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Stanco di sprecare centinaia di Watt per tenere in funzione il vecchio alimentatore anodico valvolare, ho deciso di progettarne uno a stato solido che fosse regolabile sia in tensione che in corrente, che fosse veramente stabilizzato e che facesse uso di materiale dgià in mio possesso.
Così è nato questo alimentatore da 1 centesimo che si è rivelato ottimo sia come stabilizzazione che nel funzionamento della protezione elettronica. Dopo vari mesi di collaudo dove le sevizie non sono mancate eccolo qui.
Non ho ancora avuto modo di rifare la scala dello strumento che attualmente va letta con coefficiente 2...Non vorrei rovinare uno strumento così bello....
Edited by #Stefano# - 10/2/2020, 00:03. -
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Grazie per lo schema Stefano, questo post mi era sfuggito, sicuramente sarà utile a tanti.
I MOSFET vanno bene qualunque tipo N da 600 V 8A min !!
Nel prototipo da te costruito non hai utilizzato un ZTX480 ma qualcos'altro o sbaglio !!
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Ciao, hai la vista acuta eh?
Ho usato un BUX87 perché nonostante li avessi non trovavo più gli ZTX480, che ovviamente son saltati fuori quando ho smesso di cercarli.
Per i mosfet van bene come hai detto tu.
Io però ho una considerevole quantità di 2sk1118 (600v 6A) e ho usato quelli, col vantaggio che essendo in contenitore plastico
non c'è bisogno del kit di isolamento. -
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Una volta lo era adesso non più, ma grazie per il complimento.
Con solo due 2SK1118 quanta corrente riesce ad erogare utilizzando quel tipo di radiatore !!. -
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Sono 3 non 2. Uno rimane nascosto nella foto. Ogni mosfet può dissipare 45W @25°C
La potenza dissipata dipende dalla differenza tra Vin-Vout.
Quel trasformatore è un po'piccolo e può fornire al max 200mA a 240v.
Con una Vout a 300v si hanno 7,4W a 200mA e il tutto rimane freddo. A 200v la dissipazione sale a 30W circa e il dissipatore inizia a diventare caldo ma sotto i 50°C, a 100v prelevare 200mA significa superare i 70°C con 50W da dissipare.
Avevo pure un bel pezzo di barra arborea da tagliare a misura che mi avrebbe permesso di mantenere la temperatura più bassa ma per l'uso discontinuo che ne faccio va bene così.
Quello che mi interessa è che fosse efficace la limitazione di corrente, che la tensione in uscita rimanesse sempre stabile nel passaggio a vuoto/pieno carico, che non si bruciasse qualcosa al primo corto e che non impazzisse come fanno quasi tutti i progetti che si trovano in rete nel caso di rientri di RF.. -
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Ottima realizzazione, complimenti! . -
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Lavoro encomiabile! . -
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Si merita un bel contenitore.
Complimenti!. -
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"Adoro al mattino le immagini dei Vostri progetti" Complimenti hai fatto un signor progetto,avete fatto,lavoro di squadra,ma se posso dire la mia fatto così richiama al classico strumento vintage,certo un bel contenitore posteriore da chiuderlo,ma anche il modello scritto,con il nome da chi lo ha costruito,numero di serie e anno,targhetta posteriore.
Dimenticavo un bel ventolino estrattore aria da PC,con sonda termica su dissipatore,che parte in automatico.. -
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Gran bel progetto e gran bella realizzazione!!! . -
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Salve Stefano ho apprezzato molto il tuo progetto che ho pensato di realizzarlo e per farlo ho predisposto un pcb che risolve il problema dei collegamenti volanti. Ti dispiace se metto a disposizione del forum il master e la disposizione dei componenti. Naturalmente senza accampare nessun merito sul progetto ideato da te.
Grazie Alessandro. -
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Mi unisco ai complimenti, sicuramente e' un proggetto molto completo. . -
....Ti dispiace se metto a disposizione del forum il master e la disposizione dei componenti...
Grazie Alessandro
Aggiungi pure, potrà tornare utile a chi eventualmente lo vorrà realizzare.
Edited by #Stefano# - 2/5/2020, 09:56. -
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Ecco come promesso il mio alimentatore. Alcune precisazioni, come detto da Stefano è tutto materiale di recupero o comunque presente in casa. Per i finali ho utilizzato 3 x W14NC50, dei Mosfet da 500 Volt, 14 Amper e 190 Watt di dissipazione (ex scheda alimentatore PC); per il transistor pilota ho utilizzato un MJE 13003, 400 Volt, 1,5 Amper e 1,25 Watt di dissipazione, di questi transistor, come anche condensatori da 400 Volt/L, se ne possono recuperare dai ballast delle lampade a basso consumo. Gli Zener da 12 Volt li ho messi da 5 Watt (erano quelli che avevo) ma da 1 - 3 Watt vanno altrettanto bene. Per alimentare i led che indicano l'accensione della scheda e la presenza di alta tensione in uscita ho utilizzato la tensione di 6,3 Volt presente sul mio trasformatore surplus, ho solamente portato a 470 ohm il valore delle resistenze da 150 ohm montate da Stefano. Tutto ha funzionato a primo colpo, non ho ancora provato l'alimentatore sotto carico ma credo che con mosfet come quelli non ci dovrebbero essere problemi di surriscaldamento. Fra un pochino vediamo di dargli un'aspetto professionale con un bel contenitore. Il trasformatore, recuperato non mi ricordo più dove, ha una uscita di 240 Volt alternata a 0,4 Amper e 6,3 Volt a 4 Amper.
Grazie a te Stefano per l'ottimo progetto e per avermi permesso di postare la mia realizzazione. Allegati PCB con disposizione componenti, PCB lato rame e .DWG di Autocad nel caso qualcuno voglia apportare delle modifiche.file
Accidenti non mi ha allegato i file .pdf e .dwg, dove ho sbagliato. Adesso li posto come immagine se poi qualcuno ha bisogno del file di Autocad mi faccia sapere.. -
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Complimenti per la rapidita' ! .