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Buongiorno a tutti,
dopo aver dato un'occhiata al progetto dell' elvetico, mi sembra un buon progetto.
Mi piace la parte di modulatore, l' oscillatore è certamente stabile ma molto poco flessibile sulle frequenze...
occorre trovare un quarzo esatto.
Concordo sul fatto che l' antenna sia il metodo migliore.
Mi spiace non ho esperienza sull' usare il filo del telefono...
OOps... sovrapposto con Stefano...
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Però la potenza è bassa. Il 2n2222 arriva a un paio di centinaia di mW.
Con il BD139 riesco a ottenere 900mW abbondanti modulati oltre il 90%. Per modularlo però serve un altro BD. Un operazione non riuscirebbe ad erogare abbastanza corrente.
Per l'antenna più che la lunghezza conta l'adattamento di impedenza.
Un altra idea, non troppo originale, consiste nel realizzare la bobina oscillatrice su di una o più bacchette affiancare di ferrite da 20cm.
Tutto dipende dalla distanza che si vuole coprire. A me bastano un paio di decine di metri.
E' bene che l'antenna sia verticale.
Con il trasmettitore valvolare che ha segnalato Radiomarco, grazie ad un semplice circuito di adattamento/accorciamento riuscivo a coprire perfettamente 3 piani con un paio di centinaia di mW e uno stilo da 1metro e mezzo.
Nel frattempo sto pensando ad altro
Edited by #Stefano# - 13/8/2022, 16:10. -
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...ho scritto oscillatore sulla sabbia...
vabbè .. scusate.
Concordo con le note di Stefano ( è difficile non essere d' accordo... ).
Per concludere il lungo pippone sulle scelte per il trasmettitore, volevo aggiungere la quarta scelta.
Sorgente audio
Anche qui molte possibilità:
- presa audio, così ognuno ci attacca quel che gli garba
- una radiolina fm a transistor da nascondere ...
- un modulino FM pilotato dal micro (come nel puff converter)
- un modulozzo cinese con FM, USB, scheda SD (come quello sul trasmettitore di Fabio),
abbastanza economico, che ha anche il vantaggio di avere il telecomando ...
- una scheda micro che abbia accesso a internet, come proposto da Stefano,( ad esempio un Raspberry Pi con wifi )...
e qui allora si va via di brutto; spotify, web radio, ecc. chi più ne ha più ne metta.
Lascio la parte modulatore ed eventuale amplificatore RF a chi ne sa più di me.
Ripeto, la mia intenzione non era di seccare il prossimo, ma di avere una panoramica delle possibilità
per scegliere delle specifiche in modo più consapevole.
La soluzione proposta da Marco è valida, e di sicuro massimizza l'obiettivo di divertirsi realizzandola e
di imparare qualcosa in più sulle amate valvole, ma, come già sottolineato da altri, per una
realizzazione quasi permanente e sempre in funzione, lo stato solido mi pare più adatto.
Buoni elettroni a tutti !. -
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Informo che da domani 10/9/2022 saranno disponibili altri nuovi OLIFANTE. Porterò al mercatino di MARZAGLIA.
Dal prossimo anno ci sarà in vendita (ora prototipo in fase di collaudo) un'evoluzione del progetto che prevede anche la ricezione DAB+ nonché l'ascolto diretto della emittente sintonizzata sul nuovo Olifante (funzione radio ricevitore). Con un semplice commutatore passerà alla trasmissione in OM regolabile in frequenza, visualizzabile su display, ed in potenza, pure visualizzabile. Quindi sarà un oggetto dalla duplice funzione, utile anche alle mogli che vogliono semplicemente ascoltare la radio. Avrà un mobiletto in legno, ben inseribile in qualsiasi arredamento. Ancora più semplice da usare.... -
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Ci siamo fermati un attimo a pensare e le onde medie italiane son rimaste orfane della RAI.
Ora c'è da riprendere il lavoro lasciato in sospeso, però di vedere prese USB, SD card e display a LED, sia pure mitigati in un mobile di legno, non ne ho proprio voglia. Mi danno lo stesso ribrezzo di quei montaggi valvolari col LED blu sotto i tubi.... -
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Sono molto d'accordo con te Stefano..dovrebbe essere un giorno di lutto.. le nostre cavernose amate voci italiane limitate dalla banda mi mancheranno.. . -
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Buongiorno a tutti,
condivido il lutto . il giorno tanto temuto è arrivato.
No comment sulla visione dei nostri politici in tutt'altro affacendati. A mio avviso, la semplicità e la capillarità della trasmissione ad onde medie sono strategiche in caso di eventi avversi per comunicazioni di massa.
Mi verrebbe voglia di chiedere un rimborso parziale del canone Rai, visto che mi hanno tolto un servizio...
Bene, bisogna reagire! Se non trasmette la Rai, lo faremo noi !!
Sono d' accordo con #Stefano# sulla estetica pseudo vecchia.
a noi credo serva uno "strumento" , dal funzionamento continuo, occultabile (penso alle signore che gia a fatica tollerano le nostre radio), e flessibile ed ovvimante economico.
La potenza dovrebbe essere intorno al Watt (e qui mi riallaccio al progetto di Stefano con i BDxxx ) anche se temo che il punto critico sia l' antenna ed il suo accoppiamento. Anche un watt non serve a niente se non viene trasferito all' antenna.... -
.Anche un watt non serve a niente se non viene trasferito all' antenna...
E' proprio quello che noiosamente ripeto da sempre. Inutile generare potenza se poi non si riesce ad irradiarla.
Proprio per questo stavo svolgendo prove con una bacchetta di ferrite da 20cm sulla quale ho avvolto la bobina dell'oscillatore con il BD139.
Copro totalmente la mia abitazione, cantina e solaio compresi, con un segnale abbastanza robusto da sovrastare tutti i disturbi presenti. Le radioline a transistor con antenna in ferrite invece fanno un po' più fatica ed è necessario orientarle in direzione del trasmettitore per il migliore ascolto.. -
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Alla fine com'è andata?
E' la classica domanda che ci si pone dopo una lunga pausa e un articolata discussione.
E' andata che al rientro dalle vacanze gli impegni hanno preso il sopravvento, gli eventi nefasti abbattono il morale ed è difficile lasciar correre la fantasia.
Il progetto rischiava di arenarsi. E' la sorte che subiscono quelle idee che cercano sempre di migliorarsi e rimangono in attesa dell'idea migliore entrando così in un infinito circolo vizioso.
E allora ho deciso di tirare il freno e passare alla pratica.
E' venuta fuori la schedina che incorpora il ricevitore FM, gli indicatori di modulazione e intensità del segnale ricevuto e la frequenza.Ma dovevano avere un aspetto attempato.
Così ad un circuito digitale ho abbinato un bel milliamperometro da 200mA "Precision" con lancetta a cuoricino per indicare la frequenza a cui è sintonizzato il ricevitore FM, e due belle lampadine al Neon come indicatori di intensità del segnale FM e di modulazione AM
Ho tirato il collo al piccolo PIC12F1840 che non ha più una zampa libera e più di così non può fare, ma ancora memoria libera nonostante tra un istruzione e l'altra sia arrivato a superare le 3800 righe.
Un encoder incrementale da 2 soldi ha la doppia funzione di impostare la frequenza del ricevitore FM e il volume.
Le impostazioni vengono memorizzate, così alla riaccensione il ricevitore FM riprenderà a funzionare dove e come era stato lasciato.
Ho usato l'unico PWM a 10bit per comandare il milliamperometro con cui viene indicata la frequenza sintonizzata. La precisione fa invida a qualsiasi scala parlante.
Ho generato un altro PWM software a 50Hz per pilotare la lampadinetta al neon che indicherà con la sua luminosità, l'intensità del segnale ricevuto, letto da un registro del ricevitore.
Una volta letto il valore RSSI, non solo la lampadinetta è pilotata col corrispondente valore in PWM, ma passa da una variazione all'altra eseguendo una rampa. L'effetto ottico è molto piacevole.
Oltre a questo, la lampadinetta emette vari lampeggii per indicare la modalità di funzionamento. Ad esempio, all'accensione lampeggia tre volte mentre il pic carica le ultime impostazioni salvate prima dello spegnimento.
Il passaggio da sintonizzazione a regolazione del volume, che avviene mantenendo premuto per 5" il pulsante incorporato nell'encoder, è segnalato da un lampeggio continuo. Dopo 5" di inattività (l'encoder non ruota) la funzione di controllo volume si disabilita e l'encoder torna ad essere il controllo di sintonia.
La schedina ospita l'encoder, le spie e anche l'antenna FM
Ecco il prototipo in prova
Il trasmettitore AM
Perché a valvole?!
E' presto detto!
Che sia da 0,1 - 1 -10 -100 -1000w senza un'antenna adeguata, la portata non potrà che essere domestica, quindi inutile lasciarlo acceso tutto il giorno quando ad ascoltarlo saremo solo noi. Quando avremo voglia di ascoltarlo lo accenderemo!
Anche qui, ho rischiato di perdermi nella ricerca della valvola più bella e ho svolto varie prove per verificare quale fosse più luminosa.Sì perché la valvola deve essere a vista e brillare!
Ho provato valvole Octal, vecchi e pregiati triodi 56, delle 6V6 a duomo, altre 6G6, valvole compactron...poi ho scelto le più umili PCL805.
Sono valvole poco costose, facilmente reperibili e da accese hanno un bell'aspetto col doppio filamento che illumina la sezione triodo e pentodo. Se poi si dovessero esaurire, se ne trovano a tonnellate.
Alla fine, fatta eccezione per rare e costose valvole ad accensione diretta, le valvole tutto vetro sono quelle più luminose.
Lo schema è un mio classico cavallo di battaglia
Lo monterò su circuito stampato, con le valvole montate sul lato rame, proprio per farle sbucare dal mobile che sarà ovviamente in legno marrone scuro (e lì saranno guai per farne uno decente)
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Ora posso mettere la mano sul fuoco sulla tua guarigione Stefano, hai ripreso alla grande.
Se vuoi ti regalo la mia valvola per il trasmettitore domestico. 
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Molto bello, Stefano, è un progetto notevole.
Mi piace molto vedere i microprocessori a servizio delle valvole.
Una bella nemesi storica.. -
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Gran bel progetto Stefano , grazie per la condivisione. . -
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Complimenti, proggetti sempre notevoli ! 
Spippolare oltre 3000 linee di codice richiede davvero molto impegno.
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.Ora posso mettere la mano sul fuoco sulla tua guarigione Stefano, hai ripreso alla grande.
Se vuoi ti regalo la mia valvola per il trasmettitore domestico.
Quella sì che brilla al buio! Ho anch'io qualche valvolone di quel genere, ma per quello che costa oggi la corrente è già un debito solo accenderne il filamento
Grazie a tutti per l'apprezzamento...i lavori continuano..
Ritrasmettitore FM-OM a 3 canaliUn'idea da botta di calore! |
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