(363) Marelli ALCOR

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lorenzo R.
     
    .

    User deleted


    Rinnovo ancora il mio compiacimento per un restauro (in questo caso il termine è appropriato) davvero "artistico" dell'intero circuito.
    Un lavoro così ben fatto che si può anche tollerare un funzionamento non perfetto.
    Solo un appunto: sono convinto che quella tela rossa non sia originale e al tuo posto la sostituirei con un'altra più pertinente.
    Se poi l'originalele fosse rimasta sotto di essa, come talvolta capita di trovare, forse varrebbe le pena di recuperarla anche se fosse un po' macchiata e danneggiata.

    Le resitenze che hai misurato sono pienamente entro le tolleranze previste.
    La resitenza da 25 kiloohm che manca, tuttavia, dovrebbe esistere, come abbiamo detto.
    Non escludo che aulche riparatore del passato l'avesse tolta non comprendendone la ragione che per altro abbiamo riconosciuto non essere evidente.
    Ricordo che sulla mia Alcor avevo provato a staccarla per curiosità e avevo notato un abbassamento del volume, non molto consistente ma percepibile.
    Rimontarla?
    Il problema è che una moderna "mattonella" stonerebbe terribilmente in quello spettacolo di componenti e fili d'epoca e non importa se solo all'apparenza.
    Infatti, servirebbe una resitenza da 5 W (ne dissiperebbe meno della metà ma solo abbondando con la potenza eviteremmo che si scaldasse troppo) e trovarla uguale o anche solo simile all'originale è un'impresa.
    Se vuoi, puoi provare cosa accade montando una resistenza da 27 kiloohm - 5 W (o anche, ad esempio, due da 47 kiloohm - 2,5 W in parallelo).
    Tuttavia, in una radio dove le tensioni sembrano un po' basse nonostante la raddrizzatrice sia efficiente, determinerebbe un ulteriore abbasssamento.
    A proposito, se anche con una 80 nuova le tensioni rimangono basse, mi chiedo il perché.
    Escluderei assorbimenti anomali nel circuito, visto che hai sostituito tutti i condensatori che sono praticamente i soli potenziali responsabili oltre ai corticircuitti accidentali nel montaggio.
    Mi permetto dunque di suggerirti due semplici verifiche (da ripetere nel caso le avessi già svolte prima), dopodiché si potrà anche ignorare il problema delle tensioni che paiono un po' basse:
    - controllare che i due rami dell'avvolgimento AT siano in ordine (non è raro che inizialmente siano entrambi integri e che uno s'interrompa in corso d'opera); meglio ancora, misurare la tensione alternata fra il centro e ciascuno dei due estremi;
    - controllare che gli elettrolitici di filtro nuovi non si scaldino, nel qual caso sarebbero in perdita e da sostituire ancora.
    Lo ripeto ancora una volta: mai fidarsi del tutto degli elettrolitici nuovi! Parlo per esperienza personale.
    Oltretutto, in una radio come questa (dove la raddrizzatrice è a riscaldamento diretto e la finale no), gli elettrolitici dovrebbero essere almeno da 450 V lavoro, nuovissimi e di ottima qualità per non rischiare che le sovratensioni all'accensione li danneggiassero a breve (o subito...).
    Altra regola per non far "morire" anzitempo il primo elttrolitico di filtro: le radio con altoparlante elttrodinamico collegato con una spina non si devono mai accendere se tale spina (nell'Alcor abbiamo in realtà una serie di spinotti separati sull'altoparlante stesso) non è collegata al telaio. In particolare, non devono essere scollegati i fili che vanno dal telaio alla bobina di campo.

    Infine, se un giorno ti sentirai "quasi pronto" per rifare la taratura della media frequenza e soprattutto della RF (la radio potrebbe guadagnar qualcosa in sensibilità e volume), interpella pure il forum.
    Per ora penso che tu possa goderti un riusltato già più che soddisfacente.
     
    Top
    .
84 replies since 4/2/2017, 10:56   2821 views
  Share  
.