(363) Marelli ALCOR

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  1. Lorenzo R.
     
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    Tonino, voglip rispondere almeno a te sperando che non mi cada la connessione...
    Nella "trappola" dell'altoparlante montato con orientamento errato siamo caduti un po' tutti.
    Avevo visto dalle foto che l'avevi montato col TU verso il basso e in questo modo - esperienza personale sulla stessa radio - si ha induzione di ronzio dal trasformatore d'alimentazione al TU.
    La posizione e l'orientamente reciproco dei due trasformatori non è mai irrillevante: devono sempre essere lontani, oppure possono essere vicini ma montati mantendndo un angolo di 90° fra di loro, in modo che i campi magnetici risultino ortogonali e non si abbia induzione di ronzio.

    Le misure che hai rilevato mi paiono abbastanza normali.
    In particolare, la corrente anodica.
    Se la valvola finale - quella che di gran lunga assorbe più corrente anodica in ogni radio - fosse una 6V6 o altro tetrodo a fascio, effettivamente 60 mA sarebbero pochi (praticamente già quasi quelli che occorrono solo per la finale, fra corrente di placca e griglia schermo).
    La finale invece è un penstodo 42 che ha una corrente anodica molto più bassa.
    Nelle radio che montano una 42, oppure una 6F6 (che è una 42 con zoccolo octal) oppure una 2A5 (uguale alla 42, tranne per il filamento che si accende a 2.5 V), sprattutto se l'anodica non è di 250 V, è normale che la corrente anodica sia di 60 mA o poco più.

    La caduta di tensione sulla bobina di campo è corretta.

    Con la tensione anodica attuale, se le valvole son tutte efficienti e non vi sono guasti, la radio deve funzionar bene.

    Una variazione di 10 V su 200 V è del 5%, direi poco (strano che influssca sulle prestazioni della radio!)
    Potremmo anche attribuirla a fluttuazioni della tensione di rete, tutt'altro che improbabili.
    Per accertare se è così, basta misurare la tensione alternata di rete nello stesso momento in cui si misura l'anodica.
    Forse è meglio farlo per esser certi che non si stia andando a caccia di fantasmi.

    Se la radio ora funziona bene, ti direi di lasciarla così.

    Controlla solo che esista e sia ben collegato il condensatore di filtro rete, quello da 10 nF che sullo schema è segnato fra un capo della rete e il telaio.
    Se manca, devi aggiungerlo. Gioverà a ridurre i rumori di fondo e migliorerà la sensibilità apparente.
    Come già raccomandato più volte, dev'essere un tipo autorigenrante (self-healing) isolato ad almeno 1500 V c.c., oppure (e forse meglio) un condensatore di sicurezza tipo X2 o Y2 per 250 V c.a.
     
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84 replies since 4/2/2017, 10:56   2821 views
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