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Recuperata questa Siera (SI 4301), che poi è la sorellastra della Philips 19RB381 ed altre simili.
Radio piuttosto strane, al tramonto dell'era valvolare. Tre sole valvole, gruppo FM a transistor, niente trasformatore di alimentazione.
Condizioni estetiche abbastanza buone, un fregio metallico mancante, circuito coi segni di un qualche intervento.
Una cosa che mi incuriosisce molto è la parte relativa all'alimentazione, specie col cambiotensione a 220V. Come funziona il circuito con quel grosso condensatore a film plastico da 2 uF?
Inoltre, i filamenti sono in serie ad un NTC, del quale non è esplicitato il valore. Questo componente è stato sostituito, temo con una semplice resistenza. Premesso che la radio si accende e funziona, anche se non bene, cosa mi consigliate di controllare? Per l'NTC posso controllare il suo comportamento con un tester, esponendolo ad una fonte di calore?
Grazie!
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Attento a quell' alimentatore, può fare veramente male!
C45, con la sua reattanza serie, introduce una caduta di tensione per l' alimentazione dei filamenti di valvole e lampadina, quando la rete è di 220V.
La radio non va bene (basso volume, sensibilità, disturbi.... ???) sia in AM che FM?. -
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Il volume è piuttosto basso in AM, molti rumoracci che imputavo al commutatore da disossidare, inoltre a caldo il suono diviene stridente. L'ho svegliata col variac ma non ho effettuato misure, assorbimento a parte. . -
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Dunque, i rumoracci penso fossero imputabili alla saldatura fredda su R31, per cui uno dei reofori scorreva nello stagno ormai quasi carbonizzato. L'ho sostituita, essendo aumentata di valore (280 Ohm anziché 180).
C45 misura 1,8 uF al capacimetro. Scaldando i suoi reofori col saldatore, sembra quasi che emetta un qualche liquido, ma è possibile? Pensavo fosse a film metallico (MK). Mi conviene sostituirlo? Posso farlo con un MKP o MKT da 2,2 uF? Immagino convenga cercarne uno a scatolino.
C43 (catodo finale) in pessime condizioni estetiche, prova balistica ok, capacità dimezzata. Penso sia comunque andato, spero fosse il responsabile del suono gracchiante a caldo. Peraltro il condensatore montato in origine è da 16V, quando lo schema indica, ai suoi capi, una tensione di 17,5V (!!!). Sostituito con 100 uF - 100 V.
C38: da prova balistica è in perdita. Sostituito anch'esso con 100 uF - 100 V.
Devo ancora verificare il condensatore volano FM, che peraltro è inserito nello schermo della media frequenza (apribile senza attrezzi, per fortuna non è una Grundig!).
Per l'NTC come mi posso comportare?
È assurdo che gli schemi Philips non indichino nulla per l'NTC, né per la lampada scala, che in questa radio è critica, essendo in serie ai filamenti della valvole. Per fortuna funziona e pare sia da 6,3V, però.... -
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L' NTC provala con il multimetro digitale in Ohm.
Tienila tra le dita, la sua resistenza deve diminuire lentamente.
Se è intera e ha un buon colorito, difficilmente è guasta.
Per il condensatore da 2,2uF, un MKP va bene.. -
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Grazie Michele. Per il condensatore, che tensione di lavoro raccomandi? Quello originale è da 280 V DC.
Il punto è che l'NTC è sicuramente stato sostituito. Non è di certo interrotto, ma mi chiedo se sia del tipo giusto. A temperatura ambiente misura circa 3,4 kOhm; stringendolo fra le dita la resistenza ai suoi capi scende sino a 2,3 kOhm. Preciso di non avere la febbre al momento, nonostante la malattia per le radio!. -
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Devo dire che questa radio è davvero stravagante.
Ho sostituito C45, montando un poliestere a scatolino da 2,2 uF, tipo X2 (275V AC).
Provata, persiste il degrado, appena calda, della qualità sonora, la voce diviene via via più stridula.
Ho misurato le tensioni sul pentodo finale: 185V sulla placca, 150V sulla griglia schermo; sulla griglia controllo misuro da 12-13 V a salire, nel senso che man mano che si riscalda questa tensione aumenta. Parimenti aumenta vistosamente la tensione catodica, che arriva a superare i 30V (!).
Ho sostituito il condensatore fra triodo e pentodo (C42) senza cambiamenti.
Cambiate anche R26, R27 e R41, vistosamente surriscaldate (comprensibilmente!), tuttavia erano ancora corrispondenti ai valori nominali. Ok anche R24 e R33.
Ovviamente per effetto di questo guasto, che probabilmente perdura da tempo, l'occhio magico DM70 è passato a miglior vita, dato che il suo filamento è alimentato mediante partitore dalla tensione catodica del pentodo.
Cosa posso fare? Può essere la UCL82?. -
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Da come descrivi il difetto, la valcola finale mi sembra una buona imputata: una simile tensione di catodo presume una corrente anodica mostruosa. Hai provato a misurarla?
É possibile che la finale abbia un difetto di vuoto. -
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No, non l'ho misurata, in questi casi come si procede, avendo il circuito stampato?
Ci si affida al venerato sig. Ohm?
Domani rubo la 50BM8 (=UCL82) alla mia Radiomarelli RD271 e vediamo se cambia qualcosa.
Dimenticavo: l'assorbimento è senz'altro abbastanza elevato, R31 scalda parecchio sino a fumare, nonostante sia maggiorata rispetto all'originale. Do qualche minuto è arrivata a temperature tali da dissaldare uno dei due reofori.
Pensavo inoltre che mi conviene fare queste prove in onde medie, perché l'alimentazione del gruppo FM a transistor è derivata anch'essa dal catodo del pentodo, dunque ora sta sopportando tensioni decisamente elevate.. -
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Giusto, non ricordavo che é uno stampato.....
Prova a scollegareeR33 e ripeti la misura sulla griglia controllo del pentodo....se continui a misurare una tensione positiva il danno è dentro la valvola. La sostituzione diretta sarà poi la prova del nove.
E sì, decisamente meglio tenere la FM disattivata......certo che questa radio sembra pensata per autogenerare disastri a catena!!
Edited by multigamma - 5/2/2018, 22:54. -
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Dalla descrizione del difetto, sembra proprio che la UCL82 abbia perso il vuoto.
Inizio ad essere preoccupato, sono sempre più valvole che hanno questo difetto, cosa accadrà tra cento anni?. -
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È vero 
Secondo te il difetto del vuoto come nasce? C'è una causa scatenante?. -
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Penso che l'aria tenda ad entrare tra i piedini ed il vetro.
Le rimlock e le tutto vetro,in generale, sono le più esposte.
Quando le sfiliamo, magari facendole ondeggiare, si generano microfratture alla base e l'aria lentamente entra.. -
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Bene, oggi farò la prova. Una volta risolto, dovendo sostituire l'indicatore, esiste qualche espediente per limitare/controllare la tensione sul suo filamento? Mi piacerebbe usare serenamente la radio, senza la paura che possa aumentare la tensione con nuovi danni. . -
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Ragazzi, per mie dirette esperienze sicuramente Michele ha ragione. Quando la tensione catodica aumenta di molto pur mantenendo il medesimo valore della resistenza di catodo significa che la valvola ha preso aria. Mi sembra di avervelo già raccontato: da ragazzo fui richiesto di riparare la radio di un'amica di mia madre che cominciava a distorcere man mano che le valvole riscaldavano e vi trovai dentro la resistenza di un ferro da stiro al posto della resistenza catodica. Era l'unica che sopportava quell'enorme assorbimento di corrente che la finale con l'aria provocava. Se vi ricordate in questo nostro Forum nell'ultimo anno vi sono stati almeno tre casi di finali che hanno preso aria.
E' significativa la causa che sospetta Michele, ma è pure significativo il fatto che sempre prendono aria le finali e le raddrizzatrici tutto vetro: forse perché sono quelle che, riscaldando di più, incrinano le saldature vetro-piedini?
Edited by Pippoexsuper - 6/2/2018, 11:08.
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