Trasformatore di isolamento

Che cos'è e perché va usato

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    cipollacipollacipolla

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    Un paio di domande rapide, che immagino possano servire anche ad altri "niubbi" come me in futuro :D

    Intanto, che potenza suggerite? Guardando un pochino in giro ho visto che se ne trovano dai 5W in su (fino anche ai kW, decisamente esagerati..). Se ho fatto bene i miei connti, con un 100W dovrei essere a posto anche con le radio più grosse (da qualche parte sul forum ricordo un 400mA come indicazione di massima). Comfermate o smentite?

    In secondo luogo: cosa suggerite? Un oggetto rifinito (ammesso che esistano), o il mero trasformatore da cablare ed inscatolare adeguatamente? Nel secondo caso, oltre al probabile risparmio, di potrebbe creare qualcosa di funzionale, magari con un bell'amperometro per tenere d'occhio il consumo, e magari un fusibile per ullteriore sicurezza.

    Attendo i vostri suggerimenti!
     
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    Ciao, leggi il post di Kodos intitolato" Variac", sulla prima pagina di elettronifattiincasa, io ho costruito tutto il gruppo di alimentazione seguendo lo schema che ha pubblicato (trasformatore di isolamento, variac e circuito di raddrizzamento della tensione alternata al fine di ottenere in uscita tensione continua, il tutto dentro un adeguato contenitore con volmetro ed amperometro), oltre a garantire sicurezza è estremamente utile e pratico nell'uso. Quello da me costruito lo puoi vedere a pag.4 sempre in elettronifattiincasa sul post "Copiando Kodos"
    Un saluto,
    Lorenzo.
     
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    Se posso permettermi di dare qualche consiglio, conviene un bel trasformatore nuovo da 300..500va. Poi si puo realizzare una scatola con amperometro, voltmetro, fusibile, prese varie e interruttore bipolare. Nuovo perche' l'isolamento e' sicuramente anni luce migliore di quelli d'epoca. Eppoi dipende dal grado di isolamento che si vuol ottenere. Il migliore di tutti sarebbe quello di grado elettromedicale con gli avvolgimenti totalmente separati e schermati elettrostaticamente con una placca a massa. In questo caso si eliminano anche le dispersioni capacitive. Pero' sono costosi. Altrimenti i normalissimi 1:1 anche con prese intermedie sono eccellenti.
     
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    Buongiorno, scusate se riprendo la discussione ma leggendo il tutto mi rimane il dubbio che utilizzando un trasformatore d'isolamento se tocco entrambi i conduttori in uscita rimango folgorato? Un differenziale in serie non servirebbe a nulla vero? Cosa si può fare per evitare di prendere la scossa letale?
    Grazie
     
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    "se tocco entrambi i conduttori in uscita rimango folgorato?" SI
    "Un differenziale in serie non servirebbe a nulla vero?" NO
    "Cosa si può fare per evitare di prendere la scossa letale?" puoi usare guanti isolanti,
    ma quelli buoni (omologati) non permettono lavori fini di elettronica, sono troppo spessi.
    Una volta erano frequenti i cartelli tipo "CHI TOCCA I FILI MUORE" + teschio e tibie incrociate :o:
     
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    CITAZIONE (car62 @ 9/4/2022, 18:34) 
    se tocco entrambi i conduttori in uscita rimango folgorato? [...] Cosa si può fare per evitare di prendere la scossa letale?

    la risposta è banale, e può sembrare una presa in giro: non toccare entrambi i conduttori.

    In realtà, è una risposta seria e porta ad una serie di consigli pratici: mai toccare la radio o parti di essa se è alimentata, a meno di essere _assolutamente_ sicuri che siano parti non sotto tensione (es. i cappucci della griglia di controllo), ma meglio nemmeno allora. Per prendere misure, negativo a massa collegato con un coccodrillo, una mano dietro alla schiena e solo con l'altra portare il puntale del multimetro sul punto da misurare. Meglio ancora, collegare entrambi i punti di misuracon dei coccodrilli, così si può preparare tutto a tensione assente. Ovviamente, nessuna modifica col saldatore se la radio è sotto tensione.
     
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    Purtroppo per intervenire su apparecchi alimentati a tensione di rete, bisognerebbe avere un minimo di cognizioni riguardo la sicurezza.
    Non prendere mai il problema folgorazione sottogamba, ha volte presi dalla frenesia della prova ci si dimentica delle tensioni in gioco ( sono tensioni letali )

    Per car62 se prendi in mano entrambe i fili diventi un utilizzatore, quindi non c'è nulla che impedisce il folgoramento.
     
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    Seconda pagina del manuale di una apperecchiatura inglese.
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    Prendere la scossa dalla 220V mi sembra anche questione di fortuna. Nella mia vita da elettricista ne ho subite circa 3. E sono ancora vivo. Per non restare folgorati conta soprattutto il percorso della corrente e l'isolamento. (Qualche vecchio elettrotecnico addirittura toccava i fili con un dito per vedere se c'era tensione). Giusto per conoscenza... la prima scossa quasi non la ricordo perche' ero piccolo e stavo giocando con la presa a 220V :unsure: La seconda invece fu abbastanza dolorosa perche' misi il dito al posto della lampadina. La conseguenza fu una piccola bruciatura, tipo bisturi elettrico. La terza toccando li pcb sotto tensione, ma ho sentito appena un formicolio. Mentre invece so di casi mortali successi nel mio paese negli anni 80 soprattutto perche c'era acqua o era bagnato.
     
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    Sentire più o meno la scossa é dovuto alla propria resistenza corporea, più é alta e meno si avverte. Quando ero ragazzo e la tensione di rete dalle mie parti era di 160 V, vincevo continuamente le scommesse con i miei compagni, perché riuscivo a tenere i due fili della rete alternata uno in una mano e l'altro nell'altra mano. Oggi con la rete a 230 V non mi azzarderei più, anche perché ormai non sono più abituato nemmeno alle piccole scosse.
    Più pericolosa é la scossa da corrente continua perché pentra all'interno dei muscoli e li paralizza.
    Cave scossam!
     
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    CITAZIONE (albel51 @ 9/4/2022, 21:13) 
    Purtroppo per intervenire su apparecchi alimentati a tensione di rete, bisognerebbe avere un minimo di cognizioni riguardo la sicurezza.
    Non prendere mai il problema folgorazione sottogamba, ha volte presi dalla frenesia della prova ci si dimentica delle tensioni in gioco ( sono tensioni letali )

    Per car62 se prendi in mano entrambe i fili diventi un utilizzatore, quindi non c'è nulla che impedisce il folgoramento.

    Grazie Ottimo consiglio!

    Grazie mille, ottimo consiglio!
     
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    Le norme di sicurezza dicono che sono sufficienti 50 mA per fermare il cuore, se invece la corrente attraversa il cervello o il midollo spinale può creare crisi epilettiche e quindi paralizzare l'infortunato. La tensione diventa pericolosa quando supera i 50 V, questo in condizioni ambientali normali, se invece si è in presenza di acqua o forte umidità sono sufficienti 20 V per creare le condizioni di cui sopra, le condizioni cambiano anche se le tensioni sono continue o alternate.
    Insomma bisogna prestare attenzione e non ci sono regole fisse, molto dipende dalle condizioni ambientali e dalla persona, una regola molto valida quando si interviene su circuiti a tensione elevata è : Lavorare con una mano in tasca.
    Ho un ricordo di una fistola dolorosissima procurata dalla tensione di una batteria a 24 V di un montascale a una mano incastrata sul supporto della stessa.
     
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    Io aggiungerei anche le scarpe di gomma. Le poche volte che ho dovuto lavorare sui circuiti in tensione 220Vac (sostituzione interruttori, lampade di condominio.. ecc. ecc.) ho utilizzato i guanti di gomma arancioni per lavare i piatti che sono leggermente piu spessi. L'importante e' che devono essere perfettamente asciutti. ma anche i cacciaviti isolati 1000V.
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    Normalmente i tecnici ENEL che sostituiscono il contatore lavorano con l'impianto sotto tensione e senza salvavita / limitatore di corrente. cold
     
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    Attenzione a utilizzare guanti non adatti, perché si possono rompere o bucare e la cosa diventa più pericolosa di quando non si utilizza niente.
    Gli unici guanti da utilizzare sono i dielettrici, ma per il nostro lavoro non vanno bene a causa dello spessore della gomma e delle dimensioni non proprio aderenti.

    Edited by albel51 - 23/4/2022, 00:28
     
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    Quando utilizzai i guanti per i piatti fù solo una soluzione temporanea per fare dei lavori a casa di mio cognato. Purtroppo non potevo togliere la corrente a tutto il palazzo. Effettivamente sarebbero obbligatori i guanti da elettricista certificati per le tensioni di rete. Su amazzon vendono guanti di gomma per elettricisti fino a 12KV bye1
     
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31 replies since 7/9/2019, 14:42   2235 views
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