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Salve amici del forum. È tempo di oscilloscopio per me.
Mi fu regalato diverso tempo fa dal mio amico radiotecnico in pensione, è stato fermo diverso tempo ma le condizioni estetiche sono eccellenti.
Non credo sia molto vecchio, infatti non ha il classico problema dei fili sbriciolati.del trasformatore, anzi, sono in perfette condizioni, come nuovi.
Si accende ma non visualizza nulla, nemmeno un puntino verde. Ora vedo che ha molti elettrolitici tedeschi (tipo Frako, etc..) infatti l'ho spento subito dopo, pur avendolo alimentato pian piano con variac. Io do la colpa a loro ma temo sia qualcosa di più grave, tipo il crt rotto. Che ne pensate? Prima di riaccenderlo voglio sostituire almeno gli elettrolitici ad alto voltaggio. Qualsiasi consiglio, come sempre, è ben accetto. Grazie.
 
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 Per il momento ho dissaldato gli elettrolitici più grosso, quelli posti sulla scheda alimentatore, e al capacimetro mi davano tutti valori leggermente al di sopra di quelli di targa (es.: 2200uF - 2500uF). Come tolleranza credo vadano ma data la loro importanza li sostituisco comunque.
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Ciao, se come dici e' in perfette condizione estetiche e sembra quasi nuovo non e' sempre necessario sostituire tutti gli elttrolitici. Quelli dell' alimentatore conviene controllarli perche' sono i piu esposti ai problemi della rete elettrica. Sul solito sito c'e' lo schema del 4001 probabilmente simile. Ma con beneficio di inventario... 
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Octal
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Io controllerei la tensione di filamento del tubo,la tensione delle varie griglie del tubo e quella delle placchette di deflessione orizzontale e verticale, potrebbe essere che un errato funzionamento dell'amplificatore orizzontale o verticale portino il puntino o la traccia fuori dalla parte visibile del CRT.sarebbe utile avere lo schema con le tensioni di riferimento,anche se si possono ricavare mediamente dai datasheet del tubo, attenzione perché sono alte!
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Ho lo schema, me lo inviò la unaohm dopo mia richiesta. E anche il manuale. Vedrò di pubblicarli in una definizione quanto più alta possibile.
Comunque li ho sostituiti e la situazione è invariata. Mi auguro davvero non sia danneggiato il tubo, sarebbe un peccato. Temo molto le alte tensioni in gioco.
Ma nella parte posteriore del tubo dovrebbe essere visibile la luce del filamento come nei televisori crt?
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QUOTE (Daniele Battista @ 4/12/2021, 06:42 PM) Ma nella parte posteriore del tubo dovrebbe essere visibile la luce del filamento come nei televisori crt?
Beh si, e uguale agli altri CRT. Eventualemte se fosse possibile conoscere la sigla del tubo allora si puo cercare il datasheet con le tensioni e il numero dei pin.
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Dallo schema leggo che ha una tensione di filamento di 6,3 vac. È presente e il multimetro mi dà 6,8 vac.
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Penso sarebbe meglio misurare la resistenza a zoccolo staccato. Questo il tubo del 4001
Edited by addolorato - 4/12/2021, 06:51 PM
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Dietro al tubo però vedo tutto buio.
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Puo' essere che il filamento e' immerso completamente nel katodo pero qualcosa si dovrebbe vedere.
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Oltre a misurare la tensione agli elettrolitici, quanto tempo dovrei aspettare prima di mettere mano in sicurezza?
So che ai televisori scaricano la tensione residua.
Il file dello schema è un PDF, se carico un link va bene?
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Non so gli altri ma per me e' ok. Purtroppo per ora non ho lo schema di questo oscilloscopio ne' il datasheet del tubo. Pero' su questi oscilloscopi la tensione non sono troppo elevate. max 5KV. Eventualmente poi si potrebbe utilizzare o costruire una sonda HT per misurare quanta tensione resta. Non credo sia necessario scaricare nulla in quanto su questi CRT non c'e' la ventosa ne la grafite esterna che fa da condensatore. Quindi il tubo dovrebbe rimanere scarico (sempre con beneficio di inventario, perche nel mondo degli oscilloscopi ci sara' anche qualche modello con il crt e la ventosa  ). Quelli che invece potrebbero restare carichi sono i condensatori sul circuito, ma con i guanti di gomma x i piatti ... facendo attenzione ... Scolleganto tutto dalla rete ... Poi conviene sempre scaricare i condensatori di filtro a bassa tensione sull' alimentatore con una lampadina a filamento da 220V 40--60W. In teoria sui condensatori ad alta tensione ci dovrebbe essere la resistenza di protezione. Pero nei circuiti d'epoca di solito non si utilizzava. Oggi invece sarebbe perlomeno obbligatoria...
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Schema
Ditemi se riuscite a vederlo, in JPEG la risoluzione mi viene pessima.
Ok, ventosa non ce n'è, i condensatori a bassa tensione di solito li scaricavo con una resistenza ceramica di 5watt, dovrei anche avere una sonda per HT dovrei vedere se è buona. I guanti per i piatti, dovrei avere anche quelli.
Quanto sia d'epoca questo oscilloscopio non ne ho idea, forse anni 80-90...
Essendo un 30 MHz.File Allegato
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sul mio PC si vede bene. 
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Dal PDF si, ma provando a convertire in jpg la qualità scadeva di molto.
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51 replies since 12/4/2021, 14:27 1010 views
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