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GioBar56.
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Salve sono nuovo in questo forum quindi come prima cosa un bel saluto a tutti.
Aggiungo questa discussione nella speranza di trovare qualche aiuto per risuscitare questo vecchio strumento della unaohm che monta due tubi ECC81 ed un tubo OA2.
Queste le sue caratteristiche:
Vobulatore
F.I. da 10 a 11 Mhz - R.F. da 85 a 110 Mhz entrambe variabili in continuità.
Modulazione di frequenza : da 0 a 1 Mhz
Oscillatore A.M. (Calibratore)
Campo di frequenza: da 400 KHz a 30 MHz e da 81 a 100 Mhz in 7 gamme.
Tensione di uscita: 50 mV
Bassa frequenza: 400 Hz regolabile in modo continuo da 0 a 0,5 Volt.
Mi è sembrato uno strumento di tutto rispetto per la riparazione delle radio a valvole e l'ho comprato. Ora ti sembra facile trovare qualcuno che mi aiuti a fare il miracolo...Voi cosa mi suggerite?
Ecco come l'ho trovato:
Ed eccolo dopo averlo pulito.
La prima cosa che ho fatto è stato di chiedere direttamente alla casa costruttice di inviarmi lo schema elettrico.
Devo dire che ho trovato delle persone gentilissime che mi hanno risposto subito dicendomi che erano spiacenti perchè
lo schema relativo al modello EP 109 C non era piu' reperibile in quanto si trattava di strumento troppo vecchio. Intanto mi hanno mandato lo schema ed il manuale del modello EP 110 R e del EP 110 BR che a dir loro dovrebbe essere una evoluzione del modello 109.
EP110BR
EP110R
Ma questi schemi elettrici sono molto diversi da come si presenta lo strumento.
Ecco, ora parliamo del soggetto da resuscitare. L'unica cosa che pare dare segni di vita è la frequenza intermedia ed il segnale a 50 herz prelevabile dalle boccole per il trigger esterno dell'oscilloscopio mentre il segnale a 100 herz è distorto.
Ecco le foto:
Segnale a 50 herz.
Segnale a 100 herz.
Segnale della F.I.
Questo segnale è discorto ma almeno c'è.
TUTTO IL RESTO NON FUNZIONA.
Ho cercato delle anomalie visive ma i componenti sembrano in buono stato. Ho provato i condensatori elettrolitici della sezione alimentazione ed anche questi sono buoni. tutte le tensioni sono presenti sia quella stabilizzata che esce dal tubo OA2 di 150 Volt teorici, io ho misurato 148 Volt, che quelle non stabilizzate.
Il tubo OA2
Ho trovato i fili del piccolo trasformatore per la BF deteriorati e li ho sostituiti.
Prima
Dopo.
Si lo sò potevo fare di meglio ma non mi trovavo la guaina termorestringente però i collegamenti elettrici del trasformatore funzionano.
Ed ecco lo stato generale in cui si trova:
Ho notato alcune incongruenze, cioè il piedino n° 5 e 6 di entrambi le valvole ECC81 sono collegati assieme. Perchè?
Spero di non avervi annoiato, datemi una mano.
Grazie a tutti.
Edited by GioBar56 - 7/6/2015, 19:42
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Benvenuto nel forum Giobar.
Iniziamo dalle cose semplici. I piedini 5 e6 sono collegati insieme per permettere l' alimenta zione del filamento della ECC81 a 6,3V.
Per il resto : cosa usa per lo sweep di frequenza varicap, condensatore variabile motorizzato o altro?
Inoltre leggi in fondo qui: https://elettronialtramonto.forumfree.it/?t=70829818
Al punto 10. La 0A2 è radioattiva, stai attento.. -
Lorenzo R..
User deleted
Solo per evitare che Giobar pensi subito a come sbarazzarsi della valvola...
Ho da anni alcune OA2 e OB2 e perciò a suo tempo mi ero documentato al riguardo.
Senza pretesa di rigore e completezza ma soprattutto "CON BENEFICIO DI INVENTARIO", quel che segue è quanto avevo appreso.
La OA2 e la OB2 sono formalmente classificabili come radioattive ma lo sono molto, molto debolmente, al contrario di altre valvole meno comuni.
La radiazione emessa non ha un livello pericoloso per la salute e possiamo utilizzare in tutta tranquillità un apparato che le monti.
E' probabile che tutti noi abbiamo avuto nelle nostre case e perfino addosso vari oggetti decisamente più radioattivi di una OA2...
Cio' non significa che non si debba assumere qualche precauzione: se la valvola dovesse malauguratamente rompersi, qualche rischio almeno teorico sussisterebbe; i frammenti dovrebbero essere maneggiati con somma cautela e smaltiti per le vie opportune.
Infatti, la quantità di cobalto 60 contenuta nella valvola è modestissima e non tale da comportare problemi per la salute, a meno che in qualche modo non ne penetri una congrua parte nell'organismo (per ingestione, inalazione, attraverso una ferita).
In altre parole, la modesta radiazione emessa è sicuramente innocua solo se proviene da FUORI dall'organismo, ma non sarebbe più tale se ne portassimo la sorgente all'interno del nostro corpo.. -
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Si concordo, nella lista del link sono classificate radioattive ma tra le più deboli.
Lorenzo, il tuo discorso è valido e razionale, si può semplicemente riassumere in un 'Maneggiare con cura'.
Sicuramente Giobar sarà accorto e non avrà problemi, però, se lascia lì la valvola, dovrà sempre ricordarsi che avrà solo rimandato il problema dello smaltimento ai suoi figli o a generazioni future. Va lasciata una nota sullo strumento. Può essere inquetante.
In alternativa si prende la valvola si porta ai VVFF e si mettono un pò di innocui diodi zener in sostituzione (tutti in serie a raggiungere i 150V).. -
GioBar56.
User deleted
Grazie per la rapidità delle risposte.
Caspita, non sapevo della radioattività della valvola OA2. Sicuramente provvederò a sostituirla con dei diodi zener.
Ho già stampato la lista delle valvole radiattive e già appiccicata alla parete in evidenza.
Credo che lo sweep usa questa specie di trasformatore.
questi i collegamenti.
Mentre la media frequenza usa un condensatore variabile.
Anche il marker usa un condensatore variabile ma non funziona.
Edited by GioBar56 - 8/6/2015, 12:25. -
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Lo sweep di frequenza è ottenuto tramite vibratore.
Il sistema che mi hai fotografato consta (suppongo) di un elettromagnete alimentato con la 50Hz di rete che mette in vibrazione un equipaggio mobile in ferrite.
Questo può essere assimilato al nucleo di taratura di una bobina che , muovendosi genera la variazione d'induttanza.
Con questo sistema si crea un segnale di alta frequenza a frequenza variabile.
C'è poi un secondo oscillatore a frequenza fissa ma sintonizzabile. I due segnali vengono mescolati e passati per un filtro passa basso.
Si ricava quindi un segnale di frequenza continuamente variabile, pari alla differenza dei due, il cui centro frequenza si sposta in dipendenza del secondo generatore sintonizzabile. L' ampiezza dello sweep è dettata dal primo oscillatore modulato dal vibratore.
Sono quasi sicuro che funzioni così.
Accendi l'analizzatore di spettro e con una sonda monospira vai in prossimità delle bobine alla ricerca dell' oscillatore spento.
Dovrebbe esserci un doppio triodo per i due oscillatori. Se le tensioni agli anodi sono ok, prova a cambiarlo.
Se poi ottieni una frequenza fissa non vobulata, controlla che il vibratore non abbia l'equipaggio mobile incollato.
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Lo schema non si trova.
Ci arrangeremo!
Edited by elettronialtramonto - 9/6/2015, 07:08. -
GioBar56.
User deleted
Ciao a tutti.
Dopo il prezioso suggerimento avuto da Amministratore ho utilizzato una monospira per cercare la sezione guasta del generatore ed ho trovato un tubo guasto o meglio pochissimo efficiente. Ho aspettato qualche settimana finchè mi arrivasse e l'ho sostituito nella sezione del marker.
Posto il video dopo la sostituzione del tubo ecc81.
Ringrazio tutti per l'aiuto che mi avete dato.. -
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Felici di esserti stati d' aiuto.
Ti auguro di divertirti nelle tarature di tanti discriminatori.
Grazie del video, sarà sicuramente utile a qualcuno che vuole provare il funzionamento di un vobulatore..
Vobulatore unaohm mod. ep 109 cTentativo di ripristino del vobulatore am fm della unaohm |
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