Posts written by elettronialtramonto

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    Ho ritrovato il libro, ma lo schema non c'è!

    Mi dispiace.
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    Scusa del ritardo nella risposta, devo ancora cercare in un "recente" Angeletti che non ritrovo....

    Spero in serata. Abbi pazienza.
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    Ci vuole un cervello giovane per districarsi in quel groviglio di connessioni.
    Un bel laboratorio, polivalente!
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    Marco è un bel banco. mi piace il mix della strumentazione di varie epoche, compresa la componentistica elettrica antica di contorno.
    Penso che tanto spazio è il sogno di tutti, ma sono abbastanza convinto che alla fine, con questa passione, il fattore di riempimento è, a tendere, sempre lo stesso. Beati i filatelici.

    Il laboratorio di Libra vincerà il premio eleganza!
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    Vedo che entrambi vi siete orientati verso un carrello itinerante della strumentazione.
    In effetti è una possibile soluzione.
    Vediamo se qualche altro pazzoide, come noi, ha escogitato diverse soluzioni.
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    Il laboratorio di Williams sembra un' incubo. Ma guardando bene, in 10 minuti con una scopetta da camino si liberail banco e rimane una bellissima strumentazione.
    Per me l' ordine è una necessità: appena si accumulano quattro cose sul banco, vado in confusione e non capisco più nulla.

    Pino il tuo sembra più il banco di un foto riparatore!
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    Caro Lorenzo, sono molto orgoglioso del mio laboratorio, cresciuto piano, piano con strumentazione accumulata in più di cinquant'anni.
    C'è poco spazio per lavorare sul banco e anche per entrarci, prima mi siedo sulla sedia con le rotelle e poi m'inserisco nella feritoria che rimane davanti al banco. In effetti è scomodo. E' anche poco luminoso: ho una finestra su un lato che non fa proprio nessuna luce. Per questo ho messo due lampade e due faretti.
    Nonostante questo posso starci anche solo seduto a guardare, senza far nulla. Come in panchina su un belvedere di montagna.
    Ogni strumento ha la sua storia: praticamente nessuno era funzionante, comprati, scambiati, avuti come compenso di riparazioni. Conosco come sono fatti dentro, i loro pregi ed i loro difetti. Anche l'odore che fanno quando sono accesi per ore.

    Questa foto ha circa tre anni:

    lab_4Sett21


    Mentre questa panoramica l'ho fatta questa mattina:

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    Spero di aver soddisfatto la curiosità di Walter!
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    Un'antenna specifica, risonante, penso sia una buona scelta.

    Questo può esserti utile Giovanni:

    https://www.rfcafe.com/references/electron...onics-world.htm

    Questa è precisa, è sintonizzabile tra i 14 ed i 25KHz.
    Puo' darti delle indicazioni per dimensionare l'avvolgimento della tua antenna.
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    Starebbe bene in un negozio di costosissimi mobili di design.
    I salvataggi che includono una rinascita estetica danno una bella soddisfazione.

    L'indicatore di sintonia che "occhieggia", verde in alto sulla scala è un vero tocco di classe.

    Complimenti Giampiero!
    +1!!
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    Bello e confortevole!
    Ti invidio lo spazio sul banco.
    Abbiamo in comune un oscilloscopio (il tek 645/a, anche se io ho il/b) e il frequenzimetro HC.
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    Forza Alfredo, abbi pazienza con il commutatore e con tutto il resto.
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    Questa radio seppur salvata non ha avanzato il contatore!
    Complice un video mai arrivato.
    Dire bravo a Francesco è riduttivo non lo faremo. La radio è uno spettacolo!

    Non c'è la prescrizione lo avanziamo ora: +1!!
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    Certo che ci interessano anche i grammofoni!
    Ce ne sono già un po' nel forum.
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    Complimenti per la tua prima radio salvata!

    Per la Ter apri una nuova discussione.
    C'è anche l'Alfiere congelato!
    Senza nessuna fretta.

    +1!!
    Ti arriverà il cartellino...
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    Il guadagno è un po' basso. Mi sa che manca un x100. Amplificare tanto senza aggiungere conversioni di frequenza, porta instabilità. Non è facile. Devi puntare molto sull'antenna.
15954 replies since 15/1/2013
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