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Oscillatore a rilassamento con valvola raddrizzatrice?
Le bobine....
Quella che mi son dimenticato di siglare nello schema, chiamiamola L1, è realizzata su di una bacchetta in ferrite (recuperata da una radiolina AM) delle dimensioni di 55x15mm sulla quale ho avvolto 60 spire da 0.6mm con presa alla 20a spira.
Quella sull'anodo l'ho realizzata su di un tubetto di carta che ho avvolto intorno ad un tratto pen ed è composta da circa 150 spire da 0.25.
Di quest'ultima non sono troppo sicuro perché mentre la avvolgevo disordinatamente, ho perso più volte il conto.
Solitamente
- stabilisco la capacità: ad esempio 180pF (variabile regolato a metà corsa)
- definisco la frequenza: in questo caso 1140kHz
- calcolo l'induttanza necessaria: 108uH
Poi avvolgo e misuro con l'induttanzimetro.
In aria, per ottenere 100uH su quel diametro servono più di un centinaio di spire.
Quella in carta misura 104uH
Per sincerarmi della corretta escursione in frequenza uso la mia vecchia e cara scatoletta magica
alla quale collego il gruppo LC da verificare e quindi misuro col frequenzimetro o con l'oscilloscopio.
Sembra una procedura un po' laboriosa, ma in questo modo sono certo che a montaggio ultimato, il mio circuito lavorerà sulla frequenza prescelta con una tolleranza di +/- 10kHz.
Con un aggeggio simile si possono evitare i passaggi relativi al calcolo e la misura.
Quindi, il tuo variabile può andar bene, ma tienilo per lo stadio finale dove non se ne può fare a meno. Per l'oscillatore si può lasciare un po' di aria tra avvolgimento e nucleo in modo tale che si possa muovere, magari incollandoci una vite di plastica e così sarà una sintonia a permeabilità variabile e in luogo del variabile si monterà una capacità fissa.. -
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Completato lo stadio RF. Ora manca il modulatore.
Con 130Vdi anodica sono già al limite con la sonda....e ho usato la valvola più malconcia che avevo a disposizione....
L'accordo è migliorabile, anche se così non è male ma servirà sicuramente un buon filtro in uscita
le armoniche proseguono...all'infinito. -
Lorenzo R..
User deleted
Stefano, i tuoi progetti cono interessantissimi e non importa affatto se altrove alcuni verrebbero bollati come "niente di nuovo" o "banali".
Tutto è banale, però solo dopo che qualcuno ce lo ha mostrato.
Ed è giusto radunare qui anche qaulcosa di noto e solo un poco revisionato: non è una ridondanza perché molti lo troveranno solo in questo forum.
D'altra parte, su quantri libri diversi troviamo ripetutri gli stessi identici concetti?
Eppure si sono venduti e si vendono ancora oggi.
La modalità di presentazione conta molto e fa la differenza.
Può essere divulgativa o specialistica, noiosa e indispondente oppure giocosa e divertente, può catturare l'attenzione di certi lettori e non di certi altri.
Ma quale altro forum ha un Olivie che commenta con l'oscillazione del "pendolo con tubo elettronico"?
Olivie, non ho parole, mi chiedo come fai a trovare certe cose...
Complimenti per come risolvi il problema degli zoccoli "speciali" ma se il metodo è fuori dalla portata di Stefano, figuriamoci per me.... -
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Mi sembra di aver riconosciuto l'oscillatore universale LC di Nuova Elettronica.
L' ho fatto anch' io una trentina d'anni fa e lo uso, ancora oggi, allo stesso modo.
Sono stato pigro per il circuito stampato, meno per la scatolina....
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Esatto!
...nella versione povera. -
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Si intravedono stralci di importanti documenti del sol levante!. -
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Niente di nuovo: montaggio ultimato, pronto per essere smontato
(Tek a nuvistori ricondizionato e ricalibrato da poco, ora andrebbe ripulito)
Schema finale. -
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Bel lavoro,perbacco ,complimenti Stefano! . -
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Andrebbe costruito molto meglio, tenendo separato lo stadio RF da quello BF.
Infatti se sposto un filo o lo faccio passare nel posto sbagliato incomincia ad autooscillare o l'una o l'altra valvola.
Prima di smontare stavo verificando la forma dei segnali iniettando 1KHz sinusoidale ma mi sono subito fermato sull'anodo del triodo del modulatore. C'è qualcosa che non va e lo si vede solo con l'oscilloscopio analogico....col digitale l'onda è normalmente pelosa e certe cose passano inosservate, roba che magari in un amplificatore in classe D è già sinonimo di HI-FI
devo capire il perchè di quella deformazione e provvedere ad eliminarla. -
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Eccellente esercizio ma in oriente si dice che le cose perfette attraggono gli occhi del diavolo,....attento al forcone! . -
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Bello, e veloce!
Presto inizierò a raccogliere i componenti.
Volendo dimensionare un trasformatore di alimentazione, che corrente serve per l'anodica? A che tensione?
Sulla finale RF serve per forza il condensatore variabile o lo si può lasciare fisso e usare una bobina con nucleo regolabile come per l'oscillatore?. -
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Finalmente sono arrivato alla fine!
Ho avuto ragione anche di quella piccola increspatura visibile nella foto qui sopra.
Era un autooscillazione a frequenza sub sonica probabilmente dovuta al montaggio per nulla curato.
Un montaggio eseguito a regola d'arte deve prevedere la separazione e la schermatura fra sezione bf ed rf, il disaccoppiamento delle alimentazioni e l'assenza totale di "ground loops".
In questo montaggio non ho rispettato nessuna di queste regole!
Ecco come si presenta ora il segnale sulla placca del triodo BF
ed ecco cosa succede allo stesso segnale (prelevato sulla placca del pentodo BF) in presenza di rf a causa del non rispetto delle regole di cui sopra
In ultimo, lo schema definitivo con le tensioni misurate rispetto a massa
Il complesso funziona con alimentazione anodica compresa fra i 100 e i 300V ed è necessaria una corrente di 70mA.
E' capace di erogare da 0.5 a più di 5W.
Più la tensione è alta e maggiore ampiezza dovrà avere il segnale BF per ottenere l'85-90% di modulazione. Consiglio di stare sui 150-200V.
Basterebbe un trasformatore classico da radio con secondario AT fra i 150-230v da 30VA se non fosse per i filamenti che sono a 17.5V 300mA.
p.s.
Sulla finale serve per forza un variabile e....attenzione!
Seppur isolato dall'anodica, con 240V di alimentazione...il polo caldo....scotta, è un'esperienza unica
Edited by Catodico - 10/6/2016, 16:16. -
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Ottimo, grazie!
Domani mattina vado alla fiera di Santa Lucia a fare scorta dei componenti che mi mancano, poi mi metterò all'opera :-)
Non vedo l'ora di essere ON AIR :-). -
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Ciao, i condensatori da 1nF sull'anodo della finale RF devono essere per forza ceramici o possono andar bene anche al poliestere?
Ci sono altre prescrizioni per gli altri condensatori?
Grazie.. -
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Io ho usato ceramici da 1kV, ma dovrebbero andar bene anche quelli in poliestere .