-
.
Senza essere un esperto, mi verrebbe da dire che per un amplificatore in classe A come questo, la differenza tra raddrizzatori a valvole e raddrizzatori a stato solido è irrilevante.
Se poi avessimo pretese Hifi, meglio un raddrizzatore allo stato solido !!! Minore resistenza di uscita, maggiore linearità.
L' unico caso, ma da prendere un po' con le pinze, in cui può PIACERE DI PIU' un raddrizzatore a valvole, è il caso di un amplificatore a valvole per chitarra, con stadio finale push pull classe AB, dove, sui picchi di segnale c'è ovviamente un picco di assorbimento, e la
caduta di tensione di alimentazione, dovuta alla elevata resistenza interna del raddrizzatore a valvole, genera una diminuzione del guadagno e quindi un "gradevole" effetto di compressione del suono ed un percepito aumento del sustain.. -
.
Arcturus
- Group
- Mastro Avvolgitore and Peer
- Posts
- 5,612
- Location
- San Lorenzo in Campo marche
- Status
- Offline
le mie recenti esperienze mi portano a dire che il raddrizzatore a diodi va più che bene.
Quello che va curato è il filtro di livellamento.
Anche l'alimentazione dei filamenti in alternata non mi ha dato nessun problema. presa centrale a massa e fili attorcigliati. -
.
Buongiorno, volevo intanto ringraziarvi molto per i vostri consigli. Dire che sono preziosi é poco, un confronto del genere con persone esperte ed appassionati é impagabile dal mio punto di vista.
Ad esempio : davo per scontato che i filamenti si potessero alimentare solo in alternata !
Sempre nell'ottica di apprendimento e curiosità tecnico/scientifica vorrei chiedervi se qualcuno potrebbe spendere due parole sulle principali differenze dei due schemi proposti, uno di #Stefano# e l'altro proposto https://www.sb-lab.eu/lo-scherzo-chiomenti...le-ended/?amp=1
Una cosa per esempio é che uno ha induttanza da 10H 100mA che solo lei fa circa 30 euri :S
E' molto interessante vedere schemi diversi per le stesse valvole
Grazie a tutti!. -
.
Arcturus
- Group
- Mastro Avvolgitore and Peer
- Posts
- 5,612
- Location
- San Lorenzo in Campo marche
- Status
- Offline
Sempre per esperienza personale ti suggerisco quello di Stefano.
L'alimentazione dei filamenti in continua elimina proprio il problema
delle induttanze costose e pesanti.
Inoltre se non hai una buona strumentazione credo che non si riesca ad
orecchio a percepire le differenze di suono neanche se li costruisci entrambi.
Ho qualche dubbio sulla potenza. Ti serviranno altoparlanti molto sensibili.
Comunque se fai uno stereo per casa andrà pure bene.
Non certo per la musica classica, la dinamica è molto ampia.
Non è sufficiente neanche con il PP da 20 W.. -
.
Grazie Tonino1952, sono un'amante della musica classica e ciò significa che sarò spronato a costruirne più d'un ampli
Volevo chiedere se avete qualche consiglio per una coppia di casse acustiche, qualche produttore affidabile. Il budget direi che é sui 150 euri usate.. -
.
Arcturus
- Group
- Mastro Avvolgitore and Peer
- Posts
- 5,612
- Location
- San Lorenzo in Campo marche
- Status
- Offline
Nel mio post precedente ho scritto una grossa fesseria. L'impedenza serve sull'anodica e non sui filamenti
che non hanno bisogno di nulla.
per le casse proprio non saprei aiutarti. -
.
Azz...musica classica! Il mio schemino è per rompere il silenzio in un locale da 15m2
Ho preferito il suono della configurazione a triodo invece che sfruttare il pentodo al massimo. La differenza la fa comunque e prima di tutto i TU. Non per questo si possono utilizzare componenti da discount per il resto del circuito.
L'alimentazione in DC dei filamenti potrebbe forse lasciare l'unica possibilità di captare ronzii facendo loop di massa e non posizionando correttamente il TA rispetto al TU.. -
.
Ciao, sto seguendo con interesse questo argomento. Siccome amo la musica classica sarebbe interessante un progettino con almeno 6 watt stereo da ascoltare esclusivamente in una cameretta che misura metri 3,50x3,00. Magari il nostro amico Stefano potrebbe darmi un idea? Grazie Inviato tramite ForumFree Mobile
. -
.
Almeno 6w?!
Qui ci vuole Audio Enzo !!!. -
.
Ti ringrazio della fiducia Stefano ma in questo periodo non sono in grado di fornire supporto, se non che un grande "in bocca al lupo" a avidia.
Ma, Stefano, non potresti aiutarlo tu?. -
.
In questo video puoi farti un'idea di come procedere alla realizzazione del tuo amplificatore.
Lo schema è interessante e prevede l'utilizzo di un doppio triodo preamplificatore oltre alle due valvole finali di potenza.
Le EL 84 sono impostate in configurazione pentodo, quindi dovrebbero tirare fuori qualche watt in più, potrai sempre apprezzare la differenza all'ascolto in modalità triodo collegando la griglia schermo alla placca attraverso una resistenza di qualche centinaio di ohm di valore, magari potresti usare un deviatore per eseguire la commutazione più agevolmente.
www.youtube.com/watch?v=eINm2uu2NmM. -
.
Video interessante, il progetto sembra buono.
L'estetica però, nonostante un attrezzatissima officina meccanica, lascia molto a desiderare.. -
.Video interessante, il progetto sembra buono.
L'estetica però, nonostante un attrezzatissima officina meccanica, lascia molto a desiderare.
concordo con Stefano, peccato perchè come dici tu il tipo sembra poter disporre di molti buoni utensili, con i quali modestamente avrei ottenuto un miglior risultato..ma lo dico veramente con molta modestia....a me manca lo spazio purtroppo..il mio sogno è una casetta di campagna in collina vista mare con 20mq di laboratorio annesso, circondato da filo spinato a mò di deposito di zio Paperone!!
ah..dimenticavo
accesso libero per gli amici di Elettroni al tramonto, in particolare a qualche esperto di tornio, di avvolgimenti di trasformatori, di programmazione micro, ingegneri vari per nozioni di matematica e non, insomma tutti coloro che possano insegnarmi qualcosa che non so!!. -
.
Il cubo alimentatore non è da meno .