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Un'altra caratteristica che rende particolare questa radio è che la rivelazione avviene in un modo inusuale. Infatti si può vedere dallo schema che l'avvolgimento della media collegato alla griglia del pentodo ha una porzione collegata a mezzo di un compensatore alla placca dello stesso pentodo. Va regolato per portare lo stadio vicino all'oscillazione, realizzando di fatto un ricevitore a reazione che amplifica e rivela. In più questa regolazione controlla anche il volume di ascolto. Un artificio per risparmiare un tubo elettronico, ma con prestazioni non proprio al top. Meglio di un ricevitore a reazione puro, in quanto funziona su una frequenza fissa, in questo caso la media frequenza, ma sempre una soluzione di ripiego. Ho detto una cosa sbagliata. il volume si regola con il potenziometro tra presa di antenna, catodo della AK1 e massa. Come sulla Watt Impero che ho io e che è simile come concetto.
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Non proprio al top come fedeltà, ma un ricevitore OM in configurazione 0v1, cioè una rilevatrice a reazione e una amplificatrice in bassa frequenza, equivale a una super 5 valvole come sensibilità.
Qui ha uno stadio convertitore davanti, per poco che guadagni, qualcosa porta a casa...
Non sapevo che questa configurazione avesse una applicazione commerciale. 
Sarei curioso di sapere come hanno risolto per i filamenti della 2A5 a 2V e quelli della WE54 che hanno la tensione anodica raddrizzata ai loro capi. 
Come tutte le radio che cadono nelle mani di qualcuno del gruppo per "recupero valvole", finiscono per essere recuperate ottimamente. E questa non farà eccezione. Necessita di un lavoro notevole sotto tutti gli aspetti, ma prima o poi, finisce su youtube. Ci scommetto.
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Grazie Valter , grazie Nativo A., grazie a tutti.
A questo punto , non mi resta che andare avanti.
Spero di portare a buon fine la riparazione, anche perché molto complessa.
Michele se vuole , può spostare il post , su un indirizzo più corretto.
Qui la cosa si fa' molto impegnativa.
Più tardi estraggo il telaio , per vedere cosa si cela, al suo interno.
Intanto queste sono i ""Valvoloni"".
In bocca al lupo ...Marco...
Non son sicuro, non si legge bene ma la seconda potrebbe essere una 2A5 / 2A6.... ....
Secondo voi , di che valvola trattasi?
Grazie Amici.
Sono disperato !!!!!!......
Qui ci vuole un aiuto dall'Alto. È impressionante , come si presenta.......
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Sembra sia stata abitata da topi...per prima cosa controllerei le bobine, che non siano state rosicchiate. Il resto dovrebbe essere recuperabile.
La valvola dovrebbe essere una 2A5, la 2A6 è un doppio diodo-triodo, non adatta a fare da finale.
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Sono convinto che, se prenderai il coraggio a due mani, con un po' di lavoro, tornerà agli antichi splendori. Lo merita perché è un apparecchio raro e particolare.
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Per la valvola fai una foto allo zoccolo.
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Ecco a foto della 2A5 , penso anch'io che sia lei.
Ciao Marco , intendi le bobine delle MF , o delle bobine TU nonche' del trasformatore AC . Mi sono risposto da solo.....da controllare tutte vero ?
Ah , dimenticavo .. l'altoparlante è in questo stato.... .,
Auguri !!!!!
Non so' da che parte farmi.....
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Devi solo trovare un cono di ricambio.
Altrimenti qualcosa sulla baia si trova.
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Devo farmi una scaletta delle cose in priorità da fare.... Forse l'altoparlante è una delle più semplici..... Sperando che sia integra la bobina......grazie comunque , per l'aiuto che mi state dando.
Grazie di cuore a tutti.
Buonanotte, domani mattina , mi devo alzare presto
Edited by marcoces - 13/12/2021, 21:47
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Dallo zoccolo sembra corrispondere alla 2A5. Accertati appena la puoi accendere che arrivino 2 V sul filamento.
Walter accertati che i topi non abbiano rosicchiato le bobine, il resto si può rimediare, come dice giustamente Marco.
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Ok, grazie Albel, vedo se stasera faccio qualche ulteriore controllo
una curiosità :
Nello schema ho due valvole E446 ed Ak1
Io invece ho trovato montato la AF3 ed la AK2.
Sono comunque equivalenti?
Saranno state cambiate da qualcuno, o già montavano di fabbrica una variante?
Lo schema comunque da seguire e quello che ha postato aRadio
Buona giornata.
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Se ricordo bene AK1 ed AK2 differiscono per lo zoccolo, a spinotti la prima e a contatti laterali la seconda, Per il resto sono uguali.
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E' difficile capire con esattezza cosa era montato in origine a quei tempi, forse per le ristrettezze internazionali oppure la scarsità di materiali, in modo particolare sulle Phonola le cose a volte non corrispondono allo schema.
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Purtroppo l'untima bobina del nucleo, quella con il filo più fino e molte spire, ha il filoesterno scollegato, però non conduce con nessun altro reoforo, e non vedo il filo interno uscente.....
E adesso...... Fregati!!!!
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