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Lorenzo R..
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Saverio, il tuo è l'approccio più corretto possibile.
Muoversi "alla cieca" e senza un minimo di consapevolezza significa inevitabilmente far danni, talvolta irreparabili.
"Nessuno nasce imparato", diceva efficacemente Totò con simpatica improprietà di linguaggio.
Se tutti ne fossero consapevoli, molte più radio si salverebbero, o per lo meno non avrebbero bisogno di interventi "riparatori delle riparazioni mal fatte" per tornare a vivere.
Bé, io di danni ne ho fatti e molti quand'ero ancora poco più che un bimbetto.
Ma erano altri tempi: non esisteva Internet, i testi sulle radio a valvole erano difficili da trovare e soprattutto mi mancava il confronto con qualche esperto paziente.
Trovata la "guida" giusta, la strada è stata tutta in discesa.
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Ciao a tutti, un'informazione... sto sostituendo due condensatori a carta su una vecchia Phonola anni 40. Hanno tensioni di isolamento molto alte, circa 1500V. Posso usare dei 400V moderni a poliestere, rispettando ovviamente la capacità? Gli elettrolitici invece hanno 600V di tensione massima e 500 di lavoro. Se metto su dei 450V con stessa capacità, si rischia? . -
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Se la tensione anodica non supera i 300 V, sì. . -
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eh... per me è arabo! O meglio, non ho ancora l'esperienza per farlo. Ci possono essere tensioni superiori? . -
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Probabilmente dipende anche dalla posizione sul circuito. Quelli sulla linea di rete e' meglio che abbino il maggior isolamento per evitare gli eventuali spike di tensione. (communtazione di linea, carichi induttivi, ed eventuali fulmini) Mi sembra che esiste una serie apposta per la 220V di rete, altrimenti si possono utilizzare quelli da 2KV. Sull anodica (dopo il filtro elettrolitico) sicuramente quelli standard considerando una certa tolleranza in abbondanza. Quelli adatti alla rete 220V invece sono definiti "AC Line Rated Capacitors" di classe certificata : Safety capacitors pdf
Edited by kotongo - 4/22/2020, 04:07 PM. -
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Kotongo, se per Fabio é arabo quello che gli ho detto io, sarà cinese quello che gli vorresti spiegare tu! . -
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Forse senegalese, 
scusate l'intrusione, ma io non intendevo spiegare nulla a nessuno, mi sembrava solo utile ricordare che sull' AC di rete erano preferibili i condensatori anti-arco. Forse interrverra' LUI e ci spieghera' meglio. 
Purtroppo io ho trovato solo poche informazioni. 
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La miglior cosa per Fabio sarebbe quella di leggersi questo Tutorial dall'inizio e poi qualche manuale di riparazione delle radio valvolari per evitare di danneggiare la sua radio. . -
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Sono un principiante che ha già eseguito qualche piccola riparazione, più che altro però su fonovaligie dove tuttavia le riparazioni sono molto più semplici e meno rischiose... Ho letto più volte il tutorial, sto imparando piano piano diverse cose, magari aprirò una sezione apposita destinata a questa radio Phonola. . -
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Ciao A tutti ,
segnalo che un tutorial a puntate sulla riparazione dei circuiti radio a valvole e' stato pubblicato da Elettronica pratica (rivista non piu' prodotta) e archiviata e scaricabile liberamente a partire da questo numero
www.introni.it/pdf/Elettronica%20pratica%201991_11.pdf
Per il web master : si potrebbe taglaire dalle riviste interessate solo la parte utile e "incollarla" in un unico pdf.. io hoprovato con muPdf ma non ci sono riuscito
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Ciao a tutti, in questo post “consigli per chi comincia …” non riesco a vedere l’immagine allegata ( schema elettrico) mi dice che l’immagine non è più disponibile. Volevo stampare questo tutorial completo con gli allegati per seguire meglio la discussione.
E possibile avere nuovamente le immagini
Grazie mille in anticipo
Alberto. -
.Ciao a tutti, in questo post “consigli per chi comincia …” non riesco a vedere l’immagine allegata ( schema elettrico) mi dice che l’immagine non è più disponibile. Volevo stampare questo tutorial completo con gli allegati per seguire meglio la discussione.
E possibile avere nuovamente le immagini
Grazie mille in anticipo
Alberto
Mi accodo alla richiesta di Nail, sarebbe importante, per neofiti come me, recuperare lo schema originale con evidenziati i vari condensatori da controllare. Grazie. -
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potete fare riferimento anche all'ottima guida pubblicata da Michele sul sito corrispettivo al forum:
https://sites.google.com/site/electronsfad...a/magnadyne-m15
La radio "sotto ai ferri" è una Magnadyne M15 che dal punto di vista didattico ha diversi pregi: è ad autotrasformatore (caso peggiore, così ci si abitua a lavorare in sicurezza), una sola gamma d'onda (nessun commutatore e quindi non si impazzisce a decifrare lo schema), circuito abbastanza semplice.
In particolare sui condensatori viene fatta una bella disamina di a cosa serve ognuno, quale è la criticità, e quali gli effetti in caso di guasto a seconda del tipo.
Edited by wiselynx - 13/1/2022, 15:41. -
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Preziosissima segnalazione, ti ringrazio . -
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Ottimo il post segnalato, comunque, se qualcuno è in possesso dello schema originale allegato a questo post, sarebbe il caso che lo mettesse a disposizione della comunità altrimenti sarebbe un peccato avere un contributo ben fatto come questo ma privo di schema.
Ringrazio chiunque voglia condividere le parti attualmente mancanti..
PRIMI CONSIGLI PER CHI COMINCIA AD IMPARARE A RIPARARE UNA RADIO A VALVOLE |
