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Noval
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Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e mi sono iscritto per avere qualche info su come testare una serie di valvole in mio possesso.
Le valvole sono in massima parte 807 di vari produttori: Fivre, Mullard, Giant Electronics e altre marche. Le ho trovate abbandonate in terra in vecchio cinema demolito, belle ordinate in scatole originali (ma mischiate)
Mi sembrano tutte usate (alcune sembrano nuove ma ne dubito) e ho ipotizzato che venissero cambiate a cadenze regolari, ancora funzionanti, per evitare interruzioni nelle proiezioni.
Le ho messe in vendita ma mi chiedono se funzionano e se sono "uguali".
Premesso che non ho provavalvole, per ora ho iniziato una serie di test semplificati: assenza corti, emissione tra catodo e griglia di controllo e un test di transconduttanza a bassa tensione (fino a 47V) che non so quanto senso abbia, se interessa lo spiego.
La domanda principale è: dove posso reperire il valore di riferimento della corrente anodica nel classico test di emissione?
Cercando online sembra venga fatto collegando tutte le griglie e l'anodo a +30V e misurando la corrente anodica complessiva, è giusto?
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CITAZIONE (richiurci @ 10/4/2024, 12:09) Ciao a tutti,
Le ho trovate abbandonate in terra in vecchio cinema demolito, belle ordinate in scatole originali (ma mischiate) Che c.. ehm fortuna! A me queste cose non capitano mai. Perchè non investire in un provavalvole o meglio ancora in questo www.dos4ever.com/uTracer3/uTracer3_pag0.html. Immagino che chi ti contatta siano audiofili e quindi se le valvole sono buone e lo puoi dimostrare ci puoi ricavare un bel po'..
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Noval
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Non è fortuna ma incoscienza, per seguire i nipoti mi sono infilato in un rudere cadente ahahah
Mi sembrava un peccato lasciarle li a rompersi, ma mi sembra esagerato investire in un provavalvole, anche perchè mi piace arrangiarmi. Ho già fatto qualche test sotto i 50V, ho alimentatori, mi servono solo i valori "di targa".
Poi potrei arrischiarmi a usare la batteria della mia FIAT Seicento Elettra vintage per testarle a 250V, ma mi sembra troppo pericoloso per pochi euro di valore presunto :-)
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Ciao e benvenuto sul forum.
il riferimento assoluto per le misure è rappresentato dal data sheet della valvola. Nello specifico, la 807è una valvola molto diffusa ed è stata prodotta da svariati costruttori, non è quindi difficile reperire la documentazione. Tra tanti documenti, questo mi sembra molto dettagliato (RCA): https://frank.pocnet.net/sheets/084/8/807.pdf
la 807 era una valvola molto robusta, per questo motivo i progettisti si permettevano di utilizzarla ai limiti massimi, certi che avesse sempre funzionato. Questo significava che ad esempio sugli amplificatori PA come quelli usati nei vecchi cinema, una coppia di 807 tirate per il collo poteva produrre anche 80W di potenza...si spiega quindi perchè il cinema ne aveva sempre una certa scorta, visto che la loro durata era comunque limitata per le faticose condizioni di utilizzo! Tutta questa storia per dedurre che probabilmente molte delle tue valvole potrebbero trovarsi nelle condizioni suddette...però vale la pena almeno cercare di provarne l'emissione che può essere una prima base di partenza per cominciare l'eventuale selezione (buona/da buttare)!! Se hai un minimo di dimestichezza con l'elettronica, sai usare un tester ed il saldatore potresti cominciare a provare ad eccendere i filamenti e rilevare la corrente assorbita. Per la prova di emissione ti occorre una tensione di 250-300 volt...qui la cosa si fa pericolosa, perchè senza un minimo di esperienza potresti incorrere in qualche problema serio..se non hai mai maneggiato queste tensioni non ti consiglio di improvvisare. In linea di principio, devi ridurre la valvola ad un semplice triodo, quindi:
Anodo, Catodo, griglia controllo (g1) e filamenti non si toccano. tutti gli altri elettrodi vanno collegati all'anodo (in genere g2 e g3 ove presente). Fornisci le tensioni scritte nel DataSheet e misuri la corrente che scorre nella valvola, confrontandone il valore misurato con quello atteso dal manuale. Uno scarto del 15-20% può essere considerato ammissibile, se più la valvola è in esaurimento.
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Noval
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test filamento fatto, e ho anche verificato che la giunzione catodo-g1 funzioni: misurati circa 5 mA con tensione intorno ai 20-24V.
Ho un data sheet General Electric più leggibile di quello linkato da te, che però fornisce valori per tensioni di anodo e griglia schermo non solo elevati (sopra i 250V) ma anche diversi tra loro...il che mi complica molto la cosa.
Se ho capito bene i provavalvole fanno la misura a 30V, ma non riesco a trovare i valori di corrente che dovrei aspettarmi...
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prova questo... www.tubezone.net/pdf/807stc.pdf
connessione a trido pin 2 connesso al cappuccio (anodo) alimentazioni:
Va=250V Vg1= -20V corrente Ia= 40mA
alcuni recenti realizzazioni di provavalvole utilizzano tensione anodiche più umane, appunto nell'ordine di 40Volt o meno. il metodo di misura è differente e fa uso anche di microprocessori (stile Arduino). Non conosco i dettagli, ma non credo ci siano dati disponibili per poter tentare di fare delle prove. Per quanto mi riguarda, dovresti provare la valvola con i dati del data sheet. La misura tra catodo e g1 non è significativa nei parametri della valvola, semmai è importante l'isolamento elettrico tra i vari elettrodi. La g1 deve trovarsi ad un potenziale negativo rispetto al catodo, più si avvicina allo zero, più corrente scorre nel tubo. Non deve mai portarsi a 0volt, pena distruzione della valvola. Per ricavare una tensione negativa, puoi usare delle semplici batterie da 9v in serie fino ad ottenere 27-28 volt, collegando il terminale - alla griglia e il + al negativo comune dell'anodica.
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Noval
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Ok grazie Fermat, valuterò se vale la pena prendersi rischi lavorando a tensioni elevate, per delle valvole che potrebbero essere cmq esauste.
Ho trovato un manuale del prova valvole TV-7, e a pag 36 riporta per la 807 bias 33 e value 48, potrebbero essere i valori di tensione e corrente, stasera se riesco ci provo
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CITAZIONE (richiurci @ 10/4/2024, 14:49) Ho trovato un manuale del prova valvole TV-7, e a pag 36 riporta per la 807 bias 33 e value 48, potrebbero essere i valori di tensione e corrente, stasera se riesco ci provo ...il valore bias 33 è la tensione negativa di griglia che va applicata per la prova...48 dovrebbero essere i mA di corrente che dovresti ottenere...
Edited by Fermat - 10/4/2024, 21:40
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Noval
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Ok devo capire meglio, questa è la pagina
Grazie per il supporto!
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Arcturus
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Purtroppo i valori della tabella sono le posizioni dei potenziometri e commutatori per testare le varie valvole. Non hanno una corrispondenza diretta con le tensioni e correnti con cui la valvola viene provata.
Edited by Nativo Analogico - 10/4/2024, 23:48
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Noval
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Ah ok ora capisco perchè non mi tornavano. Cmq le curve nei data sheet bastano, grazie a tutti!
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Noval
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Aggiornamento! Mi sono fatto coraggio e ho usato la batteria di trazione della mia auto elettrica vintage, che manco a farlo apposta arriva a 250V. G2 collegata all'anodo, R serie per misurare Ia e alimentatori separati per filamento e anodo. Ho testato la valvola più scadente a bassa tensione e ottenuto: Ia= 32mA (@Va=250V e Vg1=-20) -> emissione 80%
Inoltre misurando le variazioni di Ia al variare di Vg1 ho ottenuto, per valori di Ia>70mA, GM=6,66 mA/V
Che Ve ne pare?
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..potresti provarle tutte e poi formare le coppie, così puoi proporle con un minimo di selezione. ...ma poi nel cinema hai trovato solo le valvole, e l'amplificatore dov'è?
Pino
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Noval
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C'è ancora il proiettore, e anche una serie di apparecchi pieni di polvere e non so se facilmente asportabili, guarderò se ci torno ma credo che in teoria ci vorrebbe un permesso
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...molti anni fa, rinnovarono una sala cinematografica e per una serie di vicissitudini venni in possesso delle casse acustiche che erano installate in sala, forse una decina...aprendole mi apparvero degli altoparlanti di marca americani Altec Lansing..
in ogni caso, andare a fare escursioni in strutture abbandonate è rischioso...fai attenzione!!
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25 replies since 10/4/2024, 11:09 572 views
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