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Wunderlich -B
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Visto che anche recentemente abbiamo parlato di questa apprezzata serie di saldatori, che ha fama di grande robustezza e affidabilità, vi racconto la riparazione che ho appena effettuato sulla mia seconda stazione, acquistata pochi giorni fa per una spesa irrisoria. Pur non potendola provare, ho voluto rischiare con l'acquisto ed ho fatto bene.
Ho già un'altra stazione più recente che uso con grande soddisfazione. Questa non era affatto ben messa, ma mi piaceva l'aspetto più "retrò"... È del 1975, stando alla targhetta.
Arrivato a casa la provo subito e tristemente scopro che non scalda... Non mi do per vinto e procedo allo smontaggio dello stilo per effettuare qualche misura. Anzitutto il cavo non è interrotto ed ai contatti sulla basetta arrivano regolarmente oltre 27 V c.a.
Dissaldo la resistenza e con sollievo noto che non è interrotta.
Mi concentro così sull'interruttore "Magnastat", notando che in nessuna condizione il contatto si chiude. Rimuovo il coperchio di protezione dei contatti e noto che in particolare uno dei due ha parecchio "aria" anche in condizione di teorico "chiuso". Con un po' di pazienza deformo i contatti in modo da avvicinarli. Posizionando la punta verifico la funzionalità del comando magnetico, il tester dà responso positivo: abbiamo continuità.
Aperto:
Chiuso:
Non resta che provare l'accensione. E scalda, peraltro con velocità notevole. Speriamo che la resistenza abbia ancora tante ore di funzionamento davanti a sé. Sono fiducioso.
Ho ripristinato il collegamento esterno del cavo (qualcuno l'aveva spostato all'interno), pur mantenendo il fermo posticcio della guaina. Ho cambiato la guaina, pur mantenendo i due fili originali, usando un tubetto di gomma siliconica.
Le plastiche sono di notevole qualità e la pulizia è stata alquanto appagante. Penso di poter consigliare l'acquisto di strumenti come questo. E spero di d'aiuto, con questa mia esperienza, a quanti dovessero ritrovarsi col Magnastat... freddo.
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Radiotron
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Ben fatto Marco! Sono saldatori fatti bene, è difficile che si guastino irrepabilmente.
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Wunderlich -B
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Complimenti, davvero un ottimo lavoro! Peraltro, sembra pochissimo utilizzato
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Bravo , bel recupero ! Vedrai che ti troverai bene , sono dei muli .😊
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Rimlock
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Complimenti la serie con i morsetti e' abbastanza rara ! Io ho un WTCP-S da 30 anni ed ha subito di tutto. Immersione della punta per scaldare l'acqua, cortocircuito dell' interruttore magnetico per aumentare la temperatura. Intere giornate acceso per gli asseblaggi dei miei esperimenti, ecc. ecc. Solo il trasformatore presentava delle tracce di ruggine sui lamierini. Poi e' bastato un piccolo restauro ed e' tornato praticamente come nuovo.
P.S. Eventualmente x i CMOS si puo' aggiungere un piccolo filo di terra collegato alla parte metallica dello stilo.
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Wunderlich -B
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Grazie Kotongo. Anch'io ho pure la WTCP-S, con punta collegata a terra e connettore a ghiera. Pure questa ottima, e mi sentirei di dire che la parentela fra i due prodotti è strettissima.
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Lampadina scala
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Ciao a tutti, anch'io ho avuto problemi con il contatto di un Weller Magnastat da 50W a 24V, non so dirvi il modello perché non si legge più sullo stilo, è il modello con il connettore. Intanto vi posso dire che molti anni fa ho comprato solo lo stilo (visto il costo) ed ho usato un normale trasformatore da 50W 24V per alimentarlo. Due anni fa ha cominciato a fare i capricci, ho pulito i contatti, ho cercato di sistemarli ma inutilmente. Mi sono stancato ed ho usato il contatto presente per eccitare un TRIAC che provvede ad alimentare la resistenza, sono finiti i problemi. Se venisse alimentato in continua si potrebbe utilizzare un MOSFET di potenza in modo da avere una dissipazione inferiore. Visto che non c'è una spia che indica quando la resistenza è alimentata ho messo in serie al primario un minuscolo circuito che accende un LED solo quando la corrente supera un certo valore.
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QUOTE (Paolo_69 @ 7/22/2023, 04:03 PM) Se venisse alimentato in continua si potrebbe utilizzare un MOSFET di potenza in modo da avere una dissipazione inferiore. Ciao, probabilmente la questione principale è il controllo della temperatura. A riposo dissipa poco invece quando è a contatto con piastre di massa ha bisogno di tutta la potenza. Purtroppo i semiconduttori sono molto sensibili al calore. E qualche componente non sopravvive neache alle saldatrici a flusso continuo che si utilizzano in fabbrica.
QUOTE (Paolo_69 @ 7/22/2023, 04:03 PM) Visto che non c'è una spia che indica quando la resistenza è alimentata ho messo in serie al primario un minuscolo circuito che accende un LED solo quando la corrente supera un certo valore. Buona idea
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8 replies since 22/6/2019, 18:19 864 views
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