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Di microfoni piezoelettrici ne trovi molti in vendita su internet. Oppure nei mercatini dell'usato. 
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Grazie Lorenzo per le dritte. Ho ordinato gli elettrolitici da 22Uf 50V.
I diodi per il raddrizzatore li ho già comprati. Riprenderò le operations elettroniche dopo il 20. Qui in montagna sono alle prese con il camino (finito ieri) e con la sverniciatura e riverniciatura delle ante delle finestre....niente gomma lacca..... -
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Ciao, ho ripreso le attività elettroniche.....volevo ora sostituire il raddrizzatore al selenio con i diodi (1N4007).
Considerando che l'assorbimento del registratore è di circa 100mA, applicando le formulette R=10V/I e W=10V*I (come da tutorial) ottengo che la resistenza da mettere in serie ai diodi è da 100 Ohm, 1W. Ovviamente non ne ho sottomano una di tale valore....ne ho da 39 Ohm e da 57 Ohm, entrambe da 2 Watt. Che dite, ne metto una da 39 e una da 57 in serie? Fanno 96 Ohm e 3,37W. O meglio 2 da 39 Ohm?. -
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Penso che G257 assorba meno di 50mA sull' anodica.
Inoltre, la resistenza presente da 150Ohm, la lasci?
Metti delle resitenze in serie al ponte sino ad ottenere i 178V all' anodo della EL95.. -
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Ciao Federico, ciao a tutti, questa volta posso dare un contributo anch'io. Il caso vuole che proprio nell'ultima settimana ho proceduto ad una piccola revisione meccanica del mio G600, che ha lo stesso identico chassis del G257. Si trattava di un problema diverso dal tuo, c'era ogni tanto slittamento nella frizione fra puleggia motrice e disco mosso della bobina di dx, per cui il nastro andava avanti liscio senza recupero. Ma il punto è un altro. Ad Aprile avevo fatto un tagliando di tipo elettronico al Gelosino, preoccupato per i vecchi elettrolitici e il raddrizzatore al selenio, dopo quanto letto proprio sul forum. Nell'occasione avevo inserito anch'io 4 diodi 1N 4007 e poi come resistenza di caduta avevo usato una resistenza disponibile nella cassettiera. Si tratta di una 330 ohm, 5 W, fatta col solito impasto bianco-grigiastro. Negli appunti ho trovato il valore della tensione in uscita, 205 Vdc misurati, che corrispondevano esattamente a quanto riportato sul bollettino 92-A, edizione del 1964. Se riesco a fare uno scan (ho il nuovo PC, non è detto...), allego anche questa pagina. Molto strano che Geloso abbia modificato i valori in stampa, evidentemente Castelli aveva fabbricato più versioni dello stesso modello. Da Aprile a oggi ho fatto molte ore di play, quindi ritengo la modifica-ponte ampiamente collaudata. Non ho altri appunti sugli assorbimenti e sui calcoli fatti a suo tempo. So soltanto che , se il calcolo dava 1W avrei usato 3W per avere margine e così via. Tutto qui. Auguri per la tua revisione. Piero
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Grazie Piero e Michele. Ho installato i diodi e la resistenza, prima una da 57 Ohm e poi una da 270 Ohm, entrambe da 2W. Il registratore funziona ma ora ronza, più forte con la resistenza da 270. Con la resistenza da 270 Ohm la tensione dell'anodica arriva a 200V, con quella da 57 a 220V, quindi devo aumentare ancora la resistenza per arrivare ai ca 178V di anodica della EL95 come da prospetto del bollettino 92 (è questa la versione che ho).
Piero, a te non si sono presentati i ronzii?
Domani provo ad aggiungere dei condensatori in parallelo ai diodi.. -
Lorenzo R..
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Federco, nel dubbio... prova anche tutti i diodi, anche se sono nuovi.
Tieni conto che il valore ottimale della resistenza in serie va scelto sperimentalmente e con il criterio che intendi seguire, ma solo quando siamo certi che il consumo di corrente anodica è esattamante quello previsto; cioè, se tutte le valvole (diciamo pure solo la EL95) sono in piena efficienza e lavorano correttemente.
Perciò, trovato il valore che ti dà la prefista tensione di placca della EL95, col reggistratore in modalità "ascolto" misura la tensione fra catodo e massa: se è pressappoco quella segnata sulla tabella, la valvola è efficiente.
Meglio ripetere la prova corocircuitando la griglia della EL95 con la massa per verificare che l'esito non sia falsato da qualche anomalia.. -
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Federico, il ronzio c'è ancora, stai sereno :-D L'obiettivo della sicurezza rispetto al Selenio è raggiunto, gli elettrolitici Geloso sono finalmente andati in pensione e mi sa che quelli nuovi mi sopravviveranno...quindi obiettivi raggiunti, la speranza che il ronzio se ne andasse c'era, è vero, ma è anche vero che il ronzio c'è sempre stato in quel prodotto, a bassa intensità, voglio dire, lo sento avvicinando l'orecchio in posizione Stop; per non parlare della banda audio in uscita, decisamente low-fi, che mi ha accompagnato dai 14 ai 22 anni circa...
Circa la meccanica vorrei dirti questo: l'intervento sul trascinamento è concluso ma il registratore sta andando tutti i giorni per prova, senza aver rimontato il mobile. Quindi se c'è qualcosa da verificare, posizioni di molle o leve o altro, chiedimi pure, non mi costa nulla.. -
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Ciao,
Ti ringrazio Piero per la disponibilità, per fortuna la parte meccanica funziona. Mi tornerebbe comodo una foto ben fatta del logo frontale e una dell'inserto con i comandi (quello a fianco dei tasti). Mi mancano e piuttosto che niente pensavo di incollare una riproduzione su carta.
Come suggerito da lorenzo, ho sostituito i diodi il ronzio non c'è più, a parte quello "fisiologico" del registratore low-fi come dice Piero.
Ho aggiunto una resistenza in serie da 57 Ohm, totale dunque 327 Ohm. Con questa resistenza ottengo i 190V previsti all'uscita del raddrizzatore con il variac a 200V. In questa situazione all'anodo ho i 178V previsti ma sul catodo ho 4,4V invece dei 9,8V previsti in tabella.
Per ora ho sostituito solo i due elettrolitici sui catodi delle due valvole, non ho sostituito alcun condensatore a carta.
Visto che l'ho fatto a scopo personal-didattico e magari può servire a qualcuno, inserisco la foto dei componenti con l'indicazione dei valori(ricordo che è la versione del bollettino Geloso 92, quindi la seconda)
Questo è il circuito stampato lato piste, si nota la dicitura "P 266 MAGNETOFONI CASTELLI", il G257 era di fatto un prodotto Castelli "rimarchiato" e venduto da Geloso, su internet ho trovato "L’apice della produzione viene raggiunta nel 1962 con il modello G 257 esportato in tutto il mondo dalla catena di montaggio della Magnetofoni Castelli venivano prodotti oltre 1000 G 257 al giorno un piccolo gioiello ad un prezzo modesto costava di listino 29.900 lire ma con i vari sconti si comprava a meno di 25.000 lire "
Edited by RadioFederico - 28/8/2016, 22:44. -
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Mi sa che sei proprio ricaduto nell'eventualità citata da Lorenzo. La finale è esaurita. Strano, di solito questi apparecchi funzionavano molto poco in confronto alle radio.
Prima di dichiararlo ufficialmente : hai poi controllato la tensione di filamento?. -
Lorenzo R..
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In effetti può essere: se la caduta di tensione ai capi di una resistenza è inferiore la previsto, significa che è attraversata da una corrente inferiore al previsto; in questo caso, la corrente catodica della valvola.
Se una valvola è esaurita, dunque, misureremo sempre una tensione inferiore al previsto sulla sua resistenza catodica.
E se la valvola è la finale di potenza, tutte le tensioni positive dell'apparecchio saranno più alte del normale.
Suppniamo dunque che la EL95 sia esaurita.
Avendo sostituito il ponte al selenio con dei diodi al silicio, hai aggiunto una resistenza in serie.
Ne hai stabilito il valore cercando sperimentalmente di far coincidere la tensione anodica con il valore indicato dalla Geloso.
Ma dato il problema che sussiste, hai dovuto sceglierla di valore più elevato di quanto sarebbe occorso con una EL95 efficiente al 100%
Se ora mantassi una EL95 nuova, ti ritroveresti dunque con tutte le tensioni positive più basse del normale.
Solo sostituendo nuovamente la resistenza con una più bassa potresti ricondurre le tensioni ai valori "da tabella".
Insomma, come abbiamo detto più volte, dovremmo detrminare sperimentalmente il valore di quella reistenza aggiunta
solo con l'apparecchio perfettamante funzionante, dopo aver eliminato eventuali dispersioni nel circuito e dopo aver montato almeno temporanamente delle vavole che siano di efficienza sicura, cioè nuove.
Se non ne abbiamo di nuove e non sappiamo in che condizioni si trovano le vavlole montate, tanto vale ricorrere al calcolo anche "spannometrico" per scegliere il valore di quella resistenza.
Per completezza, vi sono altre ragioni oltre all'esaurimento che possono determinare una corrente catodica scarsa in un pentodo finale; le principali:
- polarizzazione di griglia eccessiva (se non è ottenuta per autopolarizzazione, quindi non ci riferiamo a questo circuito);
- tensione di griglia schermo molto inferiore al normale.
Effettivamente è difficilissimo trovare esaurita una EL95 in un registratore.
Ma fra le valvole alcuni esemplari nascevano "bacati" , quindi non si può dire con certezza.
Alzi la mano chi non ha mai trovato guasta almeno una vavlola "new in box" ancora sigillata!. -
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Federico, messaggio ricevuto, in giornata ti posto le foto richieste, saluti . -
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Visto che il circuito è tutto sommato semplice, ho provato a tracciare il percorso della corrente anodica e il percorso del segnale in modalità riproduzione dalla testina (punto B dello schema) all'altoparlante per vedere se ci capisco qualcosa......attendo le correzioni (ovviamente gradite) del caso.....
Percorso corrente anodica
Percorso segnale in riproduzione (cerchiati in blu i componenti non percorsi dal segnale m comunque necessari al funzionamento, in giallo quelli per me dubbi)
Prima di dare per esaurita al EL94, il volume è comunque bello alto, volevo capire quali sono i componenti su cui puntare l'attenzione. Le resistenza di catodo sono ok (quella della 12AX7 è 2,9K invece di 2,2K ma credo ci siamo come tolleranza). La resistenza prima della G1 della EL94 misura 6,4K invece di 4,7K, è troppo?. -
Lorenzo R..
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Dunque sto "facendo scuola" con i miei schemi colorati... ho un emulo!
Il percorso del'anodica è corretto, a parte un ramo mancante, aullo che va alla griglia schermo della finale.
Ma io preferisco usare più colori - anche se simili - per distinguere meglio i vari rami e non far troppa confusione negli incroci delle linee.
Inoltre, evidenzio anche l'armatura dei condensatori di filtro o di "by-pass" che è collegata all'anodica, in modo da poter individuare a colpo d'occhio quelli che provocherebbero un assorbimento anomalo se fossero in perdita.
Ecco che colori avrei usato io:
Sul percorso del segnale BF in modo riproduzione è lecita qualche riserva sui componenti segnati in giallo, ma secondo la tua logica (segnare in blu anche i componenti non percorsi dal segnale ma indispensabili per il funzionamento) almeno la resistenza "0 22" dovrebbe essere "blu": infattil la reistenza di grilglisa viene ad essere fondamentalmente la somma di questa e della "4.7k"; l'altra "gialla " da 1 M non contribuisce significativamnte al valore finale ed è come se non ci fosse.
Io lascerei in pace la resistenza da 4.7 k: penso che sostituendola non avresti alcun beneficio.
Piuttosto, misurerei la resistenza da 3.9 k da cui ha inizio il "percorso arancione scuro" dell'anodica che alimnta anche la griglia schermo del pentodo finale. Non deve essere troppo aumentata di valore.
Infine, se il volume è potente e di buona qualità (... nei limiti permessi da quest'apparecchio che non è certo HiFi), io lasdcerri tutto com'è. Non possiamo certo sostituire un'infinità di componenti solo per il piacere di leggere tutte le tensioni corrette al decimo di volt!
Rimane però da provare la modalità registrazione. Se la qualità dell'audio registrato non fosse buona e di livello normale (sempre nei limiti del buon senso) e se la cancellazione delle tracce precedenti non fosse completa, non potremmo certo accontentarci del risultato raggiunto.. -
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Grazie Lorenzo, credo che il tuo sistema multicolor sia molto utile per chi non è esperto, lo farò anche sui prossimi circuiti. E grazie per le tue precisazioni.
La resistenza da 3,9K risulta essere da 4,2K, quindi è variata di poco.
Mi hai convinto, evito di cambiare altri componenti, anche perché la funzione di registrazione per ora non mi interessa provarla, se in futuro mi capiterà per le mani un microfono adatto allora farò delle prove.
Per sola curiosità, proverò a cambiare gli elettrolitici da 16uf per vedere se e come cambiano le tensioni, poi rimonto gli originali..
(266) (278) GELOSO G257 |
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