandone il valore in placca, si parla di provavalvola a transconduttanza mutua.. -
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io ho un provavalvole ad emissione (SRE) con relative tabelle per definire se l'emissione è efficiente e sarei interessato a capire come questo apparato possa misurare la Transconduttanza e il Guadagno.
grazie. -
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qui sul forum puoi trovare delle utili informazioni su come eseguire le misure:
https://elettronialtramonto.forumfree.it/?t=73628863
Per poter calcolare il valore della transconduttanza in maniera indiretta devi eseguire due misure di corrente a due differenti valori di tensione di griglia, lasciando fissa la tensione di placca della valvola.
una volta eseguite le misure devi semplicemente fare il rapporto tra le due diffrenze, in questa maniera otterrai il valore di transconduttanza espresso come mA/V.
ti faccio un esempio:
prendiamo un triodo qualsiasi, dal data sheet della valvola ricavi i dati caratteristici di funzionamento:
Va = 100V
Vg1 = 0V
alimenta la valvola e leggi la corrente che assorbe
Ia = 13,7 mA
adesso diminuisci la tensione di griglia di 1 Volt
Vg2 = -1V, e leggi la relativa corrente, che risulterà
Ia2 = 10 mA
come vedi hai 2 valori di tensione di griglia (Vg1 e Vg2) e due correnti (Ia1 e Ia2)
adesso calcola le differnze (delta)
Delta Ia = (Ia1-Ia2) ossia 13,7 - 10 = 3,7
Delta Vg = (Vg1-Vg2) ossia 0 - 1 = 1 (è normale non aver messo il segno meno, in quanto a noi serve sapere il valore, non il segno)
adesso il calcolo della transconduttanza sarà:
Gm (S) = Delta Ia/Delta Vg ossia 3,7/1 = 3,7 mA/V
controlla sul data sheet della valvola e verifica quanto questo valore corrisponda al valore di fabbrica.
variazioni dell'ordine del 20% sono accettabili.
Ricordati che su alcuni datasheet americani il valore è espresso in migliaia ed espresso in Micromhos (inverso di ohm, in quanto abbiamo fatto una divisione inversa della legge di ohm dove R=V/I in questo caso S=I/V)
quindi S=3,7 mA/v sono pari a 3700 Micromhos
se vuoi conoscere il guadagno della tua valvola dovrai procedere in questo modo:
Il guadagno mu viene definito come il rapporto tra la differenza delle tensioni anodiche e quelle di griglia, mantenendo la corrente Ia che scorre nella valvola costante.
se ti ricordi la tensione di placca era Va=100V
e la corrente Ia2 = 10 mA (ottenuta diminuendo di 1 volt la tensione di griglia)
in queste condizioni aumenta la tensione di anodo fino a far assorbire alla valvola la corrente iniziale Ia1 pari a 13,7 mA.
Otterrai una tensione V anodica maggiore, poniamo 120V.
Adesso calcola la differenza tra le due tensioni anodiche:
Delta Va = 120-100 = 20
il guadagno è dato dal rapporto tra la differenza di Va e la differenza di Vg
quindi sarà
mu = Delta Va/Delta Vg ossia 20/1 = 20
controlla sul data sheet della valvola e verifica quanto questo valore corrisponda al valore di fabbrica.
variazioni dell'ordine del 20% sono accettabili.
l'esempio che ho fatto si riferisce alla sezione triodo della ECH81.
il data sheet riporta questi valori:
Va=100V
Ia=13,5mA
S=3,7mA/V
mu=22
come vedi la mia valvola può considerarsi in ottimo stato.
spero di non aver fatto errori, e di averti chiarito l'argomento.
ho realizzato un semplice foglio di calcolo che esegue in automatico tutti i passaggi, così da non impazzire con i decimali, se qualcuno è interessato mi faccia sapere.
Edited by Fermat - 5/5/2020, 11:33. -
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ok grazie . -
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Siamo tutti interessati al foglio di calcolo. É in excell? . -
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Si in Excel, come faccio a metterlo sul forum? . -
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Michele, come si può fare? . -
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Fermat, mandamelo alla mail : [email protected] e poi io lo metto sul gdrive del forum.
Poi inserisco il link in questa discussione.. -
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Ho fatto un link anche io al tuo file :
Vedi ultima versione nei messaggi seguenti.
Edited by elettronialtramonto - 25/4/2020, 08:48. -
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Mamma mia ragazzi siete dei Geni,ho visionato la tabella calcolo,Super Complimenti Veramente Utilissima. . -
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grazie Magar, ma nessuna geniata, è quel poco che conosco di excel, credimi..
come sempre in rete si trovano sempre delle ottime informazioni....