MInerva 656/11 Torino

Richiesta Schema....o aiuto....

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    Noval

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    Salve a tutti.....mi ha appena chiamato un caro amico chiedendomi un aiuto per rintracciare lo schema della sopracitata Minerva.
    Da una prima ricerca su internet non ho trovato nulla....quindi chiedo a voi un aiuto.
    Da quanto riferitomi il guasto è situato nell'alimentazione nei pressi del rettificatore a silicio era presente un induttore composto da una resistenza con un avvolgimento sopra di essa che è andato in fumo.
    Quindi il quesito è che valore poteva essere l'induttanza e come rimpiazzare con componenti di facile reperibilità il componente originale che penso non sia più in uso?
    Grazie Matteo.
     
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  2. Lorenzo R.
     
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    Matteo, purtroppo non ho lo schema di questo modello né di altre Minerva simili. Temo non lo abbia nemmeno Michele, altrimenti lo avrebbe già inserito.
    Ho solo due foto scaricate tempo fa dalla rete che inserisco per chiarire di che radio si tratti:
    MINERVA_656_11_Torino

    Un componente come quello che descrivi e montato nei cirecuiti di alimentazione sicuramente non è critico.
    Le sole bobine che debbano avere un ben determinato valore d'induttanza in una radio "normale" come questa sono quelle dei circuiti accordati a RF e a MF.
    il componente si direbbe infatti un'impedenza di RF e quindi non deve avere un valore d'induttanza preciso di ma solo superiore a un certo minimo.
    Basterebbe avvolgere almeno tante spire quante erano quelle bruciate; anche molte di più ma non di meno e il diametro del filo si potrebbe benissimo anche stimare "ad occhio".
    Tutto facile se l'avvolgimento era lineare, molto meno se era a nido d'ape...

    Prima di tutto, però, si deve individuare la causa della "bruciatura" e rimuoverla.

    Se riesci ad inserire qualche foto, penso che potremmo aiutarti anche se non abbiamo lo schema.
    Sarebbe utile anche qualche indicazione meno vaga (senza pretendere però che sia precisa) sul punto del circuito dov'era montato il componente.
     
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    Noval

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    Ciao Lorenzo molte grazie per la risposta....abbiamo risolto anche senza schema nei vari cassetti di recupero abbiamo trovato una resistenza di parivalore resistivo 100K e con un sottile avvolgimento che a strumento indicava 37uH dopo aver verificato che non vi fossero altri problemi a valle abbiamo fatto la sostituzione e la radio ha subito ripreso le sue funzioni vitali......
    Si suppone che il componente in questione abbia fatto da fusibile in quanto l'avvolgimento non era più presente e non si capiva cosa ci facesse una 100 K in serie a una 10 R prima del diodo raddrizzatore....una volta smontata e analizzata si è notato un residuo del filo di avvolgimento.
    Allego qualche foto,Saluti Matteo.

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    Avrei caricato anche la foto della radio ma il sistema dice no !!!
     
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  4. Lorenzo R.
     
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    Bene, l'importante è aver risolto.
    Penso che quel componente "composito" avesse svolto la sua funzione principale.... cioè quella di un fusibile di protezione!
    Un senso per un'induttanza in quella posizione si potrebbe anche trovare ma direi non così piccola.
    Anche se la radio ora funziona e bene, io misurerei l'assorbimento di corrente anodica.
    Il filo può essersi bruciato perché qualcuno ha inavvertitamente mandato a massa l'anodica ma, se non fosse così, esisterebbe un'altra causa che non è stata eliminata e che potrebbe provocare altri danni.
    Meglio essere prudenti.
     
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3 replies since 21/9/2016, 18:44   267 views
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