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Negli apparati elettronici, specie se HiFi, il ronzio è un disturbo difficile da eliminare del tutto. Michele ed Olivie sono due killer di siffatti ronzii.
Olivie ci ricorda alcuni accorgimenti che possono limitare il ronzio a prescindere dal tipo e classe dell'amplificatore:
1) Elettrolitici lontano dalle valvole (per evitare il riscaldamento).
2) Componenti montati solidamente(non volanti).
3) Cavi dei filamenti intrecciati.
4) Trasformatori di uscita e alimentazione a 90° tra loro e quello di alimentazione possibilmente orizzontale.
5) Fili del segnale non amplificato corti e schermati collegati a massa da una sola parte, per evitare micidiali loop: infatti se sono saldati da entrambe le parti in presenza di campi magnetici si hanno induzioni nei fili interni come in un trasformatore.
6) Condensatori di piccola capacita su quelli di stabilizzazione (non esattamente necessari per il rumore).
7) Massa comune per tutti i componenti (magari su un grosso filo di rame).
8) Tutti i fili piu' corti possibile
9) Preferire trasformatori toroidali che hanno piu' bassa dispersione di flussi.
10) Eventuali filtri di rete che limitino i disturbi domestici.
Michele aggiunge alla buona lista di Olivie :
11) Telaio metallico.
E ribadisce il più importante, gia detto :
Evitare i loop di massa. Non ci devono essere conduttori di massa collegati all' inizio ed alla fine del loro percorso.
Tipico esempio è la calza del cavo di segnale schermato. Va collegata solo dalla parte opposta all'ingresso del segnale.
Per l'input da fonte esterna, la massa va collegata da entrambi i lati, ma nella boccola d'ingresso la massa deve essere isolata dal telaio.
Il ronzio è generato da elettroni che girano in tondo come mosconi, se interrompiamo il giro tondo (il loop) il ronzio cessa.
E' così che Michele si configura il formarsi del ronzio quando monta un circuito: cacciando i mosconi si cacciano i ronzii. Funziona!
A migliore chiarimento di come evitare i loop Michele ha fatto i due disegni che seguono: uno indicato per i circuiti stampati e l'altro per i cablaggi a filo.
Con questi disegni Michele ha inteso sottolineare che per evitare i ronzii nei circuiti elettronici non ci devono essere loop di massa.
Comunque ci si muove lungo i collegamenti di massa, non ci devono essere percorsi chiusi, anche parzialmente, sul telaio, su una calza di un cavo schermato o su una zona del circuito stampato: ovunque.
Sapevo già di Olivie esperto di ronzii elettronici, quanto Eolo padrone dei suoi venti, ma non sapevo di Michele domatore di feroci mosconi elettronici, quanto Orfei domatore dei suoi leoni. Entrambi usano la frusta: Orfei di cuoio, Michele di cavo schermato. Spero che Olivie usi anche le sue matite e i suoi pennarelli per mostrarci gli elettroni-mosconi che girano vorticosamente nei loop degli apparati radio.
Edited by elettronialtramonto - 1/1/2020, 23:43
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Quinto1953.
User deleted
Veramente interessante
io ho sempre lavorato sulle celle di carico per la pesatura, per trasportare segnali di peso a basso livello 20 mV utilizzando linee di 100 o + metri lo schermo del cavo doveva finire su un unico nodo della scheda amplificatrice e siccome costruivo anche le schede avevo fatto i circuiti stampati con la massa ad un unico nodo, solo così riuscivo ad abattere il rumore. Lo stesso fatto si verificava con le TC per misure di temperatura.
Sai... questo problema poi con l'evoluzione passando PLC i mosconi e i tafani mandavano in tilt le schede di acquisizione analogica e li..... erano guai. Devo dire che pochissimi in lettertura radionicatrattano questi argomenti, le stesse case costruttrici di sistemi a plc complessi rimangono sul vago, io lo considero una zona di confine nel caso dei plc non è hardware perchè l'elettrico ha collegato tutto a schema e non è Software perche se metti un tester sul canale lo leggi ma la scheda di acquisizione impazzisce diventa un collettore di disturbi. ma questa è ancora un'altra storia l'importante è risolvere il rumore sulle nostre radio.
a presto five. -
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Ronzio auto-oscillazioni e rientri RF sono tra le rogne più grosse che si possano incontrare sui circuiti di qualsiasi genere.
Sei poi questi circuiti trattano segnali di basso livello allora è ancora più complicato.
Quando ho autocostruito dei pre-phono a valvole per degli amici ho fatto un po' di esperienza su queste cose.
Molti dicono che sono le valvole che ronzano, in realtà i problemi provengono quasi sempre dagli assemblaggi.. -
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Ottimi consigli corredati da disegni esplicativi. Grazie ! .
Come evitare i ronzii nei circuiti elettroniciOvvero come cacciare gli elettroni-mosconi dagli apparati elettronici |
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