Quanta energia per produrre i RX

Tubo rx Gundelach, 1912

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  1. 5uinto1953
     
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    Tubo di Gundelach misura circa 60 cm
    Tubo a catodo freddo in alluminio
    Anodo in alluminio e anticatodo a lamina di platino
    Per produrre i RX "Radiazione elettromagnetica penetrante" serve molta energia occorre superare il principio termoionico, gli elettroni devono colpire la parte più interna della materia e i fotoni generati dal cambio di orbita detto salto quantico assumpono una lunghezza d'onda appena sopra l'ultravioletto. Il fotone penetrante deve avere un'energia pari ad almeno 1,2 MeV,.
    qdp8xRXE5

    Edited by Pippoexsuper - 8/2/2015, 09:49
     
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  2. 5uinto1953
     
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    CITAZIONE (Pippoexsuper @ 8/2/2015, 09:57) 
    Il 7 febbraio 2015 5uinto iniziava la seguente curiosa discussione.

    Tubo di Gundelach misura circa 60 cm. Tubo a catodo freddo in alluminio. Anodo in alluminio e anticatodo a lamina di platino.
    Per produrre i RX "Radiazione elettromagnetica penetrante" serve molta energia occorre superare il principio termoionico, gli elettroni devono colpire la parte più interna della materia e i fotoni generati dal cambio di orbita detto salto quantico assumpono una lunghezza d'onda appena sopra l'ultravioletto. Il fotone penetrante deve avere un'energia pari ad almeno 1,2 MeV.


    Olivie per 5uinto: "puoi confermarmi che la piccola ampolla al di sopra del tubo regolava il vuoto all'interno dello stesso?"

    Il tubo lavorava a 90 Kv 1 mA La piccola ampolla in alto al centro di questo tubo serve come dispositivo di rigenerazione,
    il dispositivo è costituito da un piccolo tubo a scarica in cui i due elettrodi sono inglobati in due piastrine impregnate di sostanze che, riscaldandosi durante la scarica, emettono dei gas per rigenerare il tubo.
    Di più non saprei io non sono molto esperto in questi oggetti conosco alcune cosine per mia curiosità
    qd
     
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    Grazie,comunque.
     
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    Olivie, penso sia un getter.
    Un piccolo contenitore con del metallo ossidante all' interno (tipicamente bario).
    Attivandolo, cioè scaldandolo, si ottiene una purificazione dei gas inquinanti il vuoto.
     
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  5. 5uinto1953
     
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    CITAZIONE (elettronialtramonto @ 8/2/2015, 22:53) 
    Olivie, penso sia un getter.
    Un piccolo contenitore con del metallo ossidante all' interno (tipicamente bario).
    Attivandolo, cioè scaldandolo, si ottiene una purificazione dei gas inquinanti il vuoto.

    Sempre con dei se-se-se io credo.... questo tubo non sfrutta l'effetto termoionico come le valvole e come altri tipi di tubi RX non ha dei filamenti, questo tubo lavora esclusivamente sul principio risalente all'invenzione, grazie al non perfetto vuoto dei tubi di Crookers. Roentgen nel 1895 scopre grazie alle impurità del tubo dovute al non vuoto assoluto.

    premetto ancora non sono un'esperto Allego una foto di uno strumento per RX con il tubo di Crookers
    a presto qd
     
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    No, non dicevo questo.
    Il getter si scalda fornendo energia dall' esterno.
    Nelle valvole moderne il Bario o altro metallo era depositato su un piccolo cucchiaio o su una spira.
    Con un impulso di RF veniva scaldato e reagiva raffinando il vuoto.

    Qui mi sembra, suppongo, sospetto, ci siano due elettrodi per far passare corrente e scaldarlo semplicente per effetto Joule.

    Ho anch'io un paio di tubi RX... piuttosto recenti.
    Magari vi posto le foto.
     
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  7. 5uinto1953
     
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    CITAZIONE (elettronialtramonto @ 9/2/2015, 19:53) 
    No, non dicevo questo.
    Il getter si scalda fornendo energia dall' esterno.
    Nelle valvole moderne il Bario o altro metallo era depositato su un piccolo cucchiaio o su una spira.
    Con un impulso di RF veniva scaldato e reagiva raffinando il vuoto.

    Qui mi sembra, suppongo, sospetto, ci siano due elettrodi per far passare corrente e scaldarlo semplicente per effetto Joule.

    Ho anch'io un paio di tubi RX... piuttosto recenti.
    Magari vi posto le foto.
     
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  8. 5uinto1953
     
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    CITAZIONE (elettronialtramonto @ 9/2/2015, 19:53) 
    No, non dicevo questo.
    Il getter si scalda fornendo energia dall' esterno.
    Nelle valvole moderne il Bario o altro metallo era depositato su un piccolo cucchiaio o su una spira.
    Con un impulso di RF veniva scaldato e reagiva raffinando il vuoto.

    Qui mi sembra, suppongo, sospetto, ci siano due elettrodi per far passare corrente e scaldarlo semplicente per effetto Joule.

    Ho anch'io un paio di tubi RX... piuttosto recenti.
    Magari vi posto le foto.

    Domani con il sole provo a fare una foto alla parte alta del tubo forse ci può aiutare a capire e provo anche se esiste continuità tra i due elettrodi.
     
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    Tubo a raggi X ionico per uso di laboratorio e medicale. Nell’ampolla a vuoto spinto, l’anodo è costituito da un tubo che sorregge un piattello dello stesso metallo. Il catodo, a forma di specchio sferico concavo, e l’anticatodo, inclinato di 45° rispetto all’asse del catodo, sono inseriti in tubicini di vetro. Anodo e anticatodo comunicano tramite il filo metallico a elica. Il tubo è munito di un rigeneratore inserito in una fiala esterna che ha il compito di diminuire il vuoto presente quando esso, con l’uso, diventa troppo spinto provocando una eccessiva durezza del tubo che ne compromette il funzionamento. Questo sembra essere un modello del 1910 realizzato dalla ditta tedesca Gundelach.

    Ho trovato questa informazione,non e' molto ma gia' qualcosa.

     
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